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FINALE EMILIA, MARIA P. BALBONI, "BISOGNAVA FARLO"



La Festa della Sfogliata       di Finale Emilia è una bellissima e interessante manifestazione che l'otto dicembre si svolge nelle piazze e nelle vie principali della città di Finale, il tema della Festa è la sfogliata degli ebrei, ma vi si svolgono molti altri eventi di divertimento, di cultura e mercato.
Oggi ho telefonato  a Maria Pia per sapere come fosse andata la festa...
"E' stata  bellissima! Naturalmente non estesa a tutte le vie e piazze, data la situazione, ma ha avuto successo, anzi è durata due giorni, sabato e domenica...e devo dirti che la sfogliata quest'anno era anche migliore!"
Ne sono stata molto contenta, e anche dispiaciuta di essere mancata, d'altra parte avevamo impegni a Crevalcore!
Maria Pia è la storica di Finale, ha pubblicato opere e saggi sulla storia della comunità ebraica che per quattro secoli ha vissuto nella città...ne ho parlato varie volte anche nel blog.

Ora è uscito per l'editore Giuntina l'ultimo suo lavoro:  BISOGNAVA FARLO, il salvataggio degli ebrei internati a Finale,
ISBN:
9788880574866

Me ne parlava già quasi un anno fa, quando subì una brutta aggressione di giorno, fu derubata e gettata a terra. Dovette disdire suoi impegni, che proprio a gennaio sono frequenti nelle scuole, in occasione del Giorno della Memoria...
Il libro la impegnava molto, e il brutto periodo vissuto per il sisma l'aveva rallentata nel suo lavoro, e non me ne volle parlare, era incerta, aveva dei problemi anche a una mano che le impedivano di lavorare, scrivere  e di svolgere le quotidiane incombenze...insomma un anno tormentato...ma non si è arresa e il libro è stato pubblicato!
Lei è meticolosa nelle sue ricerche, nelle sue interviste a persone legate in qualche modo agli accadimenti che lei deve narrare, negli incontri con parenti di persone estinte, al recupero della memoria di quelle circostanze, avvenute in momenti storici tremendi e con rischi enormi...inoltre un lungo lavoro nella consultazione di archivi e di documenti di quell'epoca.

Un libro che dimostra  il senso del bene verso il prossimo insito nell'animo della gente di Finale, e il coraggio di fare quello che doveva essere fatto, proprio per questo senso della solidarietà...un libro di dolore, sacrifici, pericoli e di coraggio, e come dice Arrigo Levi nella sua prefazione al racconto:

" Preparatevi a leggere un libro che vi farà vivere momenti di invincibile angoscia, ed altri che in qualche modo vi consoleranno…"


Questa è l'immagine dal catalogo Giuntina.

Ne conosco la genesi, i luoghi e alcuni personaggi di cui ho parlato nel blog, trattandosi di persone onorate del riconoscimento di "Giusti del Mondo ", e una pianta viva ne ricorda l'opera generosa nel Giardino dei Giusti.

Finale Emilia nella sua antica torre, oggi crollata

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