Passa ai contenuti principali

Pappardelle al ragù con lonza di maiale

Questo è il mio piatto poco condito, dovevate vedere quello del G. vergognosamente ricco di ragù!!!!




Un ragù diverso dal nostro classico, ma gustoso e adatto alle pappardelle!
A me succede di prendere grossi tranci di lombo di maiale, o anche del prosciutto, e cerco sempre di prendere dei ritagli buoni, magri, per condire la gramigna o anche le pappardelle.
Stavolta avevo pappardelle e un pezzo di lonza




per due persone

120 g pappardelle casarecce, già seccate

200 g polpa di lonza o prosciutto di maiale, deve essere una polpa magra
50 g di sedano verde tritatissimo
50 ml lambrusco
alcuni aghi di rosmarino tritatissimi
3 pomodori sanmarzano pelati, passati
sale, noce moscata
olio ex verg oliva

E' un modo particolare di insaporire la carne di maiale, facendo in modo che si veda solo la carne, senza gli altri ingredienti! Il sapore è fresco e profumato

Mettere nell'olio caldo il sedano e il rosmarino tritatissimi e stufare lentamente, di modo che il sedano si disfi, quasi, Aggiungere la carne passata al macinacarne manuale, se l'avete, altrimenti fatelo fare dal macellaio, se possibile, non farlo nel tritatutto o frullatore.
Rosolare bene, quindi versare il vino rosso frizzante, che mantiene la carne chiara, quindi i pomodori passati, non occorre che il vino sia tutto sfumato, la carne deve cuocere nel sugo di pomodoro e vino!
La cottura è di circa un'ora!

Lessare le pappardelle al dente, scolarle, se uno gradisce può mettere una noce di burro per sgranarle, indi condire con il ragù. Con parmigiano!

Commenti

Barb ha detto…
Hello, Ivana! Thank you for your visit! Yes, Miss Bee and Charlie are two of my favorite people! And you live in the place I long to visit one day! Your food looks delicious! Italian is my favorite!
oh honey that looks SO GOOD!!! have a happy mother's day! i hope they bring you cake my friend...

smiles, bee
xoxoxoxoxooxoxoxox
ivana ha detto…
Buon Giorno Barb!
I see you with pleasure, Bee's friends are also my friend!
Your town remembers me a lovely italian region I love very much!!!
Thank for the visit!!!
See you soon!!!
Ciao!
ivana ha detto…
Ciao cara Bee!

Glad you are home, I hope you are well!
We all have lunch at a nice restaurant...with a big cake!!!!!
Have a great Mother's Day!!!
Un abbraccio
Greetings to you all!!!
xoxoxoxo
Wow...looks rich and delicious....I will make this with my mother when she returns!!

Happy Mother's Day to you Ivana!

Hugs,
Rosalia
ivana ha detto…
Ciao Rosalia!!!
I hope you have also a very lovely Mother's Day!!!
Thank for coming...i read the curious tale about Amalfi!!!! Funny!!! (by reading!)
Un abbraccio!!!!
ciao!!!
Prez ha detto…
che bella ricetta Ivana. Io adoro il ragù e sono sempre alla ricerca di varianti gustose.

ciao e buona fesa della mamma
ivana ha detto…
Ciao cara!

Sì, con il ragù ci si può anche sbizzarrire, secondo il gusto proprio, o per provare sapori nuovi!
Io non mi diverto con piccoli accorgimenti, che poi hanno un esito positivo!
Buona domenica anche a te!!!
Manuela e Silvia ha detto…
Mamma che buone!! Mettono una voglia persino a quest'ora!!
bacioni
ivana ha detto…
Ciao ragazze!

Grazie!
Paul F. Pietrangelo ha detto…
Oh looking so good Ivana. Every time I turn to your blog my mouth begins to water and I want to eat. I think I gain weight just by looking at you meals. The next time I get on the scale if it goes up I'm going to blame you. Ha,ha,ha. I hope that you had a great Mother's Day. We had a fantastic one and they all loved my meal. Ciao my friend.

Paul
ivana ha detto…
Salve paul!
When you look at my blog the scale does not go up!!!
You have not to cook, but to walk!!!! Ha...ha..ha!!!!
I spent my Mother's Day not at home, by cooking, we were out, with friends!!!!! All day!

Ciao, have a lovely afternoon!
Bibliotopa ha detto…
Fatto anche questo, grazie, e per l'occasione ho dovuto tirar fuori il vecchio macinacarne che non usavo da anni
ivana ha detto…
Grazie Biblio!
Sull'onda della nostalgia degli antichi attrezzi di cucina, con mia sorella abbiamo proprio ricordato poco fa le anticaglie di casa...ma i suoi uomini hanno fatto malaugaratamente un repulisti inopportuno e parecchio è stato "regalato" a quei furbi raccatta-roba-vecchia, che perlustrano a tappeto le case di campagna!!!!!
Va be' buttare bisogna, a un certo punto!!!!
Grazie!
Ciao
Bibliotopa ha detto…
sapessi quanto ho eliminato io.. nella vecchia casa c'era una cucina grande, che aveva ben due stanzini collegati, ed uno di essi aveva il fondo adattato ad armadio a muro, tutto a scaffali ripieni di pentole ed attrezzi da cucina! saranno stati profondi almeno mezzo metro.. pian pianino, pensando ad un futuro trasloco, ho eliminato tanto, ma no proprio tutto!
ivana ha detto…
Ecco, proprio quello che diceva mia sorella:
"Ma...penso che il macinino l'ho salvato, poi ho i treppiedi...ecc...."
Quindi appena in forma ci dedichiamo al recupero dei residuati!!!
Grazie, ciao!
Anonimo ha detto…
grazie.. bella ricetta.. ho giusto della lonza in frigo.. e l idea delle pappardelle è veramente un buon connubio.. anche a me piace molto variare.. invece del macinato preferisco tagliare la carne a coltello.. altre die gustose varianti x il ragù ?!! ...o con l agnello o con il coniglio.. slurp.. :-)

Post popolari in questo blog

BAMJE, OKRA; GOMBO ...un INCONTRO SERENO

Il G. ed io abbiamo fatto dopo anni ritorno alla casa di una coppia di amici, che purtroppo non ci sono più, erano molto più anziani di noi: Nella grande casa in mezzo al verde vive Roberta, la figlia minore...a lei dobbiamo portare il nostro saluto, ma anche le condoglianze per la morte prematura di sua sorella Luisa. Dolore e mestizia, ma il rievocare la nostra frequentazione per decenni della loro casa le ha addolcito quell'ora, distogliendola dal presente. Armando, il compagno rientrato dal lavoro, è  gentile e attento, lo vedevo qualche volta lì in casa, ma ora mi rendo conto quanto sia disponibile, premuroso... Dobbiamo venir via...ci accompagnano, e viene il discorso del cibo, e Armando ci presenta il suo orto, e non solo... Una striscia del parco è adibita ad orto, piante di pomodoro, sostenute da frasche di legno, melanzane violette e un quadrato di rigogliose foglie verde scuro, che mi ricordano l'ibisco e il malvone...questa pianta Armando voleva proprio mostra

Lo SCALDALETTO di una VOLTA

Antichi oggetti del contadino, in una casa colonica-museo della Bassa Modenese. Testo e immagini di ivanasetti Nelle case di campagna fino ad alcuni decenni fa non esisteva il riscaldamento dell'intera abitazione. La grande cucina aveva il camino e il fuoco scaldava solo questo ambiente o, al limite, la canna fumaria in muratura che attraversava in verticale le camera del piano superiore, dava una specie di tepore, che nelle ore delle notti invernali scemava man mano. Per togliere il crudo gelo alle lenzuola, nelle stanze da letto sempre fredde, si usava il "prete" che è il telaio di legno da infilare sotto le lenzuola e le coperte, entro il quale si appoggiava la "suora", lo scaldino colmo di braci, ma nascoste nella cenere, per non provocare rischio di incendio! C'era un"prete" per ogni letto e dopo cena si incaricava sempre qualcuno di portare la "suora" nei rispettivi letti! E nessuno voleva farlo, non era piacevole salir

La vecchia salsa da lesso del suocero

Anche se poi non raggiungo mai il risultato equivalente! Tanto per cominciare si usavano solo i prodotti dell'orto, che un tempo erano un po' scarsini. Si dovevano avere essenzialmente questi ortaggi: non i bei peperoni carnosi di oggi, ma i diavolicchi verdissimi e piccantissimi, le pastinache, così chiamavano le carote, le solite cipolle e il sedano verde, e tantissimo prezzemolo; la rifinitura era l'aceto agro fatto in casa, con i rabbocchi dei resti di vino! (Non dovrei dirlo, ma 'sto aceto a volte era solo acido!) Vi passo le immagini della mia versione, come prassi, si va ad occhio! Senz'altro non eccedo in prezzemolo, perché mi piace vedere il pot pourrit di colori, inoltre do un finale tocco di addensamento con farina che proprio non ci dovrebbe andare, perché importante era avere la parte oleosa ben separata dalle verdure, mentre la farina dà consistenza cremosa.