E' arrivata anche per la nostra cittadina la realizzazione, anche se provvisoria come sede e strutturazione, di un piccolo Museo, in cui raccogliere e rendere fruibili dalla popolazione e dagli studiosi documenti, oggetti, testimonianze del nostro passato!
Al momento la sede è nella palazzina adiacente Porta Modena o da Sìra, dove da alcuni anni si trova l' ACCADEMIA degli INDIFFERENTI RISOLUTI, un'Associazione:
"Il fine principale della nostra Associazione (senza scopo di lucro) è la
conservazione e lo studio degli oggetti e documenti facenti parte del
patrimonio storico artistico di Crevalcore. Siamo perciò lieti di aver
collaborato con l’Istituzione Paolo Borsellino nella progettazione, realizzazione
e allestimento del Museo di Crevalcore. In seguito continueremo a dare la
nostra collaborazione per il funzionamento del Museo Cittadino. Il Museo
conserva oggetti di proprietà del Comune di Crevalcore ed alcuni di proprietà
dell’Accademia ‘Indifferenti Risoluti’. * L’Accademia I.R."
Questa associazione raggruppa alcuni appassionati che quasi cinquant'anni fa riesumarono la gloriosa Accademia già attiva dalla seconda metà del Seicento, poi soppressa nell'epoca napoleonica, per riprendere quegli ideali di conoscenza e progettazione per la vita culturale e artistica della cittadina, attivando studi del nostro passato, raccolta delle testimonianze, promozione per gli interventi necessari di conservazione e anche di restauro in alcuni casi, pubblicazioni e mostre.
L'inaugurazione fu sabato pomeriggio, 25 febbraio!
La casa del settecento mostra la sua età, perché non vi sono state recenti ristrutturazioni...ma ha un certo fascino, l'arredo messo insieme con le suppellettili ritrovate, e valorizzate in un'ambientazione gradevole, mostra uno stile vecchia maniera, con tocchi di gusto personale; già all'ingresso si sente l'atmosfera, si gustano le particolarità
Testo e foto di ivanasetti
la targa all'esterno
Il Museo si trova al pianterreno e occupa due sale, la prima con biblioteca e audiovisivi e può accogliere venticinque persone, come scolaresche: qui ascoltiamo l'introduzione del Sindaco Broglia, quindi della dott. Lorena Beghelli, Assessore alla Cultura, e il benvenuto del presidente dell'Accademia, Dott. Mattioli:
La seconda sala si riempe subito, non è semplice mettersi in posizione a fotografare, con la mia povera macchinetta, chiedo scusa, perché sono sempre così scarsa di tecnica, per me è solo una memoria visiva esterna, che mi aiuta poi a elaborare le mie impressioni, per riportarle qui!
Gli oggetti sono tanti, vi sono cose pregevoli, antiche, che hanno attirato l'interesse degli studiosi, di cui parlerò quando avrò visto con calma di nuovo il Museo, e mi prenderò appunti!
Sulla parete in fondo vi è la tela di un pittore della scuola bolognese del XVIII sec. Ercole Graziani, Sacra Conversazione, non c'è ancora la calca e riesco a fotografare, mentre Carlo Zucchini e Gianni Mattioli stanno spiegando nel breve percorso della sala i molti oggetti, documenti e reperti, che io però non riesco a seguire...farò una visita in un giorno tranquillo.
Molto interessante questo manufatto, studiato per una tesi, di cui però io non so nulla...quindi rimando informazioni più accurate in un prossimo post!
This opera is licensed under a Creative Commons Attribuzione 3.0 Unported License.
Al momento la sede è nella palazzina adiacente Porta Modena o da Sìra, dove da alcuni anni si trova l' ACCADEMIA degli INDIFFERENTI RISOLUTI, un'Associazione:
"Il fine principale della nostra Associazione (senza scopo di lucro) è la
conservazione e lo studio degli oggetti e documenti facenti parte del
patrimonio storico artistico di Crevalcore. Siamo perciò lieti di aver
collaborato con l’Istituzione Paolo Borsellino nella progettazione, realizzazione
e allestimento del Museo di Crevalcore. In seguito continueremo a dare la
nostra collaborazione per il funzionamento del Museo Cittadino. Il Museo
conserva oggetti di proprietà del Comune di Crevalcore ed alcuni di proprietà
dell’Accademia ‘Indifferenti Risoluti’. * L’Accademia I.R."
Questa associazione raggruppa alcuni appassionati che quasi cinquant'anni fa riesumarono la gloriosa Accademia già attiva dalla seconda metà del Seicento, poi soppressa nell'epoca napoleonica, per riprendere quegli ideali di conoscenza e progettazione per la vita culturale e artistica della cittadina, attivando studi del nostro passato, raccolta delle testimonianze, promozione per gli interventi necessari di conservazione e anche di restauro in alcuni casi, pubblicazioni e mostre.
L'inaugurazione fu sabato pomeriggio, 25 febbraio!
La casa del settecento mostra la sua età, perché non vi sono state recenti ristrutturazioni...ma ha un certo fascino, l'arredo messo insieme con le suppellettili ritrovate, e valorizzate in un'ambientazione gradevole, mostra uno stile vecchia maniera, con tocchi di gusto personale; già all'ingresso si sente l'atmosfera, si gustano le particolarità
Testo e foto di ivanasetti
la targa all'esterno
Il Museo si trova al pianterreno e occupa due sale, la prima con biblioteca e audiovisivi e può accogliere venticinque persone, come scolaresche: qui ascoltiamo l'introduzione del Sindaco Broglia, quindi della dott. Lorena Beghelli, Assessore alla Cultura, e il benvenuto del presidente dell'Accademia, Dott. Mattioli:
La seconda sala si riempe subito, non è semplice mettersi in posizione a fotografare, con la mia povera macchinetta, chiedo scusa, perché sono sempre così scarsa di tecnica, per me è solo una memoria visiva esterna, che mi aiuta poi a elaborare le mie impressioni, per riportarle qui!
Gli oggetti sono tanti, vi sono cose pregevoli, antiche, che hanno attirato l'interesse degli studiosi, di cui parlerò quando avrò visto con calma di nuovo il Museo, e mi prenderò appunti!
Sulla parete in fondo vi è la tela di un pittore della scuola bolognese del XVIII sec. Ercole Graziani, Sacra Conversazione, non c'è ancora la calca e riesco a fotografare, mentre Carlo Zucchini e Gianni Mattioli stanno spiegando nel breve percorso della sala i molti oggetti, documenti e reperti, che io però non riesco a seguire...farò una visita in un giorno tranquillo.
Molto interessante questo manufatto, studiato per una tesi, di cui però io non so nulla...quindi rimando informazioni più accurate in un prossimo post!
This opera is licensed under a Creative Commons Attribuzione 3.0 Unported License.
Commenti
And that tapestry... so pretty -- the colors and thread work!
This museum is a treasure!
it rained here today but the sun came out in the afternoon and it's cool here too. i had lunch with the duck too.
smiles, bee
xoxoxooxox
un caro saluto, Ivana, seguo sempre con interesse le tue incursioni extra culinarie. Ma anche quelle culinarie, neh
Grazie!
Eventi un po' diversi, ma interessanti! Pure lo staff è originalissimo!
Ciao!
Thank you!
I've to visit the museum with the guide, and to take more information!
Have a great new wek!
Big hugs!
Thanks!
Here it rains,it's cooler, and tomorrow is bad too!
I'm very busy!
Have a serene new week!
Big hugs, honey!
xoxoxoxoxo
Gazie!
Io sono poco competente, ma parecchio curiosa, così mi lancio in queste "escursioni" come dici tu, credo appunto nella freschezza della provincia, nella fattibilità di un turismo cultural-gastronomico, che non farebbe male, per riappropriarsi delle nostre identità più vere!
Poi ho da chiederti un favore...appena mi riesce di fermarmi a sbrigare le cose personali!
Un abbraccio cara...devo leggere la tua Parigi degli ultimi post, appena ho l'attimo favorevole....non mi devono sfuggire...tanto so, che sono lì, a disposizione! E non tramontano!