2011 NONANTOLA, "PROFUMO di CIOCCOLATO" 2011

Eccoci all'appuntamento nel mese delle nebbie, dove ci guida il profumo dolce del cioccolato fumante dagli stands sparsi per tutta la cittadina, in piazze e piazzette, vie, corsi e slarghi, da lasciarci inebriati!
Le manifestazioni legate a questo ingrediente gradito a tutti, piccoli e grandi, sono varie, interessanti e piacevoli, basta leggere nel programma esteso alle tre giornate venerdì 18, sabato 19, domenica 20 a Nonantola, una delle mie cittadine di provincia preferite.
E' bello passeggiare e abbandonarsi alla piacevolezza di assaggi, della vista di straordinarie realizzazioni con il duttile cioccolato, ad acquisti di leccornie, ma è anche interessante conoscere la storia e la cultura di Nonantola, visitare i luoghi sacri, le testimonianze architettoniche, civiche, e seguire la straordinaria realtà della comunità agraria, quale la Partecipanza.

 Nel sito del comune 
 potete consultare i programmi delle tre giornate!


Siamo andati la domenica mattina...malgrado la fitta nebbia

  

pure Nonantola ci accoglie con la nebbia che vela palazzi e la Torre dell'Orologio o dei Modenesi!

  

Tavolini nella piazzetta del Pozzo...chissà chi si siederà lì fuori esposti alla temperatura poco sopra allo 0°C!
Le vie però danno un certo calore, nella vivacità dei preparativi, nei profumi e nei colori caldi della cioccolata e altri dolciumi...che scaldano, anche solo a guardarli!
Questo signore è tutto intento attorno alla sua cioccolata fumante, la gente ormai si riverserà nelle piazze e si conforterà con i bicchierini di carta riempiti con il liquido saporito, piccante nel suo gusto amaro-dolce!
Io guardo soltanto!

  

  

Un banco molto ampio attira la mia attenzione, il G. teme queste mie impennate, sa che parto con le mie interviste, lui sta in disparte, disapprovando, come il solito, dice che scoccio, che faccio perdere del tempo...ma non è vero, se così fosse mi manderebbero a quel paese!
L'approccio è sempre casuale, un feeling che nasce da particolari che sono in sintonia con il mio modo di sentire, il mio mondo, la cucina in questo caso,!
E' freddo, la signora porta un cappello di feltro da uomo, ha un paio di sciarpe attorno al collo, non ha giacche o pastrano, ma maglioni che la infagottano...e un grembiule bianco con pettorina in  pizzo!

  

Le castagne...ecco, riaffiora l'immagine antica della nonna che impreziosisce la povera castagna (allora costava poco!)  con un po' di cioccolato fumante da dare ai nipotini!

  

  

  

  

  

Mi piace ascoltare il suo entusiasmo nel presentarmi i dolci, fatti in maniera pratica, non arzigogolata, ma invitanti proprio per questa semplicità o rusticità!
Mi  fa assaggiare proprio le castagne...

  

anche o strudel mi attare molto, anche se freddo gelato...ma me lo mangerò a casa, lasciato intiepidire al caldo! Ne compro proprio un bel trancio...devo ammettere che è ottimo, fatto con una pasta che non sfoglia, ma meno grassa, e il ripieno è favoloso, con pure i pinoli!

  

  

  

  

La gente cominciava ad affollarsi attorno ai banchi, noi ci siamo sfilati, abbiamo visitato l'Abbazia, poi la Chiesa di S. Filomena, con una interessantissima mostra sulle Acque!!!
Ne parlerò più avanti!


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