Passa ai contenuti principali

CREVALCORE: ASPETTANDO ...IL NATALE

La neve che è improvvisamente scesa a ammantare di biancoil paesaggio tardo-autunnale, ha spazzato via il grigiore opprimente, oscuro delle passate nebbie...la luce invade le stanze, risolleva l'animo...

Malpighi accanto all'Albero di Natale, che verrà illuminato
 ma non in questo modo, Natale 2010



E si pensa alle iniziative in programma per questo inizio del periodo natalizio, che anche a Crevalcore sarebbe un modo per rasserenare la mente...
Oggi, domenica 9 dicembre:

8-9 DICEMBRE  2012

NATALE IN...CANTATO

CASTELLANI DELLA VALLE

 Il concerto si svolge nella tensostruttura del Tennis, difronte al Campo Sportivo di Crevalcore.
La giornata è davvero splendida, anche se rigida...spero che la mia tosse mi permetta di andare... non vorei fosse così molesta da impedirmi di godere di questa atmosfera natalizia che ci manca tanto!

Buon ascolto!

Licenza Creative Commons
This opera is licensed under a Creative Commons Attribuzione 3.0 Unported License.





Commenti

oh how beautiful! what a special time for all and especially families and close friends. enjoy!

smiles, bee
xoxoxoxoox
Traveling Bells ha detto…
Absolutely beautiful! Enjoy.

Big hugs, honey...
Jean(ie) ha detto…
Oh I hope you feel well enough to go. Song goes a long way to uplift the soul! Merry Christmas season!
Anonimo ha detto…
Povera Ivana.. ci mancava la tosse!
Mi dispiace molto per te!
Un primo augurio, qui e ora: che tu stia meglio in fretta, così da poterti godere nel modo più sereno il periodo festivo e i progressi della tua città.
Peccato tu non riesca ad andare ad ascoltare il Coro e G.M.: ma non sarà la sola occasione, no?
Ci risentiamo molto presto.. buona serata!
Adri

Post popolari in questo blog

BAMJE, OKRA; GOMBO ...un INCONTRO SERENO

Il G. ed io abbiamo fatto dopo anni ritorno alla casa di una coppia di amici, che purtroppo non ci sono più, erano molto più anziani di noi: Nella grande casa in mezzo al verde vive Roberta, la figlia minore...a lei dobbiamo portare il nostro saluto, ma anche le condoglianze per la morte prematura di sua sorella Luisa. Dolore e mestizia, ma il rievocare la nostra frequentazione per decenni della loro casa le ha addolcito quell'ora, distogliendola dal presente. Armando, il compagno rientrato dal lavoro, è  gentile e attento, lo vedevo qualche volta lì in casa, ma ora mi rendo conto quanto sia disponibile, premuroso... Dobbiamo venir via...ci accompagnano, e viene il discorso del cibo, e Armando ci presenta il suo orto, e non solo... Una striscia del parco è adibita ad orto, piante di pomodoro, sostenute da frasche di legno, melanzane violette e un quadrato di rigogliose foglie verde scuro, che mi ricordano l'ibisco e il malvone...questa pianta Armando voleva proprio mostra

Lo SCALDALETTO di una VOLTA

Antichi oggetti del contadino, in una casa colonica-museo della Bassa Modenese. Testo e immagini di ivanasetti Nelle case di campagna fino ad alcuni decenni fa non esisteva il riscaldamento dell'intera abitazione. La grande cucina aveva il camino e il fuoco scaldava solo questo ambiente o, al limite, la canna fumaria in muratura che attraversava in verticale le camera del piano superiore, dava una specie di tepore, che nelle ore delle notti invernali scemava man mano. Per togliere il crudo gelo alle lenzuola, nelle stanze da letto sempre fredde, si usava il "prete" che è il telaio di legno da infilare sotto le lenzuola e le coperte, entro il quale si appoggiava la "suora", lo scaldino colmo di braci, ma nascoste nella cenere, per non provocare rischio di incendio! C'era un"prete" per ogni letto e dopo cena si incaricava sempre qualcuno di portare la "suora" nei rispettivi letti! E nessuno voleva farlo, non era piacevole salir

PLATESSA al MICROONDE!!!

Il microonde è un elettrodomestico che mi piace sempre di più, sia a pranzo che a cena mi sono preparata due piatti semplici, simpatici...me lo dico da me stessa, ma in fondo anche il G. gradisce! Una confezione di platesse surgelate coop,  sono 6 filetti, per il pranzo delle Ceneri. Non sono molto amante dei pesci così delicati, piatti da malatini, mi ricordano le infinite volte che si preparano per bambini inappetenti, che poi lo diventano ancora di più! Nella padella si sbriciolano, non sai come voltarli, o ci fai una tale impanatura...che poi mangi solo pane bruciacchiato! O sono io che non so trattarli!  Stavolta invece ecco come ho fatto! Testo e immagini di ivanasetti 6  filetti di platessa scongelati, tenuti in un po' d'acqua e limone, poi asciugati 1  pomodoro maturo sodo e grande, tagliato a fette di pochi millimetri 1/2  limone, succo 2  cucchiaini di prezzemolo secco 2  cucchiaini di salamoia bolognese 2+2  cucchiai di olio e.v. 2       cucchiai di