Passa ai contenuti principali

GHIRLANDA PASQUALE....OSTERKRANZ...BUONA PASQUA 2011

Il mio augurio di una SERENA PASQUA  a TUTTI gli AMICI!!!

La mia ghirlanda 2011!


E' il pane della domenica, e in special modo della Pasqua...richiama il ciclo della natura, la rinascita, un nido che accoglie la vita nuova.




Ho utilizzato un pezzo di lievito di riporto, dai barillini ultimi, e 2  grammi di yeast lidl-



500  g   farina 0
60    g  mia pasta acida asciutta
2      g  lievito birra secco yeast lidl
2      cucchiai da dessert di zucchero
1      cucchiaino di sale
40    g   burro morbido
1      uovo medio
buccia di arancia e un po' di succo
un po' di albume
2   cucchiai rasi di sesamo


Ammollare con acqua calda la pasta acida.
Nel robot inserire la farina e i lieviti e azionare a bassa velocità la pala, aggiungere burro e uovo e quanta acqua tiepida per avere una pasta morbida
Continuare a lavorarla a mano, fare una palla e farla lievitare in luogo riparato, ben coperta.
Prima lievitazione: 1 ora e quaranta minuti!
Fare tre bastoni e formare una treccia da mettere a cerchio attorno a una tazza in una teglia di alluminio pesante, lasciando del bordo attorno
 Spennellare con dell'albume leggermente sbattuto, cospargere con sesamo


La seconda lievitazione è di due ore, a temp ambiente, ben coperto!
Cuocere in forno caldo a 175°C per 20 minuti, poi abbassare a 150°C per altri 25 minuti

Licenza Creative Commons
This opera is licensed under a Creative Commons Attribuzione 3.0 Unported License.











Commenti

The Social Frog ha detto…
Hello Ivana!

That is a nice looking bread and very festive for Easter too! Have a wonderful day & Easter. Hugs :)
Paul ha detto…
Beautiful Ivana and I bet it's very tasty. Today we went to church dealing with Stations of the Cross. Emily was in a small group of children who song a very reverence song each time they moved through the stations. We had a very quiet day and I cooked fish for Mary Lou and for AmyLynn spaghetti with oil. I put shrimp with my spaghetti. Tomorrow We will cut the grass and prepare for Sunday's dinner.Have a great Saturday my friend. Ciao.

Paul
lascarabocchianna ha detto…
BUONA PASQUA cara Ivana!
Un abbraccio e un sorriso
Paula Feldman ha detto…
Buona Pasqua da ponente! Quella ricetta rassomiglia molto alle ricette del Challah! bellissima ghirlanda! P
ivana ha detto…
Ciao Roseann!!!
Thank you!
A traditional Sunday bread, Sonntagbrot, of Middle Europa, since may centuries!!!
Have a blessed Easter weekend!
Hugs!!!
ivana ha detto…
Ciao Paul!!!
Thanks!
We also have an interesting Traditional Good Friday Procession...in the evening...but I was so tired, we go tomorrow!!!
Compliments to Emily!!!
We had fish yesterday!

Have a blessed Easter weekend!!!

See you!!
ivana ha detto…
Ciao Anna!!!

Buona Pasqua anche a te...un abbraccio!!!
ivana ha detto…
Ciao Paula!
Hai ragione...è il pane della domenica, il pane lievitato che si usa da molti secoli nei paesi mitteleuropei, da cui gli ebrei venuti in Europa nel 15° secolo hanno fatto la loro Challah:
La mia tradizione nn contempla questo, ma io ho imparato quasi cinquant'anni fa nella famiglia di mia zia, sposata con un bernese!
Un abbraccio e, tanti auguri a te, a M.figlia e genero...e anche ai tuoi furfriends!!!
Il levante è incerto, qualche pioggerella e il sole che sembra voglia splendre di nuovo!!!
Mari e Fiorella ha detto…
Bellissima questa ghirlanda......Buona Pasqua!!!!!!!!!!
ivana ha detto…
Ciao a Voi!!!

Grazie e ricambio di cuore gli auguri di una Pasqua Serena!!!
Un abbraccio!
Traveling Bells ha detto…
Ciao Ivana!

I am sure this bread is as tasty as it is beautiful. Happy Easter to you and yours. We will go to church tomorrow, then have a huge Easter Feast afterward at church.

I have all 4 grandchildren here today. They spent the night with us last night...and the wee boys woke us up early. Oh well...

Blessings and hugs, my friend...
Anonimo ha detto…
Si è rotto di nuovo il PC. Da tempo è in riparazione e non torna a casa. Ne approfitto della disponibilità del piccolo portatile di mio marito per farti gli auguri di Buona Pasqua. Sei sempre bravissima in cucina e ti ammiro per la cura con cui realizzi le ricette. Un abbraccio forte. Auguri ancora. Vanna
ivana ha detto…
Ciao carissima Sandy!!!
Our kids do wake up early...specially during the holidays!!!!
I hope that Dick has no cold, and his leg is well!!!
Have a serene Easter Feast!!!
We go to my son's!
Big hugs and Buona Pasqua a tutti!!!
ivana ha detto…
Cara Vanna!!!
Tutto bene, allora...quest'anno abbiamo noi una nipotina nuova!!!
Grazie per gli auguri che ricambio a te e famiglia!!!
A presto!
Un abbraccio!!!
well if that's not the cutest thing ever!!! it could grace the easter table of kings! what a lovely talent you have my dear friend... happy easter!

smiles, bee
xoxoxoxoxo
ivana ha detto…
Ciao Carissima Bee!!!
Thanks...that's my beading!!!!
We need a great passion to live!!!
I'm happy, when I work in the kitchen!
The girls have seen the image of the bracelets, they are so glad!!!
Agnese said:
"Miss Bee is very nice!!!"

I wish you all a serene Easter!
See you!!!

xoxoxoxoxoxo
Gunn ha detto…
Great blog, and I am now your follower number 190.
I can nearly smell your food all the way up to Norway, where I am living.

I `ll be back!:)
ivana ha detto…
Ciao Gunn!
Thank you!!!
I hope you can get a bit of joy reading my blog!
See you!!
Greetings to your beautiful Land!!!

Un abbraccio!!!
Anonimo ha detto…
I love how you used the cup to make the centerpart of the bread! That's clever!

I enjoyed the flowers in the post above and the views of the historical architecture.

I hope your Easter was as good as ours. We ate and ate and ate lots of yummy food. The grilled leg of lamb was just divine!
ivana ha detto…
Ciao Lois!
The cup ikea is ideal for this bread and for old Gugelhopf, when we have no cake mold...our grandmother did that!!!
I'm glad that the baptism was a great occasion to meet eachother!
Have a lovely week!

Hugs!!!

Post popolari in questo blog

BAMJE, OKRA; GOMBO ...un INCONTRO SERENO

Il G. ed io abbiamo fatto dopo anni ritorno alla casa di una coppia di amici, che purtroppo non ci sono più, erano molto più anziani di noi: Nella grande casa in mezzo al verde vive Roberta, la figlia minore...a lei dobbiamo portare il nostro saluto, ma anche le condoglianze per la morte prematura di sua sorella Luisa. Dolore e mestizia, ma il rievocare la nostra frequentazione per decenni della loro casa le ha addolcito quell'ora, distogliendola dal presente. Armando, il compagno rientrato dal lavoro, è  gentile e attento, lo vedevo qualche volta lì in casa, ma ora mi rendo conto quanto sia disponibile, premuroso... Dobbiamo venir via...ci accompagnano, e viene il discorso del cibo, e Armando ci presenta il suo orto, e non solo... Una striscia del parco è adibita ad orto, piante di pomodoro, sostenute da frasche di legno, melanzane violette e un quadrato di rigogliose foglie verde scuro, che mi ricordano l'ibisco e il malvone...questa pianta Armando voleva proprio mostra

Lo SCALDALETTO di una VOLTA

Antichi oggetti del contadino, in una casa colonica-museo della Bassa Modenese. Testo e immagini di ivanasetti Nelle case di campagna fino ad alcuni decenni fa non esisteva il riscaldamento dell'intera abitazione. La grande cucina aveva il camino e il fuoco scaldava solo questo ambiente o, al limite, la canna fumaria in muratura che attraversava in verticale le camera del piano superiore, dava una specie di tepore, che nelle ore delle notti invernali scemava man mano. Per togliere il crudo gelo alle lenzuola, nelle stanze da letto sempre fredde, si usava il "prete" che è il telaio di legno da infilare sotto le lenzuola e le coperte, entro il quale si appoggiava la "suora", lo scaldino colmo di braci, ma nascoste nella cenere, per non provocare rischio di incendio! C'era un"prete" per ogni letto e dopo cena si incaricava sempre qualcuno di portare la "suora" nei rispettivi letti! E nessuno voleva farlo, non era piacevole salir

La vecchia salsa da lesso del suocero

Anche se poi non raggiungo mai il risultato equivalente! Tanto per cominciare si usavano solo i prodotti dell'orto, che un tempo erano un po' scarsini. Si dovevano avere essenzialmente questi ortaggi: non i bei peperoni carnosi di oggi, ma i diavolicchi verdissimi e piccantissimi, le pastinache, così chiamavano le carote, le solite cipolle e il sedano verde, e tantissimo prezzemolo; la rifinitura era l'aceto agro fatto in casa, con i rabbocchi dei resti di vino! (Non dovrei dirlo, ma 'sto aceto a volte era solo acido!) Vi passo le immagini della mia versione, come prassi, si va ad occhio! Senz'altro non eccedo in prezzemolo, perché mi piace vedere il pot pourrit di colori, inoltre do un finale tocco di addensamento con farina che proprio non ci dovrebbe andare, perché importante era avere la parte oleosa ben separata dalle verdure, mentre la farina dà consistenza cremosa.