Passa ai contenuti principali

LUNEDI'...TORTINO di BROCCOLO al MICROONDE e la TRECCIA BIANCA

Il lunedì è il giorno del pane e ...degli avanzi!
Ho fatto il pane a treccia, il formato che mi soddisfa ultimamente.
La cena:




Niente avanzi, perché la domenica non eravamo a casa...ma in trasferta, a pranzo nel paese reggiano Vezzano s. Crostolo,  per la "Festa dell'Asparago Selvatico"!
In frigo però avevamo dimenticato un broccolo, ingiallito e un po' floscio...non l'ho buttato, l'ho lasciato a bagno in acqua e limone, l'ho lessato per un quarto d'ora in acqua bollente salata, scolato bene e passato con lo schiacciapatate!


un broccolo da mezzo kg, lordo
una patata da 180  g
2    uova
70  parmigiano reggiano grattugiato
olio, sale e pepe


Ho cotto per 2 minuti a 700 W le fette della patata e le ho disposte sul fondo oliato di una pirofila di 20 cm di diametro.
Ho sbattuto le uova col formaggio, sale pepe, vi ho mescolato il passato di broccolo e hoo versato il composto sullo strato di patata.


Ho cotto 6' a 500 W coperto con la cupola da Microonde, quindi ho scoperto e fatta seconda cottura a 700W  per altri 5 minuti.
L'ho mangiato abbinato a pecorino semistagionato, insalata e pomodori e il pane treccia con il sesamo dell'altra settimana.
Il pane di oggi con misto farina 0 e Semolato di Grano Duro:




Licenza Creative Commons
This opera is licensed under a Creative Commons Attribuzione 3.0 Unported License.


Commenti

Traveling Bells ha detto…
Ciao Ivana!

You are the most amazing cook, taking simple ingredients and making something wonderful with them!

Life is good!

Big hugs, honey...
ivana ha detto…
Ciao Sandy!!!
Thank you!!!
Simple ingredients, my way of cooking!!!

Have a lovely Tuesday!!!
Big hugs!

Post popolari in questo blog

BAMJE, OKRA; GOMBO ...un INCONTRO SERENO

Il G. ed io abbiamo fatto dopo anni ritorno alla casa di una coppia di amici, che purtroppo non ci sono più, erano molto più anziani di noi: Nella grande casa in mezzo al verde vive Roberta, la figlia minore...a lei dobbiamo portare il nostro saluto, ma anche le condoglianze per la morte prematura di sua sorella Luisa. Dolore e mestizia, ma il rievocare la nostra frequentazione per decenni della loro casa le ha addolcito quell'ora, distogliendola dal presente. Armando, il compagno rientrato dal lavoro, è  gentile e attento, lo vedevo qualche volta lì in casa, ma ora mi rendo conto quanto sia disponibile, premuroso... Dobbiamo venir via...ci accompagnano, e viene il discorso del cibo, e Armando ci presenta il suo orto, e non solo... Una striscia del parco è adibita ad orto, piante di pomodoro, sostenute da frasche di legno, melanzane violette e un quadrato di rigogliose foglie verde scuro, che mi ricordano l'ibisco e il malvone...questa pianta Armando voleva proprio mostra

Lo SCALDALETTO di una VOLTA

Antichi oggetti del contadino, in una casa colonica-museo della Bassa Modenese. Testo e immagini di ivanasetti Nelle case di campagna fino ad alcuni decenni fa non esisteva il riscaldamento dell'intera abitazione. La grande cucina aveva il camino e il fuoco scaldava solo questo ambiente o, al limite, la canna fumaria in muratura che attraversava in verticale le camera del piano superiore, dava una specie di tepore, che nelle ore delle notti invernali scemava man mano. Per togliere il crudo gelo alle lenzuola, nelle stanze da letto sempre fredde, si usava il "prete" che è il telaio di legno da infilare sotto le lenzuola e le coperte, entro il quale si appoggiava la "suora", lo scaldino colmo di braci, ma nascoste nella cenere, per non provocare rischio di incendio! C'era un"prete" per ogni letto e dopo cena si incaricava sempre qualcuno di portare la "suora" nei rispettivi letti! E nessuno voleva farlo, non era piacevole salir

PLATESSA al MICROONDE!!!

Il microonde è un elettrodomestico che mi piace sempre di più, sia a pranzo che a cena mi sono preparata due piatti semplici, simpatici...me lo dico da me stessa, ma in fondo anche il G. gradisce! Una confezione di platesse surgelate coop,  sono 6 filetti, per il pranzo delle Ceneri. Non sono molto amante dei pesci così delicati, piatti da malatini, mi ricordano le infinite volte che si preparano per bambini inappetenti, che poi lo diventano ancora di più! Nella padella si sbriciolano, non sai come voltarli, o ci fai una tale impanatura...che poi mangi solo pane bruciacchiato! O sono io che non so trattarli!  Stavolta invece ecco come ho fatto! Testo e immagini di ivanasetti 6  filetti di platessa scongelati, tenuti in un po' d'acqua e limone, poi asciugati 1  pomodoro maturo sodo e grande, tagliato a fette di pochi millimetri 1/2  limone, succo 2  cucchiaini di prezzemolo secco 2  cucchiaini di salamoia bolognese 2+2  cucchiai di olio e.v. 2       cucchiai di