Esprimo i miei più vivi auguri di una
SERENA PASQUA
a tutti gli amici vicini e lontani e a coloro che benvolmente passano di qua!!!
Il Pane Pasquale, che derivo dal Sonntagsbrot, è ormai una mia usanza, non amando i dolci, che dopo lauti pranzi quasi sono sprecati!
Come il solito non mi ripeto mai! Mi ero trascritta la mia ricetta della ghirlanda della Pasqua 2011, poi ho ragionato diversamente e pure ho dimenticato l'uovo!
Ho quindi un pane domenicale rustico e per questo l'ho adornato con una ciotola di fiori del praticello, viola tricolor, margherite, tarassaco col suo soffione e il fiore!
Testo e immagini di ivanasetti
150 g di pasta acida, trattenuta dall'impasto precedente
650 g farina O
5 g lievito secco mf
50 g burro sciolto in
300 g circa di latte
buccia grattugiata di mezza arancia e due cucchiaini di succo
2 cucchiani di sale e 1 di zucchero, 1 cucchiaio di sesamo per sopra
Ho impastato con il robot, poi ho lavorato con le mani, fino ad avere una massa liscia e non troppo soda!
Ho lasciato lievitare oltre due ore, ero così impegnata che l'avevo dimenticato!
L'ho reimpastato brevemente, ho oliato una larga teglia in pesante alluminio di 43 cm di diametro, ho appoggiato una tazza capovolta al centro e ho staccato dei pezzi dall'impasto, cercando di farli uguali e li ho leggermente arrotolati e annodati, schiacciati un po', poi messi attorno alla tazza, cosparsi di sesamo, lasciando un margine sia tra la tazza, che all'esterno dei panini, verso la parete, perché lievitano sempre molto.
Ho lasciato la teglia coperta dentro alla lavastoviglie, per precauzione, perché nessuno va ad aprirla, quindi riposa in pace...e infatti l'ho cotto solo dopo tre ore quasi, per avere dimenticato di nuovo!
Ho inserito un tegamino con acqua nel forno riscaldato a 180°, dopo 20 minuti ho abbassato a 155-160°, sempre ventilato, e dopo altri venti minuti l'ho levato dal forno!
Il buon profumo d'arancia si espandeva in cucina!
This opera is licensed under a Creative Commons Attribuzione 3.0 Unported License.
SERENA PASQUA
a tutti gli amici vicini e lontani e a coloro che benvolmente passano di qua!!!
Il Pane Pasquale, che derivo dal Sonntagsbrot, è ormai una mia usanza, non amando i dolci, che dopo lauti pranzi quasi sono sprecati!
Come il solito non mi ripeto mai! Mi ero trascritta la mia ricetta della ghirlanda della Pasqua 2011, poi ho ragionato diversamente e pure ho dimenticato l'uovo!
Ho quindi un pane domenicale rustico e per questo l'ho adornato con una ciotola di fiori del praticello, viola tricolor, margherite, tarassaco col suo soffione e il fiore!
Testo e immagini di ivanasetti
150 g di pasta acida, trattenuta dall'impasto precedente
650 g farina O
5 g lievito secco mf
50 g burro sciolto in
300 g circa di latte
buccia grattugiata di mezza arancia e due cucchiaini di succo
2 cucchiani di sale e 1 di zucchero, 1 cucchiaio di sesamo per sopra
Ho impastato con il robot, poi ho lavorato con le mani, fino ad avere una massa liscia e non troppo soda!
Ho lasciato lievitare oltre due ore, ero così impegnata che l'avevo dimenticato!
L'ho reimpastato brevemente, ho oliato una larga teglia in pesante alluminio di 43 cm di diametro, ho appoggiato una tazza capovolta al centro e ho staccato dei pezzi dall'impasto, cercando di farli uguali e li ho leggermente arrotolati e annodati, schiacciati un po', poi messi attorno alla tazza, cosparsi di sesamo, lasciando un margine sia tra la tazza, che all'esterno dei panini, verso la parete, perché lievitano sempre molto.
Ho lasciato la teglia coperta dentro alla lavastoviglie, per precauzione, perché nessuno va ad aprirla, quindi riposa in pace...e infatti l'ho cotto solo dopo tre ore quasi, per avere dimenticato di nuovo!
Ho inserito un tegamino con acqua nel forno riscaldato a 180°, dopo 20 minuti ho abbassato a 155-160°, sempre ventilato, e dopo altri venti minuti l'ho levato dal forno!
Il buon profumo d'arancia si espandeva in cucina!
This opera is licensed under a Creative Commons Attribuzione 3.0 Unported License.
Commenti
i am waiting to go to the comedy show, i go at 7. have a very happy easter honey.
hugs, bee
xoxoxoxoox
Thank you!
I wish you a very lovely evening at Fern House, with Chuck!
Happy Easter to you and Chuck!!!
Big hugs!
xoxoxoxoxoxo
Have a blessed Easter Day. Big hugs, honey...
Ciao, Francesca
Today we ate the bread, all liked it!
We were at my son's, twenty people, 8 were children from 13 month to 13 years...it was a lovely family reunion!!!
Big hugs, honey!
xoxoxoxoxo
grazie, sei sempre gentile ricordarmi!
Spero tu sia serena, ma non vedo questo nei tuoi post...mi rattrista!
Un abbraccio forte!
Buona Pasquetta!
I wish you a serene Easter, mild temp, and a lovely trip!
Big hugs!
xoxoxoxo
Sarai stata impegnata anche tu in questi giorni!
Grazie tante e di nuovo auguri di serena Pasquetta!
Un abbraccio, a presto!
I hope you had a lovely Easter, with Daniel!
Have a great new week!
Big hugs!
xoxoxoxoxoxo
Spero che ti passi presto, non è proprio una bella compagnia, anch'io ne soffro, senza bloccarmi, ma quando sto lavorando in cucina, ad esempio facendo i tortellini o rimanendo molto in piedi, mi succede di avere la scciena dolente e devo fermarmi a riposarmi!
L'età mica aiuta, per me!!!! Anzi!!!
Freddo oggi..mi sarebbe piaciuto visitare Guastalla, che vidi solo una volta alcuni anni fa, proprio tre giorni prima del terremoto che danneggiò parecchio! Sono curiosa di vedere se ci sono stati dei restauri da allora!
Poi adesso andrei con più cognizione, mi preparo prima, avevo già preparato l'itinerario...sarà per un altro giorno!
Auguri!!!
Un abbraccio!