Passa ai contenuti principali

IL GALLO DI MARISA e...al CENONE in FATTORIA

Da un po' non racconto le storie vere degli animali di mia conoscenza, ma ieri sera al cenone in fattoria da mia sorella c'era anche Marisa, una amica dell'infanzia, e il suo racconto del gallo ci ha colpito.

Marisa abita lungo l'argine del Panaro, ama le sue galline belle pasciute, il gallo superbo che le soggioga col suo aspetto vigoroso, la coda variopinta, i capponi, miti, che si aggregano alle galline.
Marisa sa parlare ai suoi polli, in modo amoroso, e loro si assembrano accanto alla rete, pigolando educatamente, in risposta...e ringraziano felici per il becchime, che allunga loro nei catini!
Durante una mia visita, però, non erano disposte a fare la mia conoscenza e avevano proprio preso le distanze...scappando nell'angolo più lontano da me!




stavolta si parla di un gallo!!!!

Il Cenone di San Silvestro è il top dell'anno, si può ben dire!
Il G. ed io andiamo in fattoria da mia sorella, spersi nella campagna...o
meglio nel Quartier Valle...che è una distesa enorme di campagna fertile, ma un po' scarsa a piante...una palude bonificata novant'anni fa da un signorotto vicentino, che venne, speranzoso pioniere, a sanare 'ste zone ancora coperte dalle acque stagnanti.
In una enorme cucina, nella casa del Seicento, ristrutturata, ma non travisata, ci ritroviamo attorno a un tavolo, davanti a cibo autarchico, vino dei vigneti dietro casa, cappone ex-gallo ben ingrassato, cotechini insaccati da poco, e via discorrendo...
Si mangia...
E si parla e parla, si racconta, si ride, si ricorda, a volte si scivola nel sentimentale triste, o nel ...rimbambimento...si sa, tra la settantina e l'ottantina e passa, età di noi commensali, con queste ineffabili evenienze bisogna pur fare il conto...si salva solo Adriano, 47enne, figlio di mia sorella, che ha un perenne sorriso sulle labbra...non sarà mica di compatimento, anche se bonario???
Marisa cerca, attraverso la tavola, guardando me, pur ascoltando tutto il cicaleccio piuttosto sostenuto, anzi disordinato, con picchi acuti e impennate, di farsi largo con un racconto che può interessare me...
"Ivana, sai...il mio gallo...!!!"
Recepisco subito... mi agito anch'io e cerco di incrociare bene la mia voce attraverso il tavolo:
"Sì...è vero, le tue galline...ricordo, ero venuta apposta a vederle...le tue galline...e il...gallo; come va...allora?"
Il cicaleccio perde tono...ci si capisce..e anche gli altri porgono orecchio!!!
E Marisa comincia:


"La mattina di Natale arriva mia figlia, mi chiama da fuori...-Mamma, il gallo non ha più la coda!!!- grida, son scesa, il gatto, Grigio, dietro..
Il gallo non ha proprio neppure una penna alla coda...
Andiamo al pollaio, l'avevo pulito proprio il giorno prima, tutto in ordine...per le feste mi piace dare anche a loro una sistemata...non c'è nessuna penna in giro, torniamo fuori, niente neppure lì attorno...torniamo nel pollaio...alzo le assi, che formano un piancito per rendere più confortevole e asciutto l'ambiente...una topaccia, via, ci scappa fra le gambe...e Grigio, il micio, via di gran carriera dietro, a cacciarla!
Le assi non aderiscono al pavimento, nell'interspazio, ora scoperto, ci sono tutte le penne del Gallo, segmentate con cura, quasi triturate, e aggiustate a mo' di nido.......
Grigio torna...con la sua preda a trofeo, che depone davanti a noi...una topa gravida, poverina...aveva preparato in una notte sola, con solitaria e caparbia volontà la nursery per la sua cucciolata...ma invano!
Non aveva creato scompiglio, né aveva arrecato offese, né ferito galline e neppure il gallo........"


Siamo zittite,  ci siamo tutte appassionate alla storia.....e a me verrebbe voglia di andare a vedere il gallo senza coda, a vedere le galline che ascoltano con attenzione e gratitudine le paroline di Marisa, quando distribuisce loro il becchime....ma che scappano da me, che le vuole fotografare, scocciate, nell'angolo più lontano...lungo l'argine del Panaro!





Licenza Creative Commons
This opera is licensed under a Creative Commons Attribuzione 3.0 Unported License.

Commenti

oh ivana that is the cutest chicken/cat story i ever heard! i love it! what a smart cat! building her little nest for her babies...

have a great day honey!

smiles, bee
xoxoxoxooxox
Claudia ha detto…
Simpatica la vicenda del gallo e la sua coda ma devo dire che sono contenta per il gatto perché ha non solo riempito la sua pancia ma soprattutto ha fatto in modo che la tua amica continuasse a raccogliere tranquillamente le sue uova (lo sapevi che piacciono molto ai topi?)

Buon Anno
isora ha detto…
Carissima Ivana, che dire gli animali sono straordinari, mi piace il gallo, adoro il gatto ma proprio non sopporto i topi e tutto sommato sono contenta che sia andata a finire così, il gallo vedrà ricrescere la sua coda il gatto avrà avuto il suo gustoso pranzetto e le topa.... in Brasile ho visto bambini rosicchiati dai topi quindi.... evviva il gatto!
angela ha detto…
Ciao,
bella questa storia...mi fa stare dalla parte della topolona incinta, ma capisco la preoccupazione della signora Marisa,spero che non abbiate mangiato il gallo,dategli almeno il tempo di rimettere la coda !!!
Un salutone
Angela
ivana ha detto…
Dear Bee!!!
I think it was difficult for google to translate...from google I tried and found the sentence here
the pregnant female rat had made a nest for the little ones who had to be born, using the tail feathers of the cock!
The cat has hunted the rat, but not eaten it!

A fabulous story!!! But real!!!!

Have a great anniversary Day..
Big hugs!
(yesterday I fiel frm the chair...i'm a bit "out"!!!)

xoxoxoxoxoxo
ivana ha detto…
Ciao Claudia!!!!
Il gatto ha cacciato il topo...non l'ha mangiato...quale gatto oggigiorno mangia i topi? Sono troppo pasciuti...però li cacciano lo stesso per giocarci...e spesso li portano kin casa come trofei, per far vedere la loro atavica abilità
cacciatrice!!!
Grazie a te e buon anno, sereno e prospero!!!
Un abbraccio
ivana ha detto…
Ciao Isora!!!
I topi sono davvero pericolosi, almeno certe razze, che aggrediscono e sono carnivori!
Questa topa gravida ha agito in modo istintivo, ma razionale nello stesso tempo...servendosi solo delle piume dell'unico animale che l'aveva bella, folta, abbondante!!!
Ma non ha ferito, né morsicato...era solo una mamma..
Gli animali hanno dei comportamenti a volte inspiegabili!

Buona giornata te...io sono un po' acciaccata nel fondo schiena per una stupida caduta!!!

Un abbraccio!!!
ivana ha detto…
Ciao Angela!
Sì, il comportamento della topa è straordinario, la conclusione, però è la solita...essendoci un nemico in zona, il gatto cacciatore...
Il Gallo però mica era andato in escandescenze per l'affronto...anche questo è strano...convivenze proprio incredibili!!!

Una buona domenica a te...

Un abbraccio!!!
barchetta ha detto…
che scaltra la topa, però povero gallo, senza la coda! ma poi le piume della coda gli sono ricresciute?auguri di buon anno ivana!!!
ivana ha detto…
Ciao Barchetta!!!

Buon Anno anche a te!!!
Questo è successo a Natale...poi seguo dalla mia amica, per sapere se la coda ricrescerà!!!

Buona domenica a te...un abbraccio!!!
Paula Feldman ha detto…
E sempre una tragedia quando muore una madre incinta anche se fosse solo un topo di camagna. Però come sappiamo benissimo il topo rende la vita dei fattori impossibile perche rovinano i mangimi, spennano galli(tipico comportamento dei topi) e posso anche aggiungere mordono a morto i canarini di mio marito(anche i topini sono terribile e dobbiamo tenere veleno dentro la camera dove ci sono le gabbie). La campagna ha le sue regole e i topi che entrano nei pollai, nelle stalle ecc sono preda accetabile per gatti in agguato. Meno male che avete un 'mouser'(gatto topicida)!
un abbraccio da ponente, P
ivana ha detto…
Ciao uddin!!!
Anche tu sai che vuol dire vivere in campagna.
Un giorno vedevo dei chicchi di riso soffiato di Chicco sparsi sul pavimento...il sachetto era appeso dietro la porta in cucina, noi abbiamo il reparto giorno a pianterreno, quindi i topi possono entrare, se vogliono!!!

Ho comprato la colla topicida e l'ho spalmata su dei cartoni, e ho chiuso la porta...la mattina dopo era prigioniero su un pezzo di cartone...però aveva tentato di uscire e mi ha rosicchiato anche la porta...!!!
Poi con tutti i gatti dei vicini non sono più venuti topi a trovarci!!!

Buona serata...io ho male al fondo schiena...purtroppo...spero che mi passi!!!
Un abbraccio dal Levante!!!
oh i see! sorry! and gosh i hope you are okay honey, and not hurt from your fall!

hugs, bee
xoxoxoxooxox
ivana ha detto…
Thank you!!!
I've to stay at home...and my vsit to the artistic crips...next year!!!
Have a great Monday...good luck!!!
xoxoxoxoxooxoxo
Anonimo ha detto…
ciao Ivana, torno sull'argomento gallo per dirti che oggi ho raccontato ad Elisa (3,5 anni) la vicenda vicenda, le è piaciuta tanto ma mi ha chiesto che fine hanno fatto le penne del gallo.... sono state sprecate?? quanti sono meravigliosi i bambini
CIAO ISORA
ivana ha detto…
Ciao Isora!
Le penne del gallo erano state tutte sminuzzate e aggiustate a nido o cuccia, perché la topa doveva figliare a breve e aveva creato la sua tana!!!
Penso che la coda ricresca!!!
Buona serata...io sto a riposo...il fondo schiena reclama, dopo la caduta di capodanno...domani niente chiacchiere al bar con le amiche!!!
Un abbraccio!!!
Traveling Bells ha detto…
Ciao Ivana!

Cute story...sorry to hear about your fall. Rest up and feel better SOON.

Big, warm hugs, honey...
ivana ha detto…
Ciao Sandy!!!
Thanks...I rest a lot...I feel a little strange...I can read books, finally!!!

have a great week!!!
Hugs!

xoxoxoxoxo

Post popolari in questo blog

BAMJE, OKRA; GOMBO ...un INCONTRO SERENO

Il G. ed io abbiamo fatto dopo anni ritorno alla casa di una coppia di amici, che purtroppo non ci sono più, erano molto più anziani di noi: Nella grande casa in mezzo al verde vive Roberta, la figlia minore...a lei dobbiamo portare il nostro saluto, ma anche le condoglianze per la morte prematura di sua sorella Luisa. Dolore e mestizia, ma il rievocare la nostra frequentazione per decenni della loro casa le ha addolcito quell'ora, distogliendola dal presente. Armando, il compagno rientrato dal lavoro, è  gentile e attento, lo vedevo qualche volta lì in casa, ma ora mi rendo conto quanto sia disponibile, premuroso... Dobbiamo venir via...ci accompagnano, e viene il discorso del cibo, e Armando ci presenta il suo orto, e non solo... Una striscia del parco è adibita ad orto, piante di pomodoro, sostenute da frasche di legno, melanzane violette e un quadrato di rigogliose foglie verde scuro, che mi ricordano l'ibisco e il malvone...questa pianta Armando voleva proprio mostra

Lo SCALDALETTO di una VOLTA

Antichi oggetti del contadino, in una casa colonica-museo della Bassa Modenese. Testo e immagini di ivanasetti Nelle case di campagna fino ad alcuni decenni fa non esisteva il riscaldamento dell'intera abitazione. La grande cucina aveva il camino e il fuoco scaldava solo questo ambiente o, al limite, la canna fumaria in muratura che attraversava in verticale le camera del piano superiore, dava una specie di tepore, che nelle ore delle notti invernali scemava man mano. Per togliere il crudo gelo alle lenzuola, nelle stanze da letto sempre fredde, si usava il "prete" che è il telaio di legno da infilare sotto le lenzuola e le coperte, entro il quale si appoggiava la "suora", lo scaldino colmo di braci, ma nascoste nella cenere, per non provocare rischio di incendio! C'era un"prete" per ogni letto e dopo cena si incaricava sempre qualcuno di portare la "suora" nei rispettivi letti! E nessuno voleva farlo, non era piacevole salir

PLATESSA al MICROONDE!!!

Il microonde è un elettrodomestico che mi piace sempre di più, sia a pranzo che a cena mi sono preparata due piatti semplici, simpatici...me lo dico da me stessa, ma in fondo anche il G. gradisce! Una confezione di platesse surgelate coop,  sono 6 filetti, per il pranzo delle Ceneri. Non sono molto amante dei pesci così delicati, piatti da malatini, mi ricordano le infinite volte che si preparano per bambini inappetenti, che poi lo diventano ancora di più! Nella padella si sbriciolano, non sai come voltarli, o ci fai una tale impanatura...che poi mangi solo pane bruciacchiato! O sono io che non so trattarli!  Stavolta invece ecco come ho fatto! Testo e immagini di ivanasetti 6  filetti di platessa scongelati, tenuti in un po' d'acqua e limone, poi asciugati 1  pomodoro maturo sodo e grande, tagliato a fette di pochi millimetri 1/2  limone, succo 2  cucchiaini di prezzemolo secco 2  cucchiaini di salamoia bolognese 2+2  cucchiai di olio e.v. 2       cucchiai di