Una decina d'anni fa, durante una delle tante visite al Castello di Canossa, si sa che da decenni sono una fan di Donna Matilde, desiderammo andare pure a rivedere quel borgo, che avevamo scoperto anni prima, in fase di ricostruzione!
Votigno si chiamava..
La seconda volta rimanemmo stupiti, già la stradina che portava al borgo era rinnovata, c'erano parcheggi ampi, su un piazzale si ergeva un monumento al Budda, e distante da quello, lungo un viale, sembrava svolgersi una processione di devoti, che procedevano per raggiungere il centro...
I lavori erano conclusi, una piccola comunità abitava ormai da tempo in quelle case... odori di cucina, era domenica mattina, qualcuno che girava nei cortiletti... vasi, piante, il paese era tornato a vivere, la chiesetta cattolica da un lato, il centro studi buddista dall'altro.
Era gradevole camminare per quelle viuzze, poche, abbastanza silenziose, in un'atmosfera antica, come fuori dal mondo caotico... serenità e pace, proprio questa era la nostra sensazione, che ci faceva restare silenziosi, rispettosi di quella quiete!
Da un muretto pendevano rametti verdi e piccoli fiori azzurri pervinca...era la pervinca infatti, su un terrapieno delimitato dal muretto, ed era tutto ricoperto di fiori!
Una signora che stava stendendo, mi sorrise, si avvicinò e con molta dolcezza ci salutò...così le rivolsi quelle domande che mi erano sorte da quando ero entrata in quel piccolo mondo appartato... con riguardo, timorosa di offendere, con il mio essere una persona curiosa e a volte irruente, contagiosa, aperta...non era il caso, davvero!
La signora diede le semplici, convinte risposte: che erano una comunità, che avevano scelto un modo di vivere in pace e obbedienza!
Non avevo mai avuto pervinca, dalle nostre parti non ne avevo ancora visto, le nostre estati torride forse non andavano bene per quella piantina...la signora ha preso un vasetto che era lì accanto, nel cortiletto, ha scavato nel terreno morbido sotto quei verdi rametti sarmentosi e ha donato, a me, una piantina!
Tutti gli anni le lumache in questo periodo non fanno altro che attaccare la pervinca nel suo angolo accanto al muretto...ci sono voluti 4-5 giorni per vedere schiudersi quel bocciolo violetto che controllavo continuamente...e oggi finalmente si è schiuso...e io ho ritrovato il ricordo!!!
Testo e immagini di ivanasetti
In cucina, con la finestra che guarda nel cortile, scorgo la pervinca...con una armonia dentro mi metto a cucinare...radicchio rosso stufato, ragù di radicchio rosso, torcetti di pane all'olio e sesamo, insalata mista di cicoria belga, sedano, carota, radicchio rosso e mela, e la crostata salata con il broccolo!!!
This opera is licensed under a Creative Commons Attribuzione 3.0 Unported License.
Votigno si chiamava..
La seconda volta rimanemmo stupiti, già la stradina che portava al borgo era rinnovata, c'erano parcheggi ampi, su un piazzale si ergeva un monumento al Budda, e distante da quello, lungo un viale, sembrava svolgersi una processione di devoti, che procedevano per raggiungere il centro...
I lavori erano conclusi, una piccola comunità abitava ormai da tempo in quelle case... odori di cucina, era domenica mattina, qualcuno che girava nei cortiletti... vasi, piante, il paese era tornato a vivere, la chiesetta cattolica da un lato, il centro studi buddista dall'altro.
Era gradevole camminare per quelle viuzze, poche, abbastanza silenziose, in un'atmosfera antica, come fuori dal mondo caotico... serenità e pace, proprio questa era la nostra sensazione, che ci faceva restare silenziosi, rispettosi di quella quiete!
Da un muretto pendevano rametti verdi e piccoli fiori azzurri pervinca...era la pervinca infatti, su un terrapieno delimitato dal muretto, ed era tutto ricoperto di fiori!
Una signora che stava stendendo, mi sorrise, si avvicinò e con molta dolcezza ci salutò...così le rivolsi quelle domande che mi erano sorte da quando ero entrata in quel piccolo mondo appartato... con riguardo, timorosa di offendere, con il mio essere una persona curiosa e a volte irruente, contagiosa, aperta...non era il caso, davvero!
La signora diede le semplici, convinte risposte: che erano una comunità, che avevano scelto un modo di vivere in pace e obbedienza!
Non avevo mai avuto pervinca, dalle nostre parti non ne avevo ancora visto, le nostre estati torride forse non andavano bene per quella piantina...la signora ha preso un vasetto che era lì accanto, nel cortiletto, ha scavato nel terreno morbido sotto quei verdi rametti sarmentosi e ha donato, a me, una piantina!
Tutti gli anni le lumache in questo periodo non fanno altro che attaccare la pervinca nel suo angolo accanto al muretto...ci sono voluti 4-5 giorni per vedere schiudersi quel bocciolo violetto che controllavo continuamente...e oggi finalmente si è schiuso...e io ho ritrovato il ricordo!!!
Testo e immagini di ivanasetti
In cucina, con la finestra che guarda nel cortile, scorgo la pervinca...con una armonia dentro mi metto a cucinare...radicchio rosso stufato, ragù di radicchio rosso, torcetti di pane all'olio e sesamo, insalata mista di cicoria belga, sedano, carota, radicchio rosso e mela, e la crostata salata con il broccolo!!!
This opera is licensed under a Creative Commons Attribuzione 3.0 Unported License.
Commenti
sulle ricette non dico nulla, ho esaurito gli aggettivi...
un saluto cara Ivana
che bella villa Contarini...
Ma quanto hai lavorato in cucina?!
Questa crostata è sicuramente buonissima!
buona serata Etta
Emozioni.
Contagi.
E fai rivivere il ricordo a chi ti legge.
Grazie.
It's a simple pretty flower, and my memory is so grateful for the gift of the lady in the little village on the mountains where also Dalai Lama come visit the community!
Have a great Friday, for me is sleeptime now!
Big hugs!
anch'io ho conosciuto prima il colore che il suo fiore, poi, ricevuto in questa manieraq ha un significato anche più grande nella sua semplicità!
Per le ricette, non sprecare complimenti...sono le ie solite "prototipi-esperienze culinarie, a basso profilo!
Un abbraccio!
Questo penso sia il fiore simbolico per la comunità. vuol dire essere uniti, legati da un ideale, da una disciplina!
Anche da Ambra la vinca, quella piccola, quasi azzurra è come un prato...che ad ogni primavera porta quella sua semplicità con discrezione!
Un abbraccio!
In fondo siamo noi stessi artefici della condizione ottimale per essere umanamente felici..anche con le piccole cose..in fondo servono proprio esse per riempirci il quotidiano!
Buone cosa a te e ai tuoi cari!
Big hugs, honey...
It's a little simple flower!!!
Have a great week end!
Big hugs, honey!
Ecco, questo sistema lo metto subito in esecuzione domani, non ho mai usato chimica o altro, sia per i bambini che per il cagnolino che avevo, ma questo sistema mi convince!!! Grazie!
Poi ti saprò dire!
Un abbraccio!