Ancora dai recessi della memoria di casa mia
Oggi sono stata ispirata dal colore verde e violaceo del mazzo di asparagi ricevuti in regalo da Aldino!
Un mazzo fresco di giornata, ogni giorno all'alba vengono raccolti, recidendo in modo magistrale lo stelo dal fittone vitale che vegeta rigogliosamente da sotto la zolla, al richiamo del sole e del calore!
Anche qui la mia memoria mi trasporta alle albe primaverili, contrassegnate appunto da queste alzatacce al primo albeggiare, per recarsi all'asparageto nei campi!
Aiutavo anch'io, ad ora più consona, a preparare i mazzetti ben ordinati, che poi mio padre con mano forte e ferma provvedeva a legare; poi il grossista passava a ritirarli! Era la prima fonte di guadagno dopo il lungo sonno invernale, e con rigorosa cura si segnavano, nel librettino dalla copertina arancione, i pesi delle rispettive consegne quotidiane...e si ricamava sopra questi ricavi, dai quali ottenevamo pure noi piccoline il nostro abitino delle feste, un fiocco nuovo, le scarpette nere lucide con il cinturino alla caviglia! E forse anche una bambolina di celluloide!
In genere nei piatti dei primi oggi si fanno abbinare asparagi e frutti di mare, crostacei, o molluschi, dando un tocco elegante e raffinato...ma io ho ancora nella memoria i sapori rustici, dal prosciutto stagionato nel nostro granaio nei mesi invernali, al lambrusco che diventava frizzante proprio nella primavera, alle uova fresche di giornata, che le galline in questo periodo regalavano generosamente.
La mamma apriva la madia e sul grande tagliere impastava la "spòja", e a mezzogiorno avremmo avuto i nostri strichètt, o i prilètt o le tagliatelle!
Ieri ho fatto la "spòja" e sull'onda del ricordo ho ritagliato i miei quadretti per confezionare " i strichètt", poi mi sono ritagliata un nido di pappardelle, che ho mangiato io da sola, mentre il G. si cuoceva un resto di pici, che condiva con un sugo di vongole piccantino, fatto da lui!
Il condimento l'ho quindi imbastito così!
40 g di pappardelle all'uovo
30 g punte di asparago verde Altedo IGP (molti comuni del Bolognese, Ferrarese appartengono alla zona tipica dell'asparago di Altedo!)
20 g speck a striscioline (non avevo in casa del Prosciutto di Modena!)
50 ml lambrusco
1 spicchio di aglio.olio extravergine d'oliva,
sale e pepe nero macinato al momento!
Scaldare l'olio e mettervi punte di asparago e aglio tritato fine, stufare per una decina di minuti a fuoco medio, per non abbrustolire le punte delicate dell'asparago.
Versare il vino rosso frizzante, e lasciare eveporare lentamente, per intenerire le punte, solo in ultimo aggiungere le striscioline di speck, un po' di sale e pepe.
Mescolare, impiattare il nido di pappardelle lessato in acqua salata, al dente, versare il condimento.
A piacere mettere il formaggio parmigiano grattugiato (che io non metto!)
Lo stesso condimento va bene anche per "i strichètt"
Oggi sono stata ispirata dal colore verde e violaceo del mazzo di asparagi ricevuti in regalo da Aldino!
Un mazzo fresco di giornata, ogni giorno all'alba vengono raccolti, recidendo in modo magistrale lo stelo dal fittone vitale che vegeta rigogliosamente da sotto la zolla, al richiamo del sole e del calore!
Anche qui la mia memoria mi trasporta alle albe primaverili, contrassegnate appunto da queste alzatacce al primo albeggiare, per recarsi all'asparageto nei campi!
Aiutavo anch'io, ad ora più consona, a preparare i mazzetti ben ordinati, che poi mio padre con mano forte e ferma provvedeva a legare; poi il grossista passava a ritirarli! Era la prima fonte di guadagno dopo il lungo sonno invernale, e con rigorosa cura si segnavano, nel librettino dalla copertina arancione, i pesi delle rispettive consegne quotidiane...e si ricamava sopra questi ricavi, dai quali ottenevamo pure noi piccoline il nostro abitino delle feste, un fiocco nuovo, le scarpette nere lucide con il cinturino alla caviglia! E forse anche una bambolina di celluloide!
In genere nei piatti dei primi oggi si fanno abbinare asparagi e frutti di mare, crostacei, o molluschi, dando un tocco elegante e raffinato...ma io ho ancora nella memoria i sapori rustici, dal prosciutto stagionato nel nostro granaio nei mesi invernali, al lambrusco che diventava frizzante proprio nella primavera, alle uova fresche di giornata, che le galline in questo periodo regalavano generosamente.
La mamma apriva la madia e sul grande tagliere impastava la "spòja", e a mezzogiorno avremmo avuto i nostri strichètt, o i prilètt o le tagliatelle!
Ieri ho fatto la "spòja" e sull'onda del ricordo ho ritagliato i miei quadretti per confezionare " i strichètt", poi mi sono ritagliata un nido di pappardelle, che ho mangiato io da sola, mentre il G. si cuoceva un resto di pici, che condiva con un sugo di vongole piccantino, fatto da lui!
Il condimento l'ho quindi imbastito così!
40 g di pappardelle all'uovo
30 g punte di asparago verde Altedo IGP (molti comuni del Bolognese, Ferrarese appartengono alla zona tipica dell'asparago di Altedo!)
20 g speck a striscioline (non avevo in casa del Prosciutto di Modena!)
50 ml lambrusco
1 spicchio di aglio.olio extravergine d'oliva,
sale e pepe nero macinato al momento!
Scaldare l'olio e mettervi punte di asparago e aglio tritato fine, stufare per una decina di minuti a fuoco medio, per non abbrustolire le punte delicate dell'asparago.
Versare il vino rosso frizzante, e lasciare eveporare lentamente, per intenerire le punte, solo in ultimo aggiungere le striscioline di speck, un po' di sale e pepe.
Mescolare, impiattare il nido di pappardelle lessato in acqua salata, al dente, versare il condimento.
A piacere mettere il formaggio parmigiano grattugiato (che io non metto!)
Lo stesso condimento va bene anche per "i strichètt"
Commenti
smiles, bee
xxoxoxoxoxoxoxoxo
I've never eaten it raw nor roasted in the oven!
I'll try!
Thanks!
Have a lovely saturday!!!
Hugs!
xoxoxoxo
Paul
My recipes are deeply attached to my tradition!
I remember so many situations, people and other!
My simply recipes are also bound to the products of my land!
Thanks
Have a lovely day with your family!
io ho trovato al mercato un paio di giorni fa due mazzi di asparagi bianchi in offerta a 1,58 eur e così ho mangiato asparagi, risotto agli asparagi e mi aspettano ancora aspargi. per me, il top lessi con il burro fuso e pangrattato, in alternativa maionese.
Gli apsaragi ora che è stagione li prepariamo in tutti i modi e certamente con tagliatelle e speck son perfetti!
baci baci
Dunque, oggi ho usato solo per me una minima parte, domani farò una parte lessi, poi con un uovo sodo tritato copro le punte e condisco con limone e olio, o con burro caldo, vedrò.
Con il restante cerco di fare un ripieno per le chizze, come ho mangiato nel reggiano, quindi vanno un po' lessati, poi passati nel burro, con cipollina, e con pane e formaggio farò un po' di ripieno!
Non li uso nelle minestre---
Grazie!!!!
Ciao, buona serata!
Grazie...sì anch'io farò altri modi domani!
Buona serata a voi!
Grazie
Mandi
poi devo anche dire, Rosetta, che i "postumi" non sono poi così caratteristici come il solito!
Senz'altro la parziale cottura nel vino toglie quell'odore pungente che si sente anche per tutta la giornata, andando al bagno!!!
Grazie!!!
Mandi!!!!
baci baci Alessandra
Cara Alessandra, da poco tempo sei nel mondo del blog e quindi non conosci la mia posizione riguardo ai premi!
Mi trovo a disagio, e per non creare dei permali e delle invidie ho sempre detto che non mi aggrego all'"operazione premi", che per me non hanno il valore oggettivo di valutazione, ma sono scambi di favori che stanno bene alle persone giovani, io sono parecchio anziana e non me la sento di trafficare. Tutti mi conoscono e sanno questo, quindi non offenderti, io sto bene così, nel mio angolino!
Grazie davvero!
Un abbraccio!
Ma appena ho un minuto di tempo ti metto nel mio elenco e forse ti aiuterà di più!