Sempre di avanzi si tratta! E di frutta a iosa che mi trovo in cantina a maturare a tutto spiano, e per non gettarla, da me non si butta niente, pensando a chi ha incolpevolmente fame, preparo sempre qualche dolce, rustico, adatto alle nostre colazioni e merende!
Io ho sempre nella memoria il sapore delle Waehen che si compravano a tranci, si gustavano in laboratorio con il tè di rosa canina che distribuivano alle nove del mattino alla Geigy!
Mi intrigava la Waehe al rabarbaro, una pianta che non conoscevo, che vedevo dalla strada nei campi del Baselland, quando riuscivi a vedere qualche pezzo di terreno coltivato, ancora resistente alla forte espansione industriale, o in certi vasti giardini-orti di ville al margine della ferrovia del tram per Basel!
La Waehe di Mele era la più comune, si mangiava fredda e la sottile pasta poco dolce alla base faceva un piacevole contrasto con la morbida farcia dal sapore agrodolce della crema e della mela!
Quella al rabarbaro invece aveva un sapore dolciastro e agro, più pungente! I pezzetti di gambo del rabarbaro erano più consistenti e non sempre li trovavo di mio gusto, ma volevo provare ugualmente!
n casa mia in autunno anche le pere vengono molto usate nei dolci che faccio, e non solo!
Frugo nei cassetti in cucina e trovo il pacchetto di amaretti quasi finito, ci stanno bene pure loro, visto che il panetto di brisée non è affatto dolce, essendo l'avanzo delle crostate salate dell'altro giorno!
Quindi WAEHE alle PERE, con CREMA e AMARETTI!
Testo e foto di ivanasetti
250 g pasta brisée avanzata dalle crostate salate di zucchine e cipolle
10 amaretti pestati in sacchetto da freezer con mattarello
per la crema:
3/4 latte bicch da yogurt
1 cucchiaio colmo di farina
1 cucchiaio colmo di zucchero semolato
2 uova medie
60 g yogurt mignon all'albicocca
cannella
5 pere medie
mezzo cucchiaio di zucchero, gocce di limone
Pelare le pere, tagliarle a spicchi non spessi, metterli in una terrina con limone e un po' di zucchero.
Stendere la brisée su una carta da forno per teglia da 28 cm diametro, con bordo intorno, da pizzicare contro la parete della teglia
Sbattere zucchero uova e farina, versare latte, cannella e yogurt e rendere una crema liscia abbastanza liquida. Cospargere la base con le briciole di amaretti
Fare uno strato compatto con le fettine di pere.
Versare anche la crema uniformemente.
Cuocere per 35-40 minuti s 170°C ventilato.
Una settimana densa di lavoro e di soddisfazioni!
This opera is licensed under a Creative Commons Attribuzione 3.0 Unported License.
Io ho sempre nella memoria il sapore delle Waehen che si compravano a tranci, si gustavano in laboratorio con il tè di rosa canina che distribuivano alle nove del mattino alla Geigy!
Mi intrigava la Waehe al rabarbaro, una pianta che non conoscevo, che vedevo dalla strada nei campi del Baselland, quando riuscivi a vedere qualche pezzo di terreno coltivato, ancora resistente alla forte espansione industriale, o in certi vasti giardini-orti di ville al margine della ferrovia del tram per Basel!
La Waehe di Mele era la più comune, si mangiava fredda e la sottile pasta poco dolce alla base faceva un piacevole contrasto con la morbida farcia dal sapore agrodolce della crema e della mela!
Quella al rabarbaro invece aveva un sapore dolciastro e agro, più pungente! I pezzetti di gambo del rabarbaro erano più consistenti e non sempre li trovavo di mio gusto, ma volevo provare ugualmente!
n casa mia in autunno anche le pere vengono molto usate nei dolci che faccio, e non solo!
Frugo nei cassetti in cucina e trovo il pacchetto di amaretti quasi finito, ci stanno bene pure loro, visto che il panetto di brisée non è affatto dolce, essendo l'avanzo delle crostate salate dell'altro giorno!
Quindi WAEHE alle PERE, con CREMA e AMARETTI!
Testo e foto di ivanasetti
250 g pasta brisée avanzata dalle crostate salate di zucchine e cipolle
10 amaretti pestati in sacchetto da freezer con mattarello
per la crema:
3/4 latte bicch da yogurt
1 cucchiaio colmo di farina
1 cucchiaio colmo di zucchero semolato
2 uova medie
60 g yogurt mignon all'albicocca
cannella
5 pere medie
mezzo cucchiaio di zucchero, gocce di limone
Pelare le pere, tagliarle a spicchi non spessi, metterli in una terrina con limone e un po' di zucchero.
Stendere la brisée su una carta da forno per teglia da 28 cm diametro, con bordo intorno, da pizzicare contro la parete della teglia
Sbattere zucchero uova e farina, versare latte, cannella e yogurt e rendere una crema liscia abbastanza liquida. Cospargere la base con le briciole di amaretti
Fare uno strato compatto con le fettine di pere.
Versare anche la crema uniformemente.
Cuocere per 35-40 minuti s 170°C ventilato.
Una settimana densa di lavoro e di soddisfazioni!
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Commenti
it's windy here, very very windy! but at least it's warm.
smiles, bee
xoxoxoxoox
Have a restful Sunday. Big hugs, my friend...
I think you are at the farm, it's so amazing!
Have a save back home!
Big hugs!
xoxoxoxoxox
No, my fingers love preparing food for my family, it relaxes me!
I hope you are spending a great Sunday!!!
Big huhs!
xoxoxoxoxo
Sono cibi legati alla memoria e per questo, anche se rustici e di antico stampo, mi danno gioia!
Ciao!
Era davvero buona, tanto che non ce l'ho per la colazione, me l'hanno mangiata tutta oggi a pranzo!
E anche le verdure preparate mi sono riuscite bene...mi sparisce subito quello che io impiego ore a preparare...ma mi sddisfa vedere tutti intenti a mangiare!
Buona settimana a te!
Un abbraccio!
Semplce ma gustosa, è piaciuta a grandi e piccoli!
Grazie!
Un abbraccio!
Thanks!
They are quite simple things..the kids ate twice the slices!
I admired your dinner!
Big hugs!!!
xoxoxoxoxo
Davvero un buon sapore aveva, è piaciuta a tutti...così niente colazione per noi...domani strologo qualcosa d'altro!
Buona notte cara!
Spero Cucciolo stia bene!!!
Un abbraccio!