Passa ai contenuti principali

Tortellone di zucca della mia famiglia e...la SAGRA del TORTELLONE

Domani inizia la Sagra, a Bevilacqua....il tortellone di zucca ha una lunga storia, ma qui da noi lo si conobbe alla fine del '500, e la Sagra vuole proprio celebrare quella ricorrenza.
Non vi sono però solo i tortelloni di zucca, bensì altre farce, altro impasto, sapori antichi e nuovi, in una goduriosa festa della pasta ripiena!

http://cucinariodinonnaivana.blogspot.com/search/label/Tortellone%20e%20la%20sua%20sagra









Nella mia famiglia si facevano soprattutto nella stagione autunnale-invernale, quando si avevano nel magazzino le cosidette zucche americane, piccole e variegate, o le enormi chioggiane marine,tutte verdi.
Stavo appunto cercando la ricetta di due anni fa, di cui ho le immagini, ma il testo mi è sparito, e ho cercato altrove, dove pensavo di averlo pubblicato,








Ecco, nei brogliacci di due anni fa ho gli ingredienti


500 g di zucca
120 g parmigiano reggiano grattugiato a mano
40 g fette biscottate
1 cucchiaio prezzemolo tritato
sale, noce moscata, pepe
1 spicchio di aglio


Pasta all'uovo


230 g farina 00
70 g semola rimacinata di GD
3 uova
1 cucchiaio d'olio


Preparo la pasta nel robot.


Asciugo la purea di zucca lessata e passata, in una padella antiaderente, stando attenta a non strinare.
Mettere tutti gli ingredienti in una terrinetta, con l'albume, e mescolare bene.


Tirare le sfoglie alla macchinetta, tagliare dei quadrati di 7x7 cm, porre una pallina di ripieno e confezionare i tortelloni.


Per condire:
Un sugo di pomodoro fresco, o burro , ma per mio padre sempre un buon ragù bolognese.


Licenza Creative Commons
This opera is licensed under a Creative Commons Attribuzione 3.0 Unported License.

Commenti

oh man this is making my mouth water! we had chicken tonight, roasted. it was good.

now it is storming and lightening and thunder outside, i sure an glad to be inside! ha ha

smiles, bee
xoxoxoxoxoxoxoxo
ivana ha detto…
Ciao Bee!
We also had stormy and thundering, I hope for to-night, when we drive to a country feast!
To day all children here, it's no boring!
Ciao!!!!
xoxoxoxoxo
Paul from Canada ha detto…
Good afternoon Ivana. Just back from the doctor to have my yearly physical. I guess I've been eating to much good food because I gained some weight and my blood pressure went up a little but othere then that I'm doing well. I love pumpkin pie but never thought of having a pumpkin tortelloni. It does sound and appear interesting. Everything you create is tasty and interesting. It seems that both you and Bee are having storms. Well tonight we are soppose to have thunderstorms with heavy rain. I guess I can blame it on the two of you. Ha,ha,ha. ciao my friend.

Paul
ivana ha detto…
Ciao Paul!
Stron wind, but no rain here, but my friends at Ravenna and seaside ain th afternoon got a terrific storm!
Tortelloni alla zucca are a very old Ferrara dish, were Lucrezia Borgia lived, and we know it since 1585.
So...it's no creation of me!!!!
Ciao!!!

Post popolari in questo blog

BAMJE, OKRA; GOMBO ...un INCONTRO SERENO

Il G. ed io abbiamo fatto dopo anni ritorno alla casa di una coppia di amici, che purtroppo non ci sono più, erano molto più anziani di noi: Nella grande casa in mezzo al verde vive Roberta, la figlia minore...a lei dobbiamo portare il nostro saluto, ma anche le condoglianze per la morte prematura di sua sorella Luisa. Dolore e mestizia, ma il rievocare la nostra frequentazione per decenni della loro casa le ha addolcito quell'ora, distogliendola dal presente. Armando, il compagno rientrato dal lavoro, è  gentile e attento, lo vedevo qualche volta lì in casa, ma ora mi rendo conto quanto sia disponibile, premuroso... Dobbiamo venir via...ci accompagnano, e viene il discorso del cibo, e Armando ci presenta il suo orto, e non solo... Una striscia del parco è adibita ad orto, piante di pomodoro, sostenute da frasche di legno, melanzane violette e un quadrato di rigogliose foglie verde scuro, che mi ricordano l'ibisco e il malvone...questa pianta Armando voleva proprio mostra

Lo SCALDALETTO di una VOLTA

Antichi oggetti del contadino, in una casa colonica-museo della Bassa Modenese. Testo e immagini di ivanasetti Nelle case di campagna fino ad alcuni decenni fa non esisteva il riscaldamento dell'intera abitazione. La grande cucina aveva il camino e il fuoco scaldava solo questo ambiente o, al limite, la canna fumaria in muratura che attraversava in verticale le camera del piano superiore, dava una specie di tepore, che nelle ore delle notti invernali scemava man mano. Per togliere il crudo gelo alle lenzuola, nelle stanze da letto sempre fredde, si usava il "prete" che è il telaio di legno da infilare sotto le lenzuola e le coperte, entro il quale si appoggiava la "suora", lo scaldino colmo di braci, ma nascoste nella cenere, per non provocare rischio di incendio! C'era un"prete" per ogni letto e dopo cena si incaricava sempre qualcuno di portare la "suora" nei rispettivi letti! E nessuno voleva farlo, non era piacevole salir

PLATESSA al MICROONDE!!!

Il microonde è un elettrodomestico che mi piace sempre di più, sia a pranzo che a cena mi sono preparata due piatti semplici, simpatici...me lo dico da me stessa, ma in fondo anche il G. gradisce! Una confezione di platesse surgelate coop,  sono 6 filetti, per il pranzo delle Ceneri. Non sono molto amante dei pesci così delicati, piatti da malatini, mi ricordano le infinite volte che si preparano per bambini inappetenti, che poi lo diventano ancora di più! Nella padella si sbriciolano, non sai come voltarli, o ci fai una tale impanatura...che poi mangi solo pane bruciacchiato! O sono io che non so trattarli!  Stavolta invece ecco come ho fatto! Testo e immagini di ivanasetti 6  filetti di platessa scongelati, tenuti in un po' d'acqua e limone, poi asciugati 1  pomodoro maturo sodo e grande, tagliato a fette di pochi millimetri 1/2  limone, succo 2  cucchiaini di prezzemolo secco 2  cucchiaini di salamoia bolognese 2+2  cucchiai di olio e.v. 2       cucchiai di