Il Cimone è ben visibile nei giorni sereni e ben visibile è una gran parte dell'Italia Settentrionale dal Cimone!
La sua cima tozza, a 2165 m slm, permette, più di qualsiasi altro monte, un vastissimo sguardo verso le regioni circostanti.
Siamo diretti al Parco dei Sassi di Roccamalatina, una suggestiva e interessantissima zona premontana dell'Appennino Modena Est. Un primo maggio abbastanza sereno, caldo, molta gente della città si reca in questi posti per fare escursioni salutari lungo i sentieri, sia per interesse naturalistico che culturale...anche se non è poi così evidente, questo secondo aspetto.
Le rupi di arenaria, man mano che ci avviciniamo alla meta, si intravedono di scorcio fra alberi o abitati, i parcheggi stanno riempendosi di auto, in giro troviamo già il personale dei centri per i visitatori. Molte iniziative sono in programma, come visite guidate, di interessi geologico,faunistico, botanico, all'interno del Parco...noi deviamo!
Ho ingannato il G., non ci avviamo per il percorso nel Parco...ma a piedi raggiungiamo la Pieve di Trebbio, che spero sia aperta.
La Pieve ha origini certamente altomedievali, ha subito molti rifacimenti, l'ultimo della fine dell' Ottocento e inizio Novecento, in cui si è ritrovato lo stile romanico, molto presente nella nostra pianura. Moltissimo materiale informativo è facilmente reperibile in Internet, grazie alla pronta e competente divulgazione da parte di vari Enti, come la Provincia di Modena, l' Ente Parco Sassi, la Regione Emilia Romagna Ermes ecc....
Io ho gioito alla vista esteriore del monumento, mi sono spinta fra l'erba e gli arbusti, per scoprire nel suo insieme il Campanile, le Absidi, e quelle impronte originarie incastonate nelle possenti pietre che costituiscono le fiancate, architravi, pezzi di capitelli, un magnifico Archivolto nella fiancata sud, che decora un piccolo portale.
Il Battistero fu costruito agli inizi del Novecento con il materiale di recupero della facciata demolita.
La sua cima tozza, a 2165 m slm, permette, più di qualsiasi altro monte, un vastissimo sguardo verso le regioni circostanti.
Siamo diretti al Parco dei Sassi di Roccamalatina, una suggestiva e interessantissima zona premontana dell'Appennino Modena Est. Un primo maggio abbastanza sereno, caldo, molta gente della città si reca in questi posti per fare escursioni salutari lungo i sentieri, sia per interesse naturalistico che culturale...anche se non è poi così evidente, questo secondo aspetto.
Le rupi di arenaria, man mano che ci avviciniamo alla meta, si intravedono di scorcio fra alberi o abitati, i parcheggi stanno riempendosi di auto, in giro troviamo già il personale dei centri per i visitatori. Molte iniziative sono in programma, come visite guidate, di interessi geologico,faunistico, botanico, all'interno del Parco...noi deviamo!
Ho ingannato il G., non ci avviamo per il percorso nel Parco...ma a piedi raggiungiamo la Pieve di Trebbio, che spero sia aperta.
La Pieve ha origini certamente altomedievali, ha subito molti rifacimenti, l'ultimo della fine dell' Ottocento e inizio Novecento, in cui si è ritrovato lo stile romanico, molto presente nella nostra pianura. Moltissimo materiale informativo è facilmente reperibile in Internet, grazie alla pronta e competente divulgazione da parte di vari Enti, come la Provincia di Modena, l' Ente Parco Sassi, la Regione Emilia Romagna Ermes ecc....
Io ho gioito alla vista esteriore del monumento, mi sono spinta fra l'erba e gli arbusti, per scoprire nel suo insieme il Campanile, le Absidi, e quelle impronte originarie incastonate nelle possenti pietre che costituiscono le fiancate, architravi, pezzi di capitelli, un magnifico Archivolto nella fiancata sud, che decora un piccolo portale.
Il Battistero fu costruito agli inizi del Novecento con il materiale di recupero della facciata demolita.
Commenti
smiles, bee
xoxoxoxoxoxoxo
Maybe, if you do not mean the marble mountains, near Carrara!
IThe visit of that zone is very interesting!
Have a serene Tuesday...here rain again...
Big hugs for you and Sarge!
xoxoxoxoxo
quiete ed il silenzio che si respira in un luogo che purtroppo non ho avuto la fortuna di visitare.Mi ricorda,anche se di proporzioni più piccole la Pieve di San.Giorgio, la chiesa più antica della provincia di Ferrara
inserita all'interno di un parco
bellissimo subito fuori dall'abitato,per andare a Campotto.Ricordo il silenzio e la pace che si respirava quando con mio marito ci siedevamo sulla panchina ed ammiravamo il bosco
intero che ci circondava con il suono degli aironi che facevano da
sottofondo.Bei tempi allora, e che nostalgia.A proposito tra un paio
di settimane ci sarà il Palio di
Ferrara non mancare perchè è veramente bello.Grazie sempre delle belle foto e buona giornata.
grazie! Ti riferisci alla più antica chiesa del ferrarese, nel comune di Argenta, interessante, ma è sempre chiusa, come del resto anche quella di Trebbio, ma almeno nei giorni festivi si può avere la fortuna di trovarla aperta...ultimamente è così, perché la provincia e l'Ente Parco hanno promosso il turismo anche in questo settore, dell'arte e della storia!
Non veniamo al Palio, il G. non va mai nei centri grandi, Fe è forse lontana dai nostri itinerari, anche se mi piacerebbe molto tornarci!
Qualcosa l'ho messo anche qui!
Un abbraccio!
Graziee!!!
Il G. non ha proprio questi interessi...però mi asseconda (forzatamente!!!), mi critica "ferocemente", perché per fare 200 foto in poche ore, e con le condizioni ardimentose che mi sono proprie...è davvero un miracolo se resisto ancora!!!
Va be'...finché va...va!!!
Un abbraccio!!!
Beautiful photos. Thanks for sharing your country with us. This area is very interesting.
Thanks for the good wishes for Dick's back. I know it will get better.
Big hugs...
Glad that Dick feels better with the meds!
We do short trips, but everything is important, i always take a lot of photos, then I've to learn, to work with them, I wish that other people can see what I see!!!
Have a great evening...
big hugs
e bella invenzione il battistero rifatto. ha l'aria quasi antica.
Una volta io consideravo il romanico assai cupo, ma forse era per lo smog depositato sopra le nostre chiese cittadine.
L'interno lascia parecchio a desiderare, data la scarsissima luce...un signore, Alfonso, si è subito offerto di accendere (ma era come se non ci fosse alcuna illuminazione!), poi ci ha parlato con tanta "tenerezza" della Pieve...un personaggio, che mi ha commosso!
Il materiale, i massi di arenaria usati, sono un incanto, nel paesaggio verdissimo, davvero suggestiva la Pieve di Trebbio!
Il promotore per il restauro fu Don Ferdinando Manzini, lo stesso che promosse il recupero "romanico" dell'Abbazia di Nonantola!
La essenzialità di questa Pieve è commovenete, le testimonianze dei periodi più antichi al Mille, pur scarsi, capitelli, fregi, simboli, hanno un grande valore!
Non mi ero preparata prima, perché volevo indagare, "scoprire"!
Giorni un po' bui, oggi funerale di un cugino acquisito, un bel ragazzone biondo, che in poche settimane ha avuto una penosissima battaglia, che ha perso!
A dopo!
Vi sono luoghi molto suggestivi, belli per la natura, ma interessanti per la storia e l'arte!
Un abbraccio!
Come vedi le mie sono gite "casalinghe", ma penso che anche qui da noi ci sono ricchezze artistiche enormi, che bisogna rivalutare!
E io, nel mio piccolo, lo faccio volentieri!
Non si deve guardare ciò che ci circonda solo per quello che è moderno, quello che ci può dare in confort, divertimento, ma anche scoprire il passato che era così importante!!!
Un abbraccio forte a te e alla Cleo!!!