Passa ai contenuti principali

NONANTOLA ---2011 FIERA dell'AGRICOLTURA e dell'ALLEVAMENTO

Il tuono sta caracollando sulle nostre teste, è già notte e là fuori sta per scatenarsi di nuovo il temporale.
Abbiamo avuto un pomeriggio discreto, speravo si ristabilisse il bel tempo, per il nostro programma domenicale, la visita alla fiera di Nonantola, alla quale non manchiamo mai!!!

Fiera di Nonantola

Inserisco alcune foto di oggi, inaugurazione del nuovo UFFICIO INFORMAZIONI TURISTICHE
che mi ha fatto tantissimo piacere!
Ha introdotto il discorso cerimoniale Marcello Corradi assessore al turismo del Comune di Nonantola


a seguire il presidente sig. Reggiani della Partecipanza di Nonantola e il sindaco Pier paolo Borsari e infine Mario Galli assessore al turismo della prov di Modena, una benedizione da parte del rappresentante della Chiesa e il taglio del nastro!



Sarò di certo una visitatrice assidua dell'ufficio, sempre alla ricerca di itinerari e novità sulla realtà turistico-ambientale e culturale della cittadina di Nonantola


E piacevole camminare nel vasto parco dove incontriamo gli animali d'allevamento, ma anche i bellissimi cavalli e i cavalieri




Penso di recarmi alla Pieve che ancora non ho visitato


Speriamo che domani, domenica, sia una giornata serena, in tutti i sensi!

Licenza Creative Commons
This opera is licensed under a Creative Commons Attribuzione 3.0 Unported License.

Commenti

wow, do you know the phrase "no grass grows under her feet"? well, that's you honey! ha ha ha it means you never stay still...

hugs. bee
xoxoxoxoox
The Social Frog ha detto…
I love that you too get out and visit all things around you! Life is to short! I do miss the fairs in the states though but I'm glad I get to experience all the festivals here in Japan! Have a wonderful day!! Hugs Ivana!!
Paula Feldman ha detto…
Le fiere che amo di piu sono quelli con gli animali. Da bambina andavo alla FLORIDA STATE FAIR - un enorme mega fiera con tutto e piu di tutto. Grazie delle belle foto. Un abbraccio da ponenteP
Traveling Bells ha detto…
Ciao Ivana!

Your readers get to visit the fare, with no horse smells! :) Nice!

I hope the weather is good today. We are hot and sunny here.

Big hugs, honey...
ivana ha detto…
Ciao you all!!!

We spent the morning and noon in Nonantola, the lunch at my son's, it was a great Sunday!

Thanks for your words!!
I'm leaving to friends...life is tremendous good!!!
See you all later!!!

Big hugs!
MANU ha detto…
Ciao nonna Ivana,questa settimana al lavoro,è stata pesante e oggi sono crollata per la stanchezza,ma mentre mi riposo sul divano leggo le tue avventure culinarie e in giro per le sagre.SEI FORTE!!!! Un abbraccio e saluti da Manuela
ivana ha detto…
Ciao Manuela!
Grazie del supporto...davvero prendiamo la vita dal lato piacevole e curioso...oggi siamo stati alla fiera a Nonantola, piacevole!
Poi pranzo in giardino da mio figlio, visita da amici a Camposanto nel pomeriggio...insomma, sempre in giro, almeno la domenica!!!
Riposati e cerca di non affaticarti troppo al lavoro!
Buona settimana!
Un abbraccio!

Post popolari in questo blog

BAMJE, OKRA; GOMBO ...un INCONTRO SERENO

Il G. ed io abbiamo fatto dopo anni ritorno alla casa di una coppia di amici, che purtroppo non ci sono più, erano molto più anziani di noi: Nella grande casa in mezzo al verde vive Roberta, la figlia minore...a lei dobbiamo portare il nostro saluto, ma anche le condoglianze per la morte prematura di sua sorella Luisa. Dolore e mestizia, ma il rievocare la nostra frequentazione per decenni della loro casa le ha addolcito quell'ora, distogliendola dal presente. Armando, il compagno rientrato dal lavoro, è  gentile e attento, lo vedevo qualche volta lì in casa, ma ora mi rendo conto quanto sia disponibile, premuroso... Dobbiamo venir via...ci accompagnano, e viene il discorso del cibo, e Armando ci presenta il suo orto, e non solo... Una striscia del parco è adibita ad orto, piante di pomodoro, sostenute da frasche di legno, melanzane violette e un quadrato di rigogliose foglie verde scuro, che mi ricordano l'ibisco e il malvone...questa pianta Armando voleva proprio mostra

Lo SCALDALETTO di una VOLTA

Antichi oggetti del contadino, in una casa colonica-museo della Bassa Modenese. Testo e immagini di ivanasetti Nelle case di campagna fino ad alcuni decenni fa non esisteva il riscaldamento dell'intera abitazione. La grande cucina aveva il camino e il fuoco scaldava solo questo ambiente o, al limite, la canna fumaria in muratura che attraversava in verticale le camera del piano superiore, dava una specie di tepore, che nelle ore delle notti invernali scemava man mano. Per togliere il crudo gelo alle lenzuola, nelle stanze da letto sempre fredde, si usava il "prete" che è il telaio di legno da infilare sotto le lenzuola e le coperte, entro il quale si appoggiava la "suora", lo scaldino colmo di braci, ma nascoste nella cenere, per non provocare rischio di incendio! C'era un"prete" per ogni letto e dopo cena si incaricava sempre qualcuno di portare la "suora" nei rispettivi letti! E nessuno voleva farlo, non era piacevole salir

La vecchia salsa da lesso del suocero

Anche se poi non raggiungo mai il risultato equivalente! Tanto per cominciare si usavano solo i prodotti dell'orto, che un tempo erano un po' scarsini. Si dovevano avere essenzialmente questi ortaggi: non i bei peperoni carnosi di oggi, ma i diavolicchi verdissimi e piccantissimi, le pastinache, così chiamavano le carote, le solite cipolle e il sedano verde, e tantissimo prezzemolo; la rifinitura era l'aceto agro fatto in casa, con i rabbocchi dei resti di vino! (Non dovrei dirlo, ma 'sto aceto a volte era solo acido!) Vi passo le immagini della mia versione, come prassi, si va ad occhio! Senz'altro non eccedo in prezzemolo, perché mi piace vedere il pot pourrit di colori, inoltre do un finale tocco di addensamento con farina che proprio non ci dovrebbe andare, perché importante era avere la parte oleosa ben separata dalle verdure, mentre la farina dà consistenza cremosa.