Ricevo da Elena tutti i giovedì la mail sulla sua esperienza a Mumbai...sono lettere emozionanti che colpiscono, che smuovono dei macigni nei nostri cuori!
"...Oggi mi hanno dato tra le braccia un bimbo di appena 15 giorni. Dormiva ed era bellissimo. Ero arrivata da poco nello slum della stazione Dadar di Wadala, accompagnata da Sister Moksha, ed una bimba dello slum mi ha guidato tra le tende per farmi vedere dove vive. Sua sorella aveva da poco partorito e mi ha dato in braccio il suo nipotino. Il bimbo non ha ancora un nome e mi hanno chiesto di dargliene uno, dopo giorni di lavoro all’ufficio delle adozioni a distanza ormai conosco tanti nomi indiani, ed ho detto “Akash”, che significa cielo. Se avessi saputo come si dice miracolo, vita o speranza, forse avrei scelto uno di quei nomi. Akash non sa ancora di essere gia’ un sopravvissuto, nato in uno dei tanti slum di Mumbai, luoghi molto piu’ poveri e disperati dello slum in cui ero stata giorni fa. Qui non ci sono case, vicoli, negozietti profumati; non ci sono servizi, ne’ acqua, ne’ scuole vicine. Qui c’e’ solo miseria e degrado, ci sono persone che vivono sotto tende fatte con teloni di plastica, guadagnando poche rupie con piccoli lavoretti o chiedendo l’elemosina. Anche qui ho trovato un Paese delle Meraviglie, nonostante diventi sempre piu’ difficile camminare in questi posti senza pensare alla vergogna che sento, alla tristezza che mi prende. Ma continuo a vedere la bellezza dei volti di chi incontro, a ricambiare tutti i sorrisi che ricevo, a salutare con le mani giunte ed avere un immenso rispetto per chi non ha altra esistenza che questa. Cosi’ diventa piu’ facile vedere una meraviglia in ogni bambino che gioca scalzo, ed un miracolo in ogni donna che allatta suo figlio.
E’ cosi’ che anche Sister Moksha guarda a questi posti, che lei ormai conosce bene perche’ viene spesso a controllare come stanno i bambini che vivono negli slum. Parla con i genitori cercando di convincerli a mandare i loro figli a scuola e si informa sulle nuove famiglie che arrivano, nel caso ci sia qualcuno che non e’ in grado di occuparsi dei propri figli.
Questo e’ Anmol........."
"......Tutti i giorni, due coraggiose maestre fanno scuola ai bambini in due slum di Wadala, tra le tende, la sporcizia, gli animali ed il fango, nel tentativo di spiegare l’importanza dell’istruzione. Oggi sono andata a visitare queste due scuole di strada, dove i bimbi tutti i pomeriggi, per alcune ore, si siedono sul marciapiede a fare lezione! Grazie a questa scuola improvvisata ma sensata, molti dei bimbi degli slum hanno iniziato ad andare nelle scuole pubbliche, ed al pomeriggio vengono comunque a fare lezione all’aperto. Dato che l’ospitalita’ indiana non ha confini, anche questi bimbi che non hanno nulla mi hanno comunque accolto con tutti gli onori, con fiori e danze, ed hanno detto di essere tutti felici di poter studiare ed imparare.
Anche questo e’ Anmol.
Stasera sono arrivata nella casa di accoglienza Anmol per ragazze di strada nel quartiere Kopar Kheirane di Nuova Mumbai. Al mio arrivo c’erano dieci ragazze che mi hanno fatto una grande festa! Ma in pochi giorni sono tornate due bimbe ed e’ abbiamo accolto una nuova ragazzina, la famiglia si allarga. Qui lavora Sister Moksha (che significa paradiso), una giovane suora super energica ed innamorata del suo lavoro che ha sempre un sorriso ed una parola gentile per tutti. La sua sfida di ogni giorno e’ dare una speranza a ciascuna delle ragazze che riesce ad ospitare qui, non solo dando loro un riparo sicuro, cibo e la possibilita’ di andare a scuola, ma soprattutto prendendosi cura di loro ed amandole......"
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Commenti
And the photo of the two young schoolgirls is just priceless. Glad to see them smile despite the hardships.
Have a wonderful rest of the week!
:-D)
smiles, bee
xoxoxoxoxoxoox
Ps: it is chilly here!
Just precious! My niece is Observer for a humanitaire project...she loves helping the poor folk!
Have a great week end, in your new home!!!
I'd see the robot that H. completed!!!
Hugs!!!
One needs courage to do things that normally are so far from our mind!
Grazie!!!
Have a great evening!!!
Hugs!
xoxoxoxoxoxo
" the beauty of the faces "
along with their smiles. Thank you Ivana for showing us. This is the reality of what Christmas is all about. The beauty and smiling faces along with the Christ child with love.
I know we will continue in our everyday lives but at least once we need to realize that the children of this world will never have what our children have now or will ever have.
Paul
The words that we read in Elena's mails are so rich in passion for the work she is doing! It's so difficult, but she does it with love and interest!!!
Have a lovely Friday!!!
Greetings to you all!!!
Ciao!
grazie...sì, l'esperienza di Elena è estremamente toccante...non so proprio come definirla al meglio...ma a leggere le sue mails è come scrostare la corteccia dei nostri cuori!!!!
Un abbraccio!!!
Un commento prezioso!
Anche il tuo cuore è molto ricco!!!
Un abbraccio!
Grazie...mia nipote, figlia di mia sorella, è eccezionale...segue il suo cuore...è avvocato, ma non sta dietro a una cattedra!!!
Un abbraccio!!!
E' una ragazza straordinaria, fuori dalle righe, ma rivolta verso gli altri...spero che stia bene sempre e possa realizzare i suoi sogni!
Ciao!!!
Un abbraccio Mari!!
Le gocce nell'oceano formano anche correnti che possono coinvogliare tante volontà positive, verso i grandi problemi del mondo!
Un abbraccio!!!
E' importante quello che fa, soprattutto per testimoniare il progetto delle adozioni a distanza, la validità dell'aiuto in loco, dando la possibilità alle nuove generazioni di avere gli strumenti per farsi un futuro migliore!
Buona notte!!!