un breve giro nel Quartiere S. Stefano a Bologna in una mattinata fredda di questo febbraio tormentato da nevicate eccezionali.
La Chiesa e Santuario della Madonna del Baraccano si staglia in fondo al viottolo fiancheggiato da muri intonacati di rosso, il colore che caratterizza gran parte della città.
Per tradizione gli sposi vi si recano a ricevere la Pace, come buon auspicio per la vita matrimoniale.
E' devozione alla Madonna, rappresentata in una antica pittura attribuita a Lippo di Dalmasio, ritoccata poi dal famoso pittore Francesco del Cossa. La Chiesa fu costruita a partire dal 1418, su una cappelletta precedente, che custodiva l'immagine sacra e miracolosa. Nella prima metà del Cinquecento fu costruito il porticato, mentre la cupola del Barrelli fu innalzata solo nel 1682.
Questo Complesso del Baraccano ha avuto una grande importanza sociale per l'ospitalità e l'assistenza alle giovani, e si può considerare un fattore di prosperità per la Bologna protoindustriale del Quattrocento, per l'attività che potevano svolgere le ragazze nella lavorazione della seta!
Partiamo dai particolari, dalla finestra di un secondo piano di un vecchio convento, che è da tempo ristrutturato ad appartamenti, muri spessi, corridoi stretti, cortiletti esigui fra alti muri
Vista mozzafiato su parchi interni, dall'alto, a livello persino di cupole lontane, offuscate dal turbinio della neve che scende
Mentre la vista su V. S. Giuliano è desolante, per i mucchi di neve,
E una passeggiata con il cagnolino, col suo cappottino, sulle sdrucciolevoli strette corsie di camminamento, è un'avventura insolita
sci di fondo cittadino
scorci su cancelli. la "Fabbrica delle Stufe", almeno così la chiamano i residenti del quartiere
o su piazze insolitamente deserte, occupate solo dall'alto strato di neve
Piazza Carducci, un campo per giocare per i cani, con lo sfondo della Casa di G. Carducci, che qui visse i diciassette anni prima della morte.
Ora è Museo e Biblioteca.
Sorse nei primi anni del Cinquecento come edificio religioso , chiesa di Santa Maria del Piombo, e venne soppresso nell'Epoca Napoleonica, nel 1798. Ne arlerò in seguito!
e ora, come chiusura del pos,t inserisco la ricetta dell'autore delle foto...di cui mancano purtroppo le immagini...ma mi ispira e spero di poterla eseguire pure io...altrimenti un invito a pranzo da lui ci starebbe bene!!!
Riporto da e-mail:
La Chiesa e Santuario della Madonna del Baraccano si staglia in fondo al viottolo fiancheggiato da muri intonacati di rosso, il colore che caratterizza gran parte della città.
Per tradizione gli sposi vi si recano a ricevere la Pace, come buon auspicio per la vita matrimoniale.
E' devozione alla Madonna, rappresentata in una antica pittura attribuita a Lippo di Dalmasio, ritoccata poi dal famoso pittore Francesco del Cossa. La Chiesa fu costruita a partire dal 1418, su una cappelletta precedente, che custodiva l'immagine sacra e miracolosa. Nella prima metà del Cinquecento fu costruito il porticato, mentre la cupola del Barrelli fu innalzata solo nel 1682.
Questo Complesso del Baraccano ha avuto una grande importanza sociale per l'ospitalità e l'assistenza alle giovani, e si può considerare un fattore di prosperità per la Bologna protoindustriale del Quattrocento, per l'attività che potevano svolgere le ragazze nella lavorazione della seta!
Partiamo dai particolari, dalla finestra di un secondo piano di un vecchio convento, che è da tempo ristrutturato ad appartamenti, muri spessi, corridoi stretti, cortiletti esigui fra alti muri
Vista mozzafiato su parchi interni, dall'alto, a livello persino di cupole lontane, offuscate dal turbinio della neve che scende
Mentre la vista su V. S. Giuliano è desolante, per i mucchi di neve,
E una passeggiata con il cagnolino, col suo cappottino, sulle sdrucciolevoli strette corsie di camminamento, è un'avventura insolita
sci di fondo cittadino
scorci su cancelli. la "Fabbrica delle Stufe", almeno così la chiamano i residenti del quartiere
o su piazze insolitamente deserte, occupate solo dall'alto strato di neve
Piazza Carducci, un campo per giocare per i cani, con lo sfondo della Casa di G. Carducci, che qui visse i diciassette anni prima della morte.
Ora è Museo e Biblioteca.
Sorse nei primi anni del Cinquecento come edificio religioso , chiesa di Santa Maria del Piombo, e venne soppresso nell'Epoca Napoleonica, nel 1798. Ne arlerò in seguito!
e ora, come chiusura del pos,t inserisco la ricetta dell'autore delle foto...di cui mancano purtroppo le immagini...ma mi ispira e spero di poterla eseguire pure io...altrimenti un invito a pranzo da lui ci starebbe bene!!!
Riporto da e-mail:
io oggi ho fatto carré di agnello con cipolla e cannella :
2 cipolle affettate soffritte e stufate in 4 cucchiai d'olio d'oliva e.v. in pentola antiaderente
add carré (600-800gr) e rosolare
add poco sale, pepe, un bicchiere H2O e un dado
lasciare sobbollire un po'
add un coffeespoon di cannella in polvere e il succo di un limone
lasciare cuocere a fuoco moderato con coperchio (pentola non totalmente chiusa) per ca. 40mn
la carne deve essere cotta, ma morbida & il liquido quasi totalmente evaporato
accompagnare con insalata di radicchio nostrano di campo
vino: Prosecco di Valdobbiadene.
Mi pare un cuoco...perfetto!!!!
Grazie Luca!!!
Commenti
Credo che fai bene a fare questa ricetta "conosco bene l'autore", è parecchio edotto su cucine internazional, e dal marocco riporta parecchi sapori meravigliosi, poi rielabora a suo piacere, con maestria!!!
Un abbraccio dal soleggiato Levante!!!!
Un nome? Ma mi piacciono coloro che leggono libri!
Buona lettura...leggerò le tue recensioni!
Un abbraccio!
it is cold here today too, 52 now only, but tomorrow warm again, finally.
hugs, bee
xooxoxoxox
Hugs from the land of the sun, honey...
The recipes of my son are special, I hope he send me images of his cooking!
I "prayed" him to send me some photos of Bologna...yesterday he did it, finally!
I hope you have a warm weather today in WPB!!!
Big hugs, my friend!
xoxoxoxoxoxoxo
I believe you...but now we think the bad period is ending, I want to see the violets in my graden!
Have a lovely Monday, my friend!
Big hugs!
xoxoxoxoxoxo
Please stay warm and dry. Big hugs. Hope the violets pop up soon, and they bring on the warm temperatures and sunshine!
:-)
We hope that the bad period is over, today a splendid sun, much snow melted!
Big hugs, my friend!
xoxoxoxoxoxo
Ma che freddo che avete!!Qui nelle Marche abbiamo tantissima neve ma le temperature sono sotto lo zero di poco.Oggi c'è il sole ed è cominciato il disgelo che spero proceda lentamente,ma in sicurezza.
Un abbraccio Erminia
Infatti il gruppo di giardini su cui guarda l'appartamento di mio figlio è davvero molto bello, poi vado a mettere una foto estiva!
Ora la temperatura è salita e si sta bene!
Buona serata, un abbraccio!
Bologna sotto la neve mi pare una fiaba!Però non vedo l'ora che finisce sto freddo, ieri ha nevicato anche da noi.Ottima ricetta, però Toni non è amante di sapori esotici, tipo cannella.
Un abbraccio forte
Vreni
Adesso speriamo che si sciolga tutta sta neve!
Anche il G. mica lo mangerebbe, io invece sì! Luca ama la cucina esotica, marrcchina e indiana, è tornato da poco dal Marocco, di nuovo!
Tutto bene?
un abbraccio