Mica e semplice gestire la casa in tempi di vacche magre, ma la casalinga, anche senza leggere trattati, spesso arriva a soluzioni ottimali...
"Tutte le cene portano a letto" sentivo spesso "declamare", in tempi in cui le "vacche magre" erano la norma...questo per convincere e vincere la fame che era davvero un senso di spasimo...adesso gli spasimi arrivano dopo il lauto, spropositato, ingordo mangiare!
Tanto per cominciare i piatti per la cena erano quelli che oggi useremmo per il dessert, così la pietanza aveva un aspetto più abbondante e soddisfacente...
Da primavera a pieno autunno le galline lavoravano alacremente proprio per la nostra dispensa, l'orto era curato per il radicchio verde da taglio e per le cipolle, un appezzamentio più grande era per le patate, i fagiolini, i fagioli borlotti e cannellini, poi i pomodori per le conserve, e altre derrate, che ci si passava da famiglia a famiglia, proprio per non scartare nulla!
Bene, anche le mie cene spesso sono una replica di quelle autarchiche di quei tempi remoti...solo che sono facilitata un bel po', ho più varietà di verdure, anche "esotiche", cioè quelle che si coltivavano anche appena dopo l'angolo, in altra provincia o forse regione...c'e voluto del tempo per arrivare a conoscere, belle melanzane, peperoni giganti, carote tenere, non come le nostre legnose pistinache..ma l'uovo è sempre l'uovo...meglio di fattoria che di batteria degli allevamenti forzati!
Eccola, la cena dell'altra sera:
Testo e immagini di ivanasetti
Per due persone
3 cespi di cicoria belga,
per farcire
un pezzo di pane bianco raffermo
un pezzetto di parmigiano 14 mesi (da tavola)
1 cucchiaio di prezzemolo dal freezer
1 spicchio di aglio grande
un po' di timo secco
sale e pepe
tutti nel tritatutto
Nettare la cicoria, tagliata a metà, scavata leggermente, lasciata a bagno in acqua e bicarbonato, risciacquata e in una pirofila precotta 3' a 700 W, coperta con pellicola forata
Mettere la farcia all'interno delle foglie della cicoria. sistemarle nella pirofila unta, coprire con la farcia, e un po' di burro, ma si può fare senza, rimettere nel Microonde per 5' a 700W, coperto con pellicola.
Per la frittata:
1 cucchiaio di farina + 4 cucchiai di latte, mescolare bene per non formare grumi, aggiungere 3 cucchiai di parmigiano reggiano grattugiato
2 uova grandi
2 cucchiaini di prezzemolo tritato, dal freezer
sale e noce moscata grattugiata
olio per friggere
Mescolare bene il composto e cuocere in padella dalle due parti, per voltarla, se siete incerti come me, usate un coperchio più grande della padella, capovolgetevi sopra la frittata,poi fatela scivolare di nuovo in padella.
Servire caldo, il piatto con la cicoria al forno, cipolla bianca all'aceto e alle erbe, cotta a cupola!
This opera is licensed under a Creative Commons Attribuzione 3.0 Unported License.
"Tutte le cene portano a letto" sentivo spesso "declamare", in tempi in cui le "vacche magre" erano la norma...questo per convincere e vincere la fame che era davvero un senso di spasimo...adesso gli spasimi arrivano dopo il lauto, spropositato, ingordo mangiare!
Tanto per cominciare i piatti per la cena erano quelli che oggi useremmo per il dessert, così la pietanza aveva un aspetto più abbondante e soddisfacente...
Da primavera a pieno autunno le galline lavoravano alacremente proprio per la nostra dispensa, l'orto era curato per il radicchio verde da taglio e per le cipolle, un appezzamentio più grande era per le patate, i fagiolini, i fagioli borlotti e cannellini, poi i pomodori per le conserve, e altre derrate, che ci si passava da famiglia a famiglia, proprio per non scartare nulla!
Bene, anche le mie cene spesso sono una replica di quelle autarchiche di quei tempi remoti...solo che sono facilitata un bel po', ho più varietà di verdure, anche "esotiche", cioè quelle che si coltivavano anche appena dopo l'angolo, in altra provincia o forse regione...c'e voluto del tempo per arrivare a conoscere, belle melanzane, peperoni giganti, carote tenere, non come le nostre legnose pistinache..ma l'uovo è sempre l'uovo...meglio di fattoria che di batteria degli allevamenti forzati!
Eccola, la cena dell'altra sera:
Testo e immagini di ivanasetti
Per due persone
3 cespi di cicoria belga,
per farcire
un pezzo di pane bianco raffermo
un pezzetto di parmigiano 14 mesi (da tavola)
1 cucchiaio di prezzemolo dal freezer
1 spicchio di aglio grande
un po' di timo secco
sale e pepe
tutti nel tritatutto
Nettare la cicoria, tagliata a metà, scavata leggermente, lasciata a bagno in acqua e bicarbonato, risciacquata e in una pirofila precotta 3' a 700 W, coperta con pellicola forata
Mettere la farcia all'interno delle foglie della cicoria. sistemarle nella pirofila unta, coprire con la farcia, e un po' di burro, ma si può fare senza, rimettere nel Microonde per 5' a 700W, coperto con pellicola.
Per la frittata:
1 cucchiaio di farina + 4 cucchiai di latte, mescolare bene per non formare grumi, aggiungere 3 cucchiai di parmigiano reggiano grattugiato
2 uova grandi
2 cucchiaini di prezzemolo tritato, dal freezer
sale e noce moscata grattugiata
olio per friggere
Mescolare bene il composto e cuocere in padella dalle due parti, per voltarla, se siete incerti come me, usate un coperchio più grande della padella, capovolgetevi sopra la frittata,poi fatela scivolare di nuovo in padella.
Servire caldo, il piatto con la cicoria al forno, cipolla bianca all'aceto e alle erbe, cotta a cupola!
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Commenti
hugs, bee
xoxo
Have a great week. Big hugs, honey...