Il portale della facciata della Pieve è aperto, entrare nelle chiese per me è sempre un problema per l'adattamento degli occhi al semibuio..
Nella penomombra abbiamo scorto due sagome vicino al presbiterio e una voce, rivolta verso di noi, ci chiede se vogliamo la luce!
Il G., come il solito, per non voler disturbare, nega che lo desideriamo...io pronta ringrazio, vivamente...e la luce fu, o almeno un po' meno buio...e in cuor mio mi disperavo:
"Che faccio adesso con queste mie due macchinette da due soldi?"
Chiedo scusa per la scarsa qualità delle immagini!
Pazienza!
Il signore che ci aveva interpellato si avvicina a noi, il secondo invece esce dalla chiesa.
Si chiama Alfonso, spero di ricordare bene...lo devo ringraziare, perché ha tenuto compagnia al G., e inoltre ha spiegato a grandi linee la storia della Pieve...io ascoltavo distrattamente, e cercavo di fare mente locale, di capire che cosa si poteva fotografare, in quelle condizioni!
Due fila di pilastri bianchi fiancheggiano la navata centrale suddividendo in tre la basilica, delle semicolonne adossate ai pilastri terminano con dei bellissimi capitelli con fregi diversi, particolari, preromanici.
La chiesa, costruita nel 12° secolo sostituiva una chiesa più antica, infatti le molte parti decorative conservate, forse appartengono alla struttura precedente.
Un ambone sulla sinistra prima del presbiterio è stato costruito all'inizio del Novecento in cemento su cui sono state riportate formelle originali in bassorilievo; un singolare bassorilievo con San Giovanni Battista, cui è dedicata la Pieve, sovrasta la parete laterale dell'ambone, altre tavole riportano simbolici racemi, fiori della vita a 5 e sei petali, come stelle, il nodo di Salomone, un leone alato solitario, simbolo dell'Evangelista Marco.
Il Presbiterio ha una balaustra sempre in cemento, con applicate liste di formelle, sempre con decori stilizzati.
Il Ciborio occupa il presbiterio sorretto da quattro snelle colonne dai quattro capitelli, mentre gli archi sono tutti lavorati preziosamente.
Non so se questo Ciborio è originale.
Mi sono isolata dai due uomini, che parlottano fra di loro...poi mi viene indicata la angusta e malridotta scala scavata nelle possenti mura, che porta alla cripta.
Non è ampia, come quella della Basilica di Nonantola, che fu ristrutturata nello stesso periodo, sempre per desiderio di Don Ferdinando Manzini, colui che volle ripristinare l'antico stile romanico cui appartenevano nel Medioevo queste due Basiliche collegate.
Anche nella cripta le parti più significative sono i capitelli diversi l'uno dall'altro, dove troviamo anche raffigurati animali, oltre ai disegni simbolici, della vita, dell'energia ecc...
Una cella circolare contiene reperti, frammenti di colonne e capitelli, forse materiale di recupero.
Usciti dalla chiesa sono riuscita a fare il percorso attorno alla Pieve, e a cogliere l'aspetto sobrio e austero delle absidi e del potente campanile lì accanto.
This opera is licensed under a Creative Commons Attribuzione 3.0 Unported License.
Commenti
Ma che fatica mettere insieme tutte le mie scombinate emozioni....mi accorgo che sono superficiale, la memoria mi aiuta poco...mi accontento di dare solo qualche ragguaglio...chi vuole può approfondire!
Il Modenese ha davvero un' ottima struttura turistica.
Buona notte a te!!!!
I always enjoy your visits and photos of churches. Keep them coming!
We had Italian dinner with our church group tonight. I had eggplant parmesan, which was very good.
Sweet dreams, since nighttime is arriving.
Big hugs...
thanks for showing this.
smiles, bee
xoxoxoxoxoxo
p.s Se capiti ancora da quelle parti ti consiglio a Samone la trattoria "da Teodoro"
Sono stata a Samone, appena dopo il pranzo, per visitare la casa-torre con la mostra permanente della tigella...un bellissimo incontro..soprattutto per la gentilezza e la grande personalità di Gabriele, un signore anziano single, pittore e organista, che ci ha aperto anche la chiesa e ha suonato per noi!
Anche quel borgo mi ha incantato!
Ho fatto pure lì una cinquantina di foto...scorci bellissimi sul passato e mi sembra anche che ci abiti gente cordiale e simpatica!!!
Ritorneremo senz'altro... in genere andiamo nei fine settmana, se non abbiamo riunioni in famiglia!
Un abbraccio...e prendo nota del consiglio!!!
Mi fa piacere leggerti!
Ecco mi piace testimoniare con la digitale tutto quello che vedo e che faccio...sono un po' (molto) malata in questa mania!!!
Un abbraccio!!!
e il flash appiattisce le immagini, per questo adoro la mia macchinetta tascabile dall'obiettivo luminosissimo, che mi consente di prendere immagini anche con luce scarsa.
Peccato che non riesca a rendere di più, ma il mio scopo non è di documentazione fotografica ma di invito a visitare, conoscere le nostre ricchezze d'arte, che convivono con noi, e sono una grande testimonianza di storia e identità!
Non ho finito di parlare della visita al Parco dei Sassi, sto preparando il post, ma è lunghissimo, Teresa si è ammalata e ho interrotto, e domani sono fuori quasi tutto il giorno, pure!!!
Buona serata!!!