Passa ai contenuti principali

2. Parte: FIERA di SAN MARTINO 2009 a BOMPORTO ...breve visita!!!

San Martino è stato generoso come sempre, ci ha donato una luminosa giornata di sole, tranquillità, buone nuove e...una bella passeggiata in una affollata fiera a BOMPORTO/Modena

Siamo partiti nel pomeriggio prestissimo, temendo l'affollamento solito in questo giorno, causa la festa del Patrono, il grande mercato fieristico, le manifestazioni, gli eventi,
Le fiere di paese sono ancora connotate da spirito festaiolo, voglia di stare all'aperto, di curiosare, vedere, assaggiare, godere della musica, delle mostre, della gastronomia.
Bomporto mantiene fede a questo impegno tutti gli anni; la fiera dura quasi un paio di settimane, gli spazi occupati sono vari, lo sforzo per dare anche un apporto culturale è lodevole.
Il paese si sviluppa a vista d'occhio, l'abitato cresce a dismisura, pur costretto fra argini del Panaro, campagna e zone artigianali che si susseguono senza interruzione lungo la strada provinciale che l'attraversa.
Il CNA di Modena da alcuni anni promuove una esposizione a tema, l'anno scorso le biciclette, e i mezzi di trasporto a due ruote, che documentai con immagini.
Quest'anno troviamo le "automobiline", il giocattolo prestigioso per maschietti che dalla metà del Novecento camminò a pari passo con il boom economico...fa tenerezza vedere queste macchinine, che imitano modelli veri di auto, recuperate da soffitte o cantine, ripulite e lucidate, catalogate, esposte in bell'ordine su tavoli allestiti nel grande tendone fieristico.








All'interno del tendone, che è una solida struttura per manifestazioni fieristiche, non mancano la sala conferenze, il ristorante e la pizzeria, al momento vuoti, con i tavoli coperti da bianche tovaglie, in attesa delle serate affollate di clienti.



Non manca la Mostra dei pittori e artisti locali, che visitiamo puntualmente, una esposizione discreta di opere , le solite che si vedono in giro, ma con qualche esempio più consistente, che incuriosisce..ci fa sostare un attimo...ho apprezzato il cataloghetto degli autori che mi sono presa per me!




Nei vari angoli delle piazzette incontriamo le figure tradizionali del giocoliere, o l'ambulante con articoli strani, le bancarelle con le più varie merci, i banchi con leccornie e dolcetti, o spezie e i soliti banchi di abbigliamento, gli ortofrutticoli, salumi, formaggi e vino...artigiani che mostrano i loro manufatti, le donnine con i vari ricami dei centri per anziani, i volontari per la protezione animali e varia umanità
Bambini che hanno giorno di vacanza, nonni che li accontentano alle giostre, che comprano i torroni e la liquerizia....
Proprio come ai miei tempi!!!!
Sono scema...mi piacciono anche queste cose, sento un rilassamento della mente, un tornare bambina....
C'è persino la pésca parrocchiale, e qui vinciamo sempre qualcosa, anche con le serie...paletta per il rusco, paletta per la farina, servietta all'americana, vasetto di marmellata, con cinque € mi sono rifornita di caccavelle!

Compriamo marroni di Castel del Rio da cuocere a casa nella padella forata, assaggiamo il vino novello, troviamo i brigidini, i ciccioli di montagna, gli zuccherini pure di montagna, e con le nostre sporte piene torniamo alla macchina!
A casa preparo un bel pollo gramolato per la cena, che ci ristora dalla lunga camminata alla fiera d'autunno di San Martino!!!







Commenti

those cars are so cute! i remember seeing some of them as a child but never had one myself.

the festival looks like so much fun, i am glad you had good weather and that you are well!

smiles, bee
xoxoxoxoxoxoxo
ivana ha detto…
Ciao cara Be!
Buon giorno!!!
It was really arelaxing day, the sun helps so much and lets us see a better world!
Children are feeling better and son too!
Have a serene Thursday!
Hugs for you and sarge!
xoxoxoxo
.C annA ha detto…
Sarà anche stata una visita breve ma mi pare davvero intensa e interessante!
E... no, non sei scema se ti lasci catturare da quella atmosfera giocosa e fanciullesca che di solito arieggia in queste situazioni!
Tu sei la sorella gemella di PeterPan, ecco perchè sei così affine e così presa da quelle atmosfere! :)
Spero inoltre che tu ti renda conto di quanto sei fortunata ad avere sempre il giusto appoggio e la giusta compagnìa che da sempre è con te in queste scorribande gastonomico/culturali! ;)
ivana ha detto…
Anna cara!

Colpisci sempre nel segno!!!!
Per la collaborazione del G. mica è poi così fattiva, spesso è di furioso contrasto e sarcasmo...va be' devo solo ringraziarlo che mi ci porta (poi in fondo...mi lascia fare!!!)
Per il Peter Pan...devo averci un Panettone, dentro...non mi si spegne mai...chissà quando sarò decrepita che succederà!!!
Lasciamo perdere...vado finché ...vado, ringrazio il Cielo, è proprio un dono grande, alla mia età, avere questi stimoli, assecondarli, gioire della vita, anhe semplice del nostro territorio rurale...e non solo!!!

Un abbraccio, e...stammi serena!!!
Traveling Bells ha detto…
Ciao cara Ivana!

That festival looks wonderful! I would enjoy it very much.

The sun is FINALLY smiling on us. Enjoy your day.

Big hugs...
ivana ha detto…
Ciao cara Sandy!

Glad the sun shines in Georgia too!
We enjoy the light...
The Festival lasts till sunday...but another Chocolate-Festival is coming!!!

Have a great Thursday!!!

un forte abbraccio
xoxoxoxo
.C annA ha detto…
Nonna Ivana, ma il G. lo fa apposta: in fondo in fondo anche a lui fà piacere gozzovigliare e andarsene a zonzo di qua e di la!
Solo che per lui forse sarebbe troppo rendertene conto e quindi fà lo spirito di contraddizione! ;)

Per la serenità, beh, ho chiesto in tutti i negozi, ma nessuno ne vende a buon mercato! :)
ivana ha detto…
Cara Anna...

mica solo spirito di contraddizione, a volte sembra una "lotta continua"!!!

Per la serenità, credo che valga la regola...fai da te...mica si incontra per strada o ai centri commerciali, bisogna proprio esplorare in noi stessi e stanarla!!!!!!!!!!

Grazie.Un abbraccio!!!

Post popolari in questo blog

BAMJE, OKRA; GOMBO ...un INCONTRO SERENO

Il G. ed io abbiamo fatto dopo anni ritorno alla casa di una coppia di amici, che purtroppo non ci sono più, erano molto più anziani di noi: Nella grande casa in mezzo al verde vive Roberta, la figlia minore...a lei dobbiamo portare il nostro saluto, ma anche le condoglianze per la morte prematura di sua sorella Luisa. Dolore e mestizia, ma il rievocare la nostra frequentazione per decenni della loro casa le ha addolcito quell'ora, distogliendola dal presente. Armando, il compagno rientrato dal lavoro, è  gentile e attento, lo vedevo qualche volta lì in casa, ma ora mi rendo conto quanto sia disponibile, premuroso... Dobbiamo venir via...ci accompagnano, e viene il discorso del cibo, e Armando ci presenta il suo orto, e non solo... Una striscia del parco è adibita ad orto, piante di pomodoro, sostenute da frasche di legno, melanzane violette e un quadrato di rigogliose foglie verde scuro, che mi ricordano l'ibisco e il malvone...questa pianta Armando voleva proprio mostra

Lo SCALDALETTO di una VOLTA

Antichi oggetti del contadino, in una casa colonica-museo della Bassa Modenese. Testo e immagini di ivanasetti Nelle case di campagna fino ad alcuni decenni fa non esisteva il riscaldamento dell'intera abitazione. La grande cucina aveva il camino e il fuoco scaldava solo questo ambiente o, al limite, la canna fumaria in muratura che attraversava in verticale le camera del piano superiore, dava una specie di tepore, che nelle ore delle notti invernali scemava man mano. Per togliere il crudo gelo alle lenzuola, nelle stanze da letto sempre fredde, si usava il "prete" che è il telaio di legno da infilare sotto le lenzuola e le coperte, entro il quale si appoggiava la "suora", lo scaldino colmo di braci, ma nascoste nella cenere, per non provocare rischio di incendio! C'era un"prete" per ogni letto e dopo cena si incaricava sempre qualcuno di portare la "suora" nei rispettivi letti! E nessuno voleva farlo, non era piacevole salir

PLATESSA al MICROONDE!!!

Il microonde è un elettrodomestico che mi piace sempre di più, sia a pranzo che a cena mi sono preparata due piatti semplici, simpatici...me lo dico da me stessa, ma in fondo anche il G. gradisce! Una confezione di platesse surgelate coop,  sono 6 filetti, per il pranzo delle Ceneri. Non sono molto amante dei pesci così delicati, piatti da malatini, mi ricordano le infinite volte che si preparano per bambini inappetenti, che poi lo diventano ancora di più! Nella padella si sbriciolano, non sai come voltarli, o ci fai una tale impanatura...che poi mangi solo pane bruciacchiato! O sono io che non so trattarli!  Stavolta invece ecco come ho fatto! Testo e immagini di ivanasetti 6  filetti di platessa scongelati, tenuti in un po' d'acqua e limone, poi asciugati 1  pomodoro maturo sodo e grande, tagliato a fette di pochi millimetri 1/2  limone, succo 2  cucchiaini di prezzemolo secco 2  cucchiaini di salamoia bolognese 2+2  cucchiai di olio e.v. 2       cucchiai di