Chizze reggiane fatte da me!
Chi conosce l'Emilia Romagna avrà presente il cibo elementare e antico che si prepara con farina e acqua, a volte con grassi, e si cuoce sui testi o si frigge in padella.
Prendono nomi diversi a seconda della zona, ma praticamente sono preparazioni similari: piadina, gnocco fritto, borlenghi, chizze ecc...!
Stasera avevo nostalgia delle chizze mangiate proprio in collina nel Reggiano, allo stand del Centro Sociale "I Giardini", dove una nutrita equipe di casalinghe pensionate metteva a disposizione l'indiscussa sapienza culinaria, nel confezionare le chizze tipiche del territorio!
Seguii con interesse tutta la esecuzione della ricetta, anche se mi mancava la parte iniziale dell'impasto.
Interrogai imperterrita, fotografai a tutto spiano, presi appunti!
Premetto che non ho fatto il ripieno con gli asparagi, non avendoli in casa al momento, ma ho fatta la versione antica, semplice.
Sarebbe stato bello avere qualche amico, con cui gustare insieme le chizze fragranti...così non avrei dovuto ascoltare i mugugni del G., che a ogni chizza mi faceva una rampogna:
"Roba da giovani...con il nostro colesterolo, la pressione, i trigliceridi queste cose qui sono micidiali", continuava a mugugnare!
E invece sono gustose e le ho digerite, e come! Una metà l'ho già riposta in freezer!
250 g farina 0
30 g strutto
1 cucchiaino di lievito in polvere
1 pizzico di sale
acqua normale per avere un impasto morbido.
In una ciotola mescolare farina, lievito e sale, aggiungere lo strutto morbido e impastare con l'acqua.
Lavorare bene l'impasto, nel ricettario delle nonne di un tempo esisteva un ingrediente adatto proprio per l'impasto del pane, del gnocco fritto, o, in questo caso, delle chizze, ed era l'olio di gomito!
Ho messo la palla a riposare per mezz'oretta sotto ad una tazza.
Praticamente sono il nostrano gnocco o crescentine fritte, ma contenenti un ripieno di formaggio.
Ho tagliato a lamelle col pela patate del parmigiano semistagionato e anche dell'edamer che avevo in frigo.
60 g parmigiano reggiano
25 g edamer
Ho tirato poco alla volta delle sfogliette sottili, ho ritagliato dei quadrati di circa 8 cm, ho messo un po' di formaggio, ripiegato a metà e pressato sull'orlo con i rebbi di una forchetta.
Una parte della pasta l'ho stesa e tagliata a losanghe e fritta senza ripieno!
300 g strutto per friggere
In una padella non troppo grande ho scaldato bene lo strutto e vi ho cotto poco alla volta le chizze, stando attenta che non scurissero.
Si mangiano calde
Non fidatevi della "semplicità", anche in queste ci vuole esperienza!
Chi conosce l'Emilia Romagna avrà presente il cibo elementare e antico che si prepara con farina e acqua, a volte con grassi, e si cuoce sui testi o si frigge in padella.
Prendono nomi diversi a seconda della zona, ma praticamente sono preparazioni similari: piadina, gnocco fritto, borlenghi, chizze ecc...!
Stasera avevo nostalgia delle chizze mangiate proprio in collina nel Reggiano, allo stand del Centro Sociale "I Giardini", dove una nutrita equipe di casalinghe pensionate metteva a disposizione l'indiscussa sapienza culinaria, nel confezionare le chizze tipiche del territorio!
Seguii con interesse tutta la esecuzione della ricetta, anche se mi mancava la parte iniziale dell'impasto.
Interrogai imperterrita, fotografai a tutto spiano, presi appunti!
Premetto che non ho fatto il ripieno con gli asparagi, non avendoli in casa al momento, ma ho fatta la versione antica, semplice.
Sarebbe stato bello avere qualche amico, con cui gustare insieme le chizze fragranti...così non avrei dovuto ascoltare i mugugni del G., che a ogni chizza mi faceva una rampogna:
"Roba da giovani...con il nostro colesterolo, la pressione, i trigliceridi queste cose qui sono micidiali", continuava a mugugnare!
E invece sono gustose e le ho digerite, e come! Una metà l'ho già riposta in freezer!
250 g farina 0
30 g strutto
1 cucchiaino di lievito in polvere
1 pizzico di sale
acqua normale per avere un impasto morbido.
In una ciotola mescolare farina, lievito e sale, aggiungere lo strutto morbido e impastare con l'acqua.
Lavorare bene l'impasto, nel ricettario delle nonne di un tempo esisteva un ingrediente adatto proprio per l'impasto del pane, del gnocco fritto, o, in questo caso, delle chizze, ed era l'olio di gomito!
Ho messo la palla a riposare per mezz'oretta sotto ad una tazza.
Praticamente sono il nostrano gnocco o crescentine fritte, ma contenenti un ripieno di formaggio.
Ho tagliato a lamelle col pela patate del parmigiano semistagionato e anche dell'edamer che avevo in frigo.
60 g parmigiano reggiano
25 g edamer
Ho tirato poco alla volta delle sfogliette sottili, ho ritagliato dei quadrati di circa 8 cm, ho messo un po' di formaggio, ripiegato a metà e pressato sull'orlo con i rebbi di una forchetta.
Una parte della pasta l'ho stesa e tagliata a losanghe e fritta senza ripieno!
300 g strutto per friggere
In una padella non troppo grande ho scaldato bene lo strutto e vi ho cotto poco alla volta le chizze, stando attenta che non scurissero.
Si mangiano calde
Non fidatevi della "semplicità", anche in queste ci vuole esperienza!
Commenti
Un abbraccio Luca
Luca&Sabrina
dai, non abbiamo esagerato!
Era la cena!!!!
Ho dormito bene, anche perché noi andiamo alla americana e mangiamo molto presto!
Però...dai sempre ragione al G....il quale mugugna...ma mangia anche lui!!!!
Grazie, ciao!!!
Giusto...potevo pensare a voi!
A proposito: Granarolo? Perché non venite alla "Stalla" a fine maggio... c'è il fior fiore della cucina forumistica!!!!!
Ciao, grazie della visita!!!!
Un abbraccio!!!
Annamaria
Bentrovata!
Un bacione!!!
Un grosso abbraccio!
Luca
Luca&Sabrina
Grazie!
Qui da noi il gnocco fritto si trova ad ogni manifestazione popolare, penso anche domani alla Festa del Fiore!
Non manca mai, e pullulano pure le baracchine dove si cena a gnocco fritto, salumi e formaggi!!
Grazie cara, ciao!
smiles, bee
xoxoxoxoxoxoxoxo
sono Luca, ti avevo già lasciato un commento sul Post del Bensone ricordi?
Il tuo Blog mi piace da morire e anche la mia mamma lo adora e ogni tanto gli mostro la cura con cui posti tutte queste ricette e curiosità, e possiamo definirci FAN.
A proposito il Bensone della tua ricetta si è rivelato essere come quello della mia nonna, che sorpresa!!!
Ti volevo dire, che sempre la nonna del bensone, faceva una cosa simile a queste chizze, chiamate però "Principesse", non sono altro che crescentine ripiene con una sottiletta e un acciuga (lasciate a bagno per togliergli il sale), erano squisite. Ora non ce le fa più poichè è diventato molto anziana, ma ti giuro sono formidabili.
Se ne hai tempo e voglio prova a farle, e se vuoi la ricetta completa dimmi dove posso lasciartela, per me sarebbe un grande onore.
Un abbraccio forte.
Luca
Sono Luca, ho provato a postarti un commento ma non ci sono riuscito bah, nel caso tu non lo avessi ricevuto lo scrivo daccapo.
Ti ricordi di me?
Ti avevo già commentato sul post del Bensone e ora ti ri-commento su quest'altra ricetta buona buona.
Pensa che tanto io che la mia mamma ti ammiriamo moltissimo per il lavoro che stai facendo sul tuo blog e anche delle belle cose che scrivi, possiamo quasi definirci tuoi Fans!!
Sempre mia madre ha rifatto il bensone secondo la tua ricette e le tue indicazioni, ed è saltato fuori che la ricetta il sapore e laconsistenza è proprio la stessa di quello della mia anziana nonna. Ti ringraziamo vivamente.
Ascolta, a proposito di queste Chizze, la nonna di cui sopra, le faceva in una variante castelfranchese ormai molto rara. Si chiamano le "Principesse" e sono ripiene di sottiletta e acciga, lasciata a bagno nell'accqua una notte per togliere il saporaccio di salato.
Se non le conosci ti consiglio vivamente di assaggiarle perchè sono fotoniche!
Se ti va di riprodurle sul tuo splendido blog, fammi sapere dove posso postarti la ricetta originale, così mi dai anche un tuo parere!!
E' davvero un piacere seguirti, continua così.
Un abbraccio forte
Luca.
I'm glad to see you!
Thanks!
I wait for the photos of the cruise!!!
Ciao...
Un abbraccio a te e a Sarge!
See you later!
xoxoxoxo
grazie delle parole gentili ed entusiaste, un pensiero anche alla tua mamma e alla nonna!
Mi interessa molto la ricetta delle principesse, e magari sapere se era una usanza della vostra famiglia e di Castelfranco E, o di dove. Non la conosco, puoi inviare a yahoo.it, anavi.ittes, metti a posto tu l'indirizzo!
Grazie di nuovo!
Ciao!
i messaggi mi vengono passati alla casella della posta e io li pubblico quando vengo al PC, ero fuori a cena con amici, per cui solo ora ti leggo!
Anzi non mi ero accorta che avevi scritto due volte!
Ti ho risposto sopra!!!!
Grazie
Ciao a te e famiglia!!!
Che ricordi guardando le tue foto, papa vive in Romagna qualche mese a l'anno, si mangia cosi bene li. Ti auguro una buona domenica, bacino
hai ragione, qui la cucina popolare è parecchio gustosa!!!
Ciao, buona domenica anche a te!!!!
Va meglio, grazie!
Paul
I hope you'll feel better soon!
Here, 16.00, it rains again, i cannot visit the Flowers Feast!
There are not many stands!
The Chizze with asparagus are very tasty, but I made only with cheese!
My best wishes for you!
Ciao!!!
Lo credo bene che sono piatti che soddisfano, belli concreti e goduriosi, soprattutto con salumi genuini!
Grazie, ciao!!!
posso permettermi un suggerimento che farebbe contenta me e quelli che mangiano come me?
io sono vegan, non mangio nessun ingrediente di origine animale, e mi piacerebbe trovare anche l'etichetta vegan per le tue ricette, affinchè possa trovare facilmente quelle con ingredienti solo vegetali
ho visto che ce ne sono diverse e sono sicura che - ad esempio - interesserebbero molti dei miei lettori
se dovessi mai decidere in questo senso...beh, fammelo sapere!
ciao
ariel
Il mio cucinario non è un ricettario, ma la "cronistoria" del mi cucinare!
Cioè solo quello che cucino per la famiglia e gli amici.
Capitano anche ricette vegetariane, non strettamente vegan, perché spesso ho ospite la nipote vegetariana.
Per il resto a tavola abbiamo sempre moltissime verdure, che mi piace preparare in molti modi!
I miei piatti non sono molto elaborati e spesso, possono benissimo essere modificati per il vegetariano!
Cercherò di ricordare di mettere l'etichetta!!!
Grazie!
Ciao
a
Grazie per la ricetta che ora metto da parte, quindi vedrai il commento cancellato, chiedo scusa, ma meglio non pubblicare quello che non è "farina del mio sacco"
L'uso del lievito di birra è abbastanza moderno, ma per lo strutto sono dello steso parere della nonna tua!
Io preparerò la ricetta, che metterò corredata di foto, dicendo che proviene da voi!
Avevo messo l'indirizzo scomposto per l'invio privato!
Grazie!
Saluti alla famiglia!
meglio ancora le sue ricette!
grazie per le ricette.
ciao
cristina
Mi fa molto piacere ricevere parole gentili da persone che arrivano qui per caso!
Le mie non sono ricette...ma la cronistoria del mio cucinare!
Da anziana, senza fronzoli, ma con passione!
Grazie davvero...a presto!!!