Passa ai contenuti principali

SAGRA del TORTELLONE 2010 a BEVILACQUA / BO ..non manco mai a questa sagra!!!

...il perché è intuibile, no?
 Ritroverò il Tortellone  Cardinal Lambertini, da una ricetta storica del settecento, in onore al futuro Papa Benedetto XIV. Un piatto che mi intrigò tanto nel 2008, quando fu introdotto nella lista dei tortelloni della Sagra!
Mi ispirai per combinare una mia interpretazione...stagionale!!!



 Amo la pasta sfoglia o meglio la "spoja", la massima espressione della manualità della szdoura emiliana, in particolare del bolognese e della vasta Bassa delle Province Modenese, Bolognese, Ferrarse...un concentrato di "sapere culinario tradizionale"...TORTELLONE, un cult!!!!
Naturalmente non è un voler sminuire altri modi di realizzare un primo piatto...ma bene è dare un'identità, che non deve essere alienata dal suo luogo d'origine, altrimenti dove...andiamo a finire, con i piatti tipici?????


Bene, godetevi la lettura del programma..




La struttura è accogliente, ampia, riparata, dietro la bella chiesa, nello spazio sportivo



......inoltre non solo gastronomia troverete in zona!!! Nei dintorni si trovano delle interessanti testimonianze architettoniche, artistiche, come castelli, magioni, ville, chiese...

Chiesa Bevilacqua



 Buon'estate con le sagre!!!!

Commenti

i think i'll start calling you the festival gal! ha ha ha

i am really glad you get to go and love it so much, it's like me with my games i think.

not much going on here today though. have fun honey!

smiles, bee
xoxoxoxoxoxox
BARBARA ha detto…
uffi...voglio venire a vivere nel bolognese e diventare "figlia" della vecchia scuola emiliana!
mammafelice ha detto…
Grazie di cuore! Ormai il tuo blog è il mio punto di riferimento per organizzare delle gite e scampagnate. Questo fine settimana mi sa che a questa sagra ci andiamo! E sarei anche tentata di andare a vedere lo spettacolo di stasera, che a mia figlia piacerebbe molto...
Grazie ancora!
Anonimo ha detto…
Ciao Ivana, sono appena tornata da un tour in Portogallo....e cosa ti trovo? La sagra di Bevilacqua. Per me che sono nata e cresciuta in quel di Cento, è proprio un bel richiamo. Lì sanno fare le cose per bene e come dici tu, le ricchezze del luogo fanno il resto.Consiglio anch'io di non mancare anche se io parteciperò con il pensiero....perchè dalle Marche non è una passeggiata arrivare lì e poi questo caldo uccide.Ti mando un affettuoso saluto e vado a copiare una tua ricetta del pane a treccia, booono !!!
ivana ha detto…
Cara Bee!

Really...festival gal!!!
I like these events, I go with G. to the agricultural and drafts festival, or in the evening to the food festivals for dinner with many friends, so we have much fun!
Daytime our G. gets no fun, as I pay attention only to my digital cameras...I run, speak, ask...and he gets nervous!!!

Have a serene thursday!!!

xoxoxoxoxo
ivana ha detto…
Bene Barbara...
accomodati pure!!!
Si sta bene qui!!! Almeno a tavola non si invecchia!!! Dicono!

Buona serata a te!!!

Un abbraccio!
ivana ha detto…
Ciao seconda Barbara, mammafelice!

Sì, cose gradevoli nella Bassa, speriamo che la calura ceda...

Grazie...chissà che non ci incontraimo, gastronominando!!!

Ciao..un abbraccio!!!
ivana ha detto…
Ciao Erminia!!!
Bentrovata!
Sì, in zona ci sono delle cose interessanti, come pure nelle Marche, lo so!
Però il luogo d'origine ha sempre un qualcosa di inalienabile da noi!!!!

Buona estate!!!
E quando viene da queste parti...batti un colpo!!!

Un abbraccio!!!
Paul ha detto…
Ah a festival. I love it. Music, dancing, food, and more food and especially beauty. We have our festival at the Verdi Club very soon. People in Amherstburg love the 3 day festival. We Italians put on a big party. Have a great day Ivana.

Paul
ivana ha detto…
Ciao Paul!!!

This is a Food Festival...for all week ends of July but we enjoy to go and eat some tasty Tortelloni dishes, you see many Tortelloni in my blog, then it's a tipical dish in my area!
You will tell about your Festival at the Verdi Club!
Bring my thought to the Italians there!!!

Ciao!!!
BigShade ha detto…
grazie per l'info! spero di venirci!!!
ivana ha detto…
Ciao Shade!

Occorre andare per tempo, c'è sempre la coda!!!

Ciao!!!

Post popolari in questo blog

BAMJE, OKRA; GOMBO ...un INCONTRO SERENO

Il G. ed io abbiamo fatto dopo anni ritorno alla casa di una coppia di amici, che purtroppo non ci sono più, erano molto più anziani di noi: Nella grande casa in mezzo al verde vive Roberta, la figlia minore...a lei dobbiamo portare il nostro saluto, ma anche le condoglianze per la morte prematura di sua sorella Luisa. Dolore e mestizia, ma il rievocare la nostra frequentazione per decenni della loro casa le ha addolcito quell'ora, distogliendola dal presente. Armando, il compagno rientrato dal lavoro, è  gentile e attento, lo vedevo qualche volta lì in casa, ma ora mi rendo conto quanto sia disponibile, premuroso... Dobbiamo venir via...ci accompagnano, e viene il discorso del cibo, e Armando ci presenta il suo orto, e non solo... Una striscia del parco è adibita ad orto, piante di pomodoro, sostenute da frasche di legno, melanzane violette e un quadrato di rigogliose foglie verde scuro, che mi ricordano l'ibisco e il malvone...questa pianta Armando voleva proprio mostra

Lo SCALDALETTO di una VOLTA

Antichi oggetti del contadino, in una casa colonica-museo della Bassa Modenese. Testo e immagini di ivanasetti Nelle case di campagna fino ad alcuni decenni fa non esisteva il riscaldamento dell'intera abitazione. La grande cucina aveva il camino e il fuoco scaldava solo questo ambiente o, al limite, la canna fumaria in muratura che attraversava in verticale le camera del piano superiore, dava una specie di tepore, che nelle ore delle notti invernali scemava man mano. Per togliere il crudo gelo alle lenzuola, nelle stanze da letto sempre fredde, si usava il "prete" che è il telaio di legno da infilare sotto le lenzuola e le coperte, entro il quale si appoggiava la "suora", lo scaldino colmo di braci, ma nascoste nella cenere, per non provocare rischio di incendio! C'era un"prete" per ogni letto e dopo cena si incaricava sempre qualcuno di portare la "suora" nei rispettivi letti! E nessuno voleva farlo, non era piacevole salir

PLATESSA al MICROONDE!!!

Il microonde è un elettrodomestico che mi piace sempre di più, sia a pranzo che a cena mi sono preparata due piatti semplici, simpatici...me lo dico da me stessa, ma in fondo anche il G. gradisce! Una confezione di platesse surgelate coop,  sono 6 filetti, per il pranzo delle Ceneri. Non sono molto amante dei pesci così delicati, piatti da malatini, mi ricordano le infinite volte che si preparano per bambini inappetenti, che poi lo diventano ancora di più! Nella padella si sbriciolano, non sai come voltarli, o ci fai una tale impanatura...che poi mangi solo pane bruciacchiato! O sono io che non so trattarli!  Stavolta invece ecco come ho fatto! Testo e immagini di ivanasetti 6  filetti di platessa scongelati, tenuti in un po' d'acqua e limone, poi asciugati 1  pomodoro maturo sodo e grande, tagliato a fette di pochi millimetri 1/2  limone, succo 2  cucchiaini di prezzemolo secco 2  cucchiaini di salamoia bolognese 2+2  cucchiai di olio e.v. 2       cucchiai di