Passa ai contenuti principali

PASTICCI ferraresi....due interpretazioni

Ecco, oggi ho ripreso il ritmo mio solito, e ho persino esagerato!
Ho fatto due tipi di pasticci ferraresi, una lonza al latte, un chilo e mezzo di tortellini e...è venuto sera, con una caterva di tegami, padelle e tegamini da lavare e riporre! E tante foto da aggiustare!

Prima versione, a base di funghi, piselli, formaggio come nell'uso della comunità ebraica ferrarese














Altra versione ferrarese a base di carne, besciamella, funghi, formaggio; non ho messo regaglie di pollo per non contrariare i gusti in famiglia!





Commenti

you can make anything!! which do you like better, the meat or the mushrooms? they both look good!

smiles, bee
xxoxoxxoxoxoxo
Paul F. Pietrangelo ha detto…
Hi Ivana. this is Paul again. My wife Marylou has been trying to send you a thank you note about that beautiful flower note that you gave her on her birthday. It's not working on your e-mail so I thought I would have her write it out on your blog if it's all right with you.


Hello Ivana. I tried to send you a thank you note the other day and Paul thought maybe that it didn't come through properly. Your beautiful flower with the Happy Birthday note was very thoughtful of you. Paul's always talking about you and the dinners that you create. Did he tell you that when we got engaged to be married oh so long ago, he gave me roses. I still have them dried out in a book. Well again thank you for thinking about me on my birthday.

Marylou
ivana ha detto…
Ciao Bee!
I don't know yet, today at noon the sentence!!!
Finally I found my enthusiasm for cooking! The family is at dinner today!
Grazie
Un abbraccio
xoxoxoxo
ivana ha detto…
Dear Marylou and Paul!
Thank you, i received your reply to my private mail!
Roses are a wonderful flower, and Paul was very romantic!
Thank you again!!!!
Have a lovely Sunday!
Today my family is here!
Grazie,
Un abbraccio a voi tutti!
talpy ha detto…
ma sono incredibilmente belli..!! :)
mi sa che quando talpy sarà un po' più grande, lui e mamma pinocchia andranno a seguire un corso di cucina in emiliaromagna, non c'è altra scelta!

tanti, tanti complimenti.. vorremmo essere in grado di riprodurre queste tue ricette, ma per ora possiamo solo limitarci ad ammirarle :)
Isa°Mo ha detto…
ivana, dalle mie parti non c'è il pasticcio ma dovrò assolutamente provarlo...sembra ottimo!
ivana ha detto…
Grazie Talpy!
La ricetta è ancora nel brogliaccio, ho fatto entrambi i pasticci contemporaneamente, per cui ho parecchio da scorporare e mettere le due versioni separate!!!
Ciao!!
Mica so insegnare, io, mi arrangio a pasticciare, se sono stimolata dalla ricerca.
Buona domenica!
ivana ha detto…
Ciao Isa,

il pasticcio coesiste in varie culture, da versioni semplici a quelle più complesse, io mi limito a realizzare quele più vicine come territorio!
Uso varianti per contingenze famigliari!
Buona domenica!
Grazie a te!
Bibliotopa ha detto…
Pasta tipo brisée?
ivana ha detto…
Ciao Biblio!
Non proprio brisée, molto più scarsa in burro, ma ho messo le uova! Sto mettendo in riga tutti gli appunti del mio quadernone da cucina, che scribacchio durante l'esecuzione, quindi proprio stringato....mi affido alle foto, che sono sempre in sovrabbondanza, per poter scegliere le più significative!
Il problema è che ho fatto lo stesso impasto per i due tipi e non so come districarmi!
Oggi li abbiamo mangiati!
Metà di entrambi sono andati a casa con Mauro e servono per osptiti a cena da loro!!!
Arrivooo!!!!!
A dopo!
Byte64 ha detto…
E tu lo chiami pasticcio?
A me sembra un capolavoro!

Pure le treccine gli hai fatto, braverrima Ivana!

Tlaz
ivana ha detto…
Caro Tlatz...
la fatica più grande la sto facendo adesso, con la stesura definitiva della complessa ricetta in parallelo!
Grazie del complimento...ma si chiama proprio "Pasticcio" ed era una mia antica passione mai giunta alla realizzazione!
Buona serata!
Manuela e Silvia ha detto…
Sembra molto una torta salata con la cupoletta!!
Davvero particolare e gustoso come pasticcio!
baci baci
ivana ha detto…
Ciao Manue Sivia!
Questo è un primo, o piatto unico del Capodanno ebraico, Rosh Ha-Shanà, naturalmente io non ho eseguito la ricetta classica, ma ho fatto secondo i nostri gusti!
Grazie
Ciao
Anonimo ha detto…
Buonasera cara, spero tutto bene.
Ho messo un messaggio sul mio blog.
Ti auguro una buona serata, bacino
ivana ha detto…
Grazie patricia,
sto abbastanza bene...pazienza!
Ora vengo a vedere il messaggio!
Grazie carissima!!!
ciao, un abbraccio
Anonimo ha detto…
Ciao Ivana,perchè non mettile quantità degli ingredienti in molte tue ricette?
Se mi dai le dosi dei pasticci sarebbe fantaztico.
Grazie.
Laura
ivana ha detto…
Ciao Laura,
grazie per la visita....ma se guardi bene, il post seguente riporta le ricette in tutti i dettagli, per tutti e due i pasticci!
Il peso per la pasta e per i funghi sono per i due pasticci, ma è tutto descritto!!!
Ciao e...
Buona Pasqua a te e Fam.!

Post popolari in questo blog

BAMJE, OKRA; GOMBO ...un INCONTRO SERENO

Il G. ed io abbiamo fatto dopo anni ritorno alla casa di una coppia di amici, che purtroppo non ci sono più, erano molto più anziani di noi: Nella grande casa in mezzo al verde vive Roberta, la figlia minore...a lei dobbiamo portare il nostro saluto, ma anche le condoglianze per la morte prematura di sua sorella Luisa. Dolore e mestizia, ma il rievocare la nostra frequentazione per decenni della loro casa le ha addolcito quell'ora, distogliendola dal presente. Armando, il compagno rientrato dal lavoro, è  gentile e attento, lo vedevo qualche volta lì in casa, ma ora mi rendo conto quanto sia disponibile, premuroso... Dobbiamo venir via...ci accompagnano, e viene il discorso del cibo, e Armando ci presenta il suo orto, e non solo... Una striscia del parco è adibita ad orto, piante di pomodoro, sostenute da frasche di legno, melanzane violette e un quadrato di rigogliose foglie verde scuro, che mi ricordano l'ibisco e il malvone...questa pianta Armando voleva proprio mostra

Lo SCALDALETTO di una VOLTA

Antichi oggetti del contadino, in una casa colonica-museo della Bassa Modenese. Testo e immagini di ivanasetti Nelle case di campagna fino ad alcuni decenni fa non esisteva il riscaldamento dell'intera abitazione. La grande cucina aveva il camino e il fuoco scaldava solo questo ambiente o, al limite, la canna fumaria in muratura che attraversava in verticale le camera del piano superiore, dava una specie di tepore, che nelle ore delle notti invernali scemava man mano. Per togliere il crudo gelo alle lenzuola, nelle stanze da letto sempre fredde, si usava il "prete" che è il telaio di legno da infilare sotto le lenzuola e le coperte, entro il quale si appoggiava la "suora", lo scaldino colmo di braci, ma nascoste nella cenere, per non provocare rischio di incendio! C'era un"prete" per ogni letto e dopo cena si incaricava sempre qualcuno di portare la "suora" nei rispettivi letti! E nessuno voleva farlo, non era piacevole salir

PLATESSA al MICROONDE!!!

Il microonde è un elettrodomestico che mi piace sempre di più, sia a pranzo che a cena mi sono preparata due piatti semplici, simpatici...me lo dico da me stessa, ma in fondo anche il G. gradisce! Una confezione di platesse surgelate coop,  sono 6 filetti, per il pranzo delle Ceneri. Non sono molto amante dei pesci così delicati, piatti da malatini, mi ricordano le infinite volte che si preparano per bambini inappetenti, che poi lo diventano ancora di più! Nella padella si sbriciolano, non sai come voltarli, o ci fai una tale impanatura...che poi mangi solo pane bruciacchiato! O sono io che non so trattarli!  Stavolta invece ecco come ho fatto! Testo e immagini di ivanasetti 6  filetti di platessa scongelati, tenuti in un po' d'acqua e limone, poi asciugati 1  pomodoro maturo sodo e grande, tagliato a fette di pochi millimetri 1/2  limone, succo 2  cucchiaini di prezzemolo secco 2  cucchiaini di salamoia bolognese 2+2  cucchiai di olio e.v. 2       cucchiai di