Passa ai contenuti principali

CREVALCORE, 24.7.12, sui LUOGHI a RICORDARE!!!

Una fine di settimana piovosa e ventosa, di pioggia proprio poca però, tanto che la terra è ancora arsa, molti campi di granoturco stanno seccando in anticipo; ma in un certo senso mi conforta sapere che a poche centinaia di metri da me, nella tendopoli, il disagio non si sia accresciuto con temporali, grandinate che spesso nella nostra zona, di questa stagione, avvengono, purtroppo!

Mi sento mossa da una pena che mi spinge ad avvicinarmi, dopo alcuni giorni, all'area,  a verificare, capirne la situazione!

La zona sportiva è ancora occupata:
 le strutture per la salute pubblica:
Ospedale da Campo, Farmacia,  ambulatori delocalizzati in strutture non lesionate, quale l'EX-MELO', struttura che accoglie il Centro Musicale di Crevalcore, ora centro ambulatoriale medico


Testo e immagini di ivanasetti


Strutture che sostituiscono l'inagibile Ospedale Polo Sanitario dell'AUSL Bologna Nord, Crevalcore



La tendopoli
 Tensostruttura piazzale Campo sportivo





zona quindi costantemente sorvegliata e protetta, come pure vigilato è il parco adiacente con la tendopoli privata



La delocalizzazione delle attività amministrative, della biblioteca e di alcuni esercizi commerciali è in corso.
Ormai stabile la nuova sede dell Municipalità, l'ex Biblioteca 


dal 20 luglio la Biblioteca è delocalizzata, ma forse sede permanente, nel nuovo edificio del Centro Sociale, proprio al Centro dell'area sportiva, di fronte alla Tensotruttura ex-Bocciofila





La situazione materiale sembra tranquilla, ma fervono nella Amministrazione Comunale le  considerazioni e gli studi per poter scegliere la via più idonea per la messa in sicurezza degli edifici pubblici nel miglior modo possibile, o per il loro abbattimento e ricostruzione...
Per la ristrutturazione degli edifici privati già sono in corso lavori  da parte del'edilizia privata, per permettere il rientro delle famiglie sfollate altrove. L'accesso al Centro Storico è ancora lento, giacchè quasi tutto il Corso Matteotti, fiancheggiato da portici e palazzi è ancora in via di messa in sicurezza!


Cosa positiva è la riapertura del Mercato Settimanale, dislocato in una via parallela al corso e nel piazzale del Centro Commerciale Crevalcore Due,


Nella memoria abbiamo sempre l'album di Crevalcore come l'abbiamo vissuto nella gioia e nella tristezza ciascuno nella sua esistenza fino al 20 maggio 2012...
Ora abbiamo la speranza che parte di quelle immagini si posino in un album nuovo a accompagnare la nostra vita da ora in poi!!


Licenza Creative Commons
This opera is licensed under a Creative Commons Attribuzione 3.0 Unported License.




Commenti

Anonimo ha detto…
Il mercato dà proprio il senso della ripresa, con le sue voci, i suoi colori e i suoi profumi, è un momento in cui ci si ritrova a fare quattro chiacchiere magari con qualcuno che non si vede da tempo.
Buona giornata, Francesca.
Jean(ie) ha detto…
looks life "life" is slowly coming back -- so encouraging!
i sure hope this all gets fixed before cold weather honey, i worry about that.

hugs, bee
xoxooxoxxo
ivana ha detto…
Ciao Francesca!

Infatti stamattina sono stata al mercato, non per voglia di comprare, che non ho più da tempo, ma per girare fra la gente, incontrare qualcuno!
Non era troppo caldo così era piacevole!
Poi ho avuto i bambini w il figlio a pranz...

Un abbraccio!!!
ivana ha detto…
Ciao Jeanie!

Very slowly!
The problem now the scools, no one is in good condition, we don't know hw the problem'll be faced!

Big hugs!

xoxoxoxoxo
ivana ha detto…
Ciao cara Bee!

The time goes by and so many things are to be done!

Today I took many photos of the Center!

Have a great Tuesday!

Big hugs!
xoxoxo
ChoralConductor ha detto…
Cara Ivana, ho parlato col Sindaco Broglia e so che sta alacremente lavorando per risolvere la questione delle scuole, che riapriranno a settembre, secondo il suo progetto, in creando polo scolastico ad hoc. Anche i medici presto lasceranno il Melò, che tornerà alla sua originale destinazione musicale, per una più consona sistemazione.

Addirittura, m'ha detto che intende far proseguire e riprendere le attività delle associazioni culturali e corali come la nostra, garantendo spazi per le esibizioni annuali di Natale, per esempio; ha già accordi anche con S.Agata e San Giovanni per riprendere il cartellone di prosa "TRETPERTE", al Verdi, probabilmente, quando, lui afferma con basi concrete presto, sarà definitivamente dichiarato agibile.

Se la terra smette di tremare (dico ancora se, scusami la scaramanzia, e dammi pure del menagramo, ma tranquillo non posso dire di esserlo del tutto...), la vita riprenderà, sta già riprendendo, anche grazie alla gente comune e alla sua forza.

Un abbraccio

Gian Marco
ivana ha detto…
Grazie Gian Marco!

Le ferite ci sono,col tempo si leniscono, e l'operosità creerà una normalità, forse diversa, ma compatibile con le esigenze sociali e materiali cui siamo abituati!
Qualcosa internamente a noi si è modificato, siamo migliorati, spero!

Se...dici tu, penso che lo dovremo dire, per rimanere vigili e non farci trovare impreparati!

A presto

Post popolari in questo blog

BAMJE, OKRA; GOMBO ...un INCONTRO SERENO

Il G. ed io abbiamo fatto dopo anni ritorno alla casa di una coppia di amici, che purtroppo non ci sono più, erano molto più anziani di noi: Nella grande casa in mezzo al verde vive Roberta, la figlia minore...a lei dobbiamo portare il nostro saluto, ma anche le condoglianze per la morte prematura di sua sorella Luisa. Dolore e mestizia, ma il rievocare la nostra frequentazione per decenni della loro casa le ha addolcito quell'ora, distogliendola dal presente. Armando, il compagno rientrato dal lavoro, è  gentile e attento, lo vedevo qualche volta lì in casa, ma ora mi rendo conto quanto sia disponibile, premuroso... Dobbiamo venir via...ci accompagnano, e viene il discorso del cibo, e Armando ci presenta il suo orto, e non solo... Una striscia del parco è adibita ad orto, piante di pomodoro, sostenute da frasche di legno, melanzane violette e un quadrato di rigogliose foglie verde scuro, che mi ricordano l'ibisco e il malvone...questa pianta Armando voleva proprio mostra...

Lo SCALDALETTO di una VOLTA

Antichi oggetti del contadino, in una casa colonica-museo della Bassa Modenese. Testo e immagini di ivanasetti Nelle case di campagna fino ad alcuni decenni fa non esisteva il riscaldamento dell'intera abitazione. La grande cucina aveva il camino e il fuoco scaldava solo questo ambiente o, al limite, la canna fumaria in muratura che attraversava in verticale le camera del piano superiore, dava una specie di tepore, che nelle ore delle notti invernali scemava man mano. Per togliere il crudo gelo alle lenzuola, nelle stanze da letto sempre fredde, si usava il "prete" che è il telaio di legno da infilare sotto le lenzuola e le coperte, entro il quale si appoggiava la "suora", lo scaldino colmo di braci, ma nascoste nella cenere, per non provocare rischio di incendio! C'era un"prete" per ogni letto e dopo cena si incaricava sempre qualcuno di portare la "suora" nei rispettivi letti! E nessuno voleva farlo, non era piacevole salir...

PLATESSA al MICROONDE!!!

Il microonde è un elettrodomestico che mi piace sempre di più, sia a pranzo che a cena mi sono preparata due piatti semplici, simpatici...me lo dico da me stessa, ma in fondo anche il G. gradisce! Una confezione di platesse surgelate coop,  sono 6 filetti, per il pranzo delle Ceneri. Non sono molto amante dei pesci così delicati, piatti da malatini, mi ricordano le infinite volte che si preparano per bambini inappetenti, che poi lo diventano ancora di più! Nella padella si sbriciolano, non sai come voltarli, o ci fai una tale impanatura...che poi mangi solo pane bruciacchiato! O sono io che non so trattarli!  Stavolta invece ecco come ho fatto! Testo e immagini di ivanasetti 6  filetti di platessa scongelati, tenuti in un po' d'acqua e limone, poi asciugati 1  pomodoro maturo sodo e grande, tagliato a fette di pochi millimetri 1/2  limone, succo 2  cucchiaini di prezzemolo secco 2  cucchiaini di salamoia bolognese 2+2  cucchiai di ...