Passa ai contenuti principali

ZUCCHINE RIPIENE di MAGRO...le ricette povere di un tempo!

All'inizio settimana ci sono sempre le rimanenze: tre zucchine, uova, formaggio!
 Non mi piacciono le zucchine lessate, come del resto anche altre verdure, che cuocio quasi sempre in padella o al forno, insaporendo con le mie erbe dai vasi! 
Zucchine ripiene di magro, come le chiamo io...ma le proteine ci sono ugualmente, nell'uovo e nel parmigiano, quindi un pasto abbastanza completo, abbinato ad altre verdure e a un pane scuro, sempre della casa, naturalmente!



Tre zucchine verdi
1  cucchiaio abbondante di pangrattato
2  cucchiai  parmigiano reggiano grattugiato
1  uovo
1   cucchiaio raso prezzemolo tritato
Olio, sale, pepe, poche foglioline di timo fresco e
3   pomodorini




Tagliare in tre segmenti ogni zucchina, togliere l'interno con lo scavino (servirà per prepaprare un passato di verdure), farcire con l'impasto preparato, non riempire troppo, perché il pangrattato si gonfia e uscirebbe dalla zucchina. Farli dorare in tegame, poi aggiungere i pomodorini tagliati a pezzi

Cuocere dolcemente, coperto per mantenere umido, senza dover aggiungere liquidi!


BUON APPETITO!!!

Commenti

Anonimo ha detto…
Che profumino!!! CHIARA
ivana ha detto…
Grazie Chiara!

Mi fa piacere leggerti a quest'ora...
Davvero questi sono i trucchi che ho sempre adottato per fare mangiare ai bambini le verdure!

Buona notte!!!!
Un abbraccio!!!
Traveling Bells ha detto…
Ciao Ivana!

Simple but good. That works very well for me. I love most any vegetable.

No news yet on Sarge:(

Big hugs...
i love zuccini! but sarge will not touch it, he will not eat any squash at all.

he is still intubated and in intensive care. he will be fine but he is mighty pitiful right now. poor guy.

thanks for your thoughts and prayers, they mean so much honey.

smiles, bee
xoxoxoxoxoxo
ivana ha detto…
Cara Sandy!

Thanks!
You see that I love vegetables so much!
I always stay tuned for sarge!!!
I hope and pray!!!
Big hugs!!!

xoxoxo
ivana ha detto…
Carissima Bee!
I stay by you!
My thoughts are with you!!!
Big hugs!

xoxoxoxo
Anonimo ha detto…
Cara Ivana, un'idea per farti lavorare, casomai tu ti annoiassi (!): e se tu facessi uno "speciale" mettendo insieme le ricette che servono a far mangiare le verdure ai bambini? Quando ne avrai tempo e voglia, s'intende. Credo che renderesti un gran servizio a molti! Caro saluto, CHIARA
ivana ha detto…
Ciao Chiara,
hai ragione...vorrei sistemare questo blog confusionato, ma mi manca il tempo e l'energia...inoltre è tanta la materia che mi ci perdo!!!
Se aggiungo i tags giusti ogni volta, almeno vorrei riuscirci, nel sommario sotto zucchine, o carote, o cipolle (accanto trovi sempre il numero di ricette inerenti!) si possono leggere in seguenza le varie ricette, a fondo pagina si continua, per gli argomenti molto fitti!

Se hai qualche desiderio...chiedi!!!!
Un abbraccio!!!

Post popolari in questo blog

BAMJE, OKRA; GOMBO ...un INCONTRO SERENO

Il G. ed io abbiamo fatto dopo anni ritorno alla casa di una coppia di amici, che purtroppo non ci sono più, erano molto più anziani di noi: Nella grande casa in mezzo al verde vive Roberta, la figlia minore...a lei dobbiamo portare il nostro saluto, ma anche le condoglianze per la morte prematura di sua sorella Luisa. Dolore e mestizia, ma il rievocare la nostra frequentazione per decenni della loro casa le ha addolcito quell'ora, distogliendola dal presente. Armando, il compagno rientrato dal lavoro, è  gentile e attento, lo vedevo qualche volta lì in casa, ma ora mi rendo conto quanto sia disponibile, premuroso... Dobbiamo venir via...ci accompagnano, e viene il discorso del cibo, e Armando ci presenta il suo orto, e non solo... Una striscia del parco è adibita ad orto, piante di pomodoro, sostenute da frasche di legno, melanzane violette e un quadrato di rigogliose foglie verde scuro, che mi ricordano l'ibisco e il malvone...questa pianta Armando voleva proprio mostra

Lo SCALDALETTO di una VOLTA

Antichi oggetti del contadino, in una casa colonica-museo della Bassa Modenese. Testo e immagini di ivanasetti Nelle case di campagna fino ad alcuni decenni fa non esisteva il riscaldamento dell'intera abitazione. La grande cucina aveva il camino e il fuoco scaldava solo questo ambiente o, al limite, la canna fumaria in muratura che attraversava in verticale le camera del piano superiore, dava una specie di tepore, che nelle ore delle notti invernali scemava man mano. Per togliere il crudo gelo alle lenzuola, nelle stanze da letto sempre fredde, si usava il "prete" che è il telaio di legno da infilare sotto le lenzuola e le coperte, entro il quale si appoggiava la "suora", lo scaldino colmo di braci, ma nascoste nella cenere, per non provocare rischio di incendio! C'era un"prete" per ogni letto e dopo cena si incaricava sempre qualcuno di portare la "suora" nei rispettivi letti! E nessuno voleva farlo, non era piacevole salir

La vecchia salsa da lesso del suocero

Anche se poi non raggiungo mai il risultato equivalente! Tanto per cominciare si usavano solo i prodotti dell'orto, che un tempo erano un po' scarsini. Si dovevano avere essenzialmente questi ortaggi: non i bei peperoni carnosi di oggi, ma i diavolicchi verdissimi e piccantissimi, le pastinache, così chiamavano le carote, le solite cipolle e il sedano verde, e tantissimo prezzemolo; la rifinitura era l'aceto agro fatto in casa, con i rabbocchi dei resti di vino! (Non dovrei dirlo, ma 'sto aceto a volte era solo acido!) Vi passo le immagini della mia versione, come prassi, si va ad occhio! Senz'altro non eccedo in prezzemolo, perché mi piace vedere il pot pourrit di colori, inoltre do un finale tocco di addensamento con farina che proprio non ci dovrebbe andare, perché importante era avere la parte oleosa ben separata dalle verdure, mentre la farina dà consistenza cremosa.