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Parco Abbazia Monteveglio

La gita di Pasquetta!

Una giornata tiepida che, anche senza aver programmato nulla, ci suggerisce una gitarella verso i colli Bolognesi.
Ci sono tantissimi borghi, castelli, luoghi di interesse storico, religioso, ma anche gastronomico e folcloristico. Il fascino delle colline, appena arriva la buona stagione, è davvero irresistibile!
Tanti però hanno avuto la nostra stessa idea, almeno verso Monteveglio c'era parecchia gente per strada; il percorso da Monteveglio all'Abbazia è improvvisamente ripido, la strada è stretta, si deve fare parecchia attenzione.
Vedi anche ABBAZIA MONTEVEGLIO
Il torrione trecentesco d'ingresso all'abitato ci accoglie imponente, molte auto sono già parcheggiate lungo la strada fin qui, ma siamo così fortunati che si libera proprio un posto al nostro arrivo, comodissimo!
Testo e immagini di ivanasetti

La musica ci accoglie subito nello spiazzo a sinistra, gli stands sono già approntati, tutto ben organizzato, si nota davvero come sia migliorata l'accoglienza, il supporto e l'assistenza nelle visite domenicali o festive in luoghi come questi. Personale non più improvvisato, ma ben preparato, con competenza specifica, nei reparti gastronomici, o ambientali, nelle chiese!
Finalmente, come mi aveva preannunciato un gentile Frate Francescano alla mia visita precedente alla Abbazia, ho trovato il libro-guida, ben fatto, illustrato, che descrive storia e importanza del luogo!

Vado a curiosare allo stand del Centro Sociale "Antenore Lanzarini" di Monteveglio, dove vedo le tipiche nostre specialità, semplici, adatte proprio alla merenda pomeridiana: la brazadèla, il buon vino dei Colli Bolognesi, la crescentina fritta e la tigella con salame o prosciutto, o formaggetta....


Ha successo la Mela della Contessa Matilde!
Cotta al forno, è farcita con pinoli, savour,uvetta, succo e scorza di limone e cannella! Ottima!




Alcuni tavoli con panche sono pronti per accoglierci ad ascoltare la musica folk, con relativo ballo in cerchio, dalla tarantella al sirtaki.


Stavolta riusciamo a visitare il Centro Visite del Castello di Monteveglio, due ambienti del Torrione trecentesco, cui si arriva per un passaggio elevato del cassero sul voltone d'ingresso:
Qui siamo assistiti da personale qualificato dell'Ente Parco dell'Abbazia di Monteveglio, inoltre il percorso espositivo è dedicato alle vicende storiche del posto, ma anche all'aspetto naturale, della flora e della fauna e dell'evoluzione geologica, e agli ultimi secoli dello sviluppo agricolo, di grande importanza economica!


Dalle strette finestre si scorgono i famosi calanchi, aridi e in contrasto con le parti boschive e coltivate della zona del Parco.
Abbiamo fatto una breve visita anche alla Pieve di Santa Maria, la basilica romanica, che già ho descritto mesi fa. E' retta dall'Ordine dei Francescani

ABBAZIA MONTEVEGLIO



Al ritorno, un po' stanchi, ci ristoriamo la vista sui ciliegi in fiore, che, nelle loro chiome larghe, offrono un bianco ricamo contro l'orizzonte.

Commenti

unika ha detto…
ti lascio un bacio e tanti auguri per queste feste passate:-)
Annamaria
Byte64 ha detto…
Molto bella la rocca di Monteveglio, ci sono stato anche io l'anno scorso a settembre.

Ciao!
Tlaz
Anonimo ha detto…
Ciaao Ivana,

Come vi invidio per la fantastica Pasquetta che avete trascorso, mentre da noi giu nel sud ha piovuto per tuttala giornata e a fatto pure freddo.
Ti sarai ricaricata di energia per tutta la settimana.

Con affetto
Vreni
Che bella l'abbazia , la conosco bene. Pensa che lì vicino (verso Serravalle) c'è un fiumiciattolo che è noto fra i mineralogisti per avere molte septarie (sassi un pò strani!) e spesso andavamo là in cerca di queste septarie, ci fermavamo poi a mangiare in una nota trattoria "Da A." (così non faccio pubblicità) dove cucinano delle ottime tigelle , dei superlativi borlenghi e gnocchi fritti...
senza parlare dei primi...ahhh..
Ora non più! Il colesterolo e il diabete comandano i miei miseri pasti...;((
baci Sc.val
ivana ha detto…
Ciao Annamaria!
Sono parecchio fuori, oggi anche al mercato e trascuro gli amici!
Grazie...poi passo a darti un abbraccio!!!
ivana ha detto…
Ciao Tlaz!

Io c'ero stata ad agosto e avevo già messo il post sull'Abbazia....ieri ho trovato tanti miglioramenti e la guida edita che aspettavo, promessa dal Frate francescano che l'altra volta mi aveva concesso di fotografare in sacrestia e nel chiostro!

Grazie e buona settimana a te e famiglia!!!
ivana ha detto…
Cara Sc.!
Ho studiato un po' al centro visite, oltre al percorso didascalico, c'erano due giovani, laureati geologo e biologa, e ne abbiamo parlato! Devo approfondire...ma i miei interessi sono tanti...che mi sperdo in tutto il materiale fotografico, che non so a chi andrà in eredità, a questo punto!!!
Se vedi in agosto avevo anche il reportage della trattoria A...e anche su Castello di Serravalle, dal cui comune ho ancora in sospeso un incontro all'Ecomuseo, che avevo decantato, pur non avendolo potuto visitare!
Avevamo mangiato ottimi primi, ma le tigelle mi avevano un po' delusa!

Ciao!!!!
ivana ha detto…
Cara Vreni!
Scusa il ritardo, ma mi era scappata nello spam!!!
Grazie...qui è ancora bel tempo, anche se avevano previsto mal tempo per Pasqua!
oggi sono stata al mercato, avendo vacanza fino a domani!
Oggi ho comprato le cime di rapa e finalmente pubblico la ricetta e la scheda della cima di rapa, ricordi gli spaghetti che avevo documentato a casa vostra???!!!!
Un abbraccio!!!!!!!
Anonimo ha detto…
Hola Ivana,
da quaggiù, da dodicimila chilometri, ti chiedo per gentilezza di dirmi dove troverò la tua annunciata ricetta delle cime di rapa, quelle preparate per mescolare con la pasta, od altre, anche prevedendo di poter conoscere una ricetta nuova e benvenutissima!
GRAZIE infinite e...mucho gusto!
Elisa
ivana ha detto…
Hola Elisa!!!
La ricetta con le cime di rapa la metterò in questi giorni, con la descrizione della pianta, proprio ieri mi è stato regalato al mercato un mazzo di cima di rapa!!!!
Ho fatto un ragù e domani Gianni fa le orecchiette!!!

Ti spedisco la ricetta per e-mail!
Ciao!!!

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