Passa ai contenuti principali

2011 S. AGATA ARTIGIANATO E MOTORI, passione e studio

Il G. mi ha ricordato questi due giorni di esposizioni artistiche e artigianali a Sant'Agata Bolognese, così nel pomeriggio di sabato 3 sett, siamo andati di corsa a vedere l'allestimento degli stand, a curiosare e a fotografare!
La solita maratona, scattavo foto a ogni banco dove gli artigiani, venuti da più regioni, dimostravano il loro gusto e la loro manualità!
Dal comune di S.'Agata il programma della manifestazione

da cui stralcio qualche frase:

"Tale manifestazione organizzata da privati con il Patrocinio del Comune e della Pro Loco di Sant’Agata Bolognese si pone l’obiettivo di far conoscere ai piu’ la produzione Emiliana di Auto e Moto Sportive con una mostra statica di auto e moto dei marchi che hanno fatto si che l' Emilia sia divenuta la “ Terra dei Motori " e la manualità dei maestri artigiani che purtroppo sempre più va scomparendo e che hanno reso famosa l’ Italia nel mondo."

TESTO e FOTO di ivanasetti
Il parco dove si svolge:


la prestigiosa auto Lamborghini, vanto dell'industria di S. Agata, l'ispiratrice locale dell'evento!


nella giornata del 4 sett, domenica, lo spazio sarà occupato da una serie di auto di classe, come da programma!

La carrellata delle arti e mestieri: all'aperto e con il sole verso il tramonto le foto sono scarse, come il solito...ma servono solo per rendere conto della varietà e dalla dovizia di oggetti di stile!

Ceramiche di Faenza

ricami dell'Aemilia Ars, un tipo di ricamo perfetto



il vetro soffiato



il rame sbalzato




la terracotta toscana



il mosaico




Ceramica Estense, Ferrara



Il legno lavorato e scolpito





lo stand della lavorazione artigianale del ferro è ancora inattivo, si aspetta il buio della sera, il fuoco della forgia risalta di più e conviene lavorare quando è fresco! Ho chiesto informazioni, Valentino Mazzoni di Cento, mastro ferraio, che organizza corsi per apprendere l'arte, ha la passione per le chiavi antiche e le serrature!
Licenza Creative Commons
This opera is licensed under a Creative Commons Attribuzione 3.0 Unported License.



Commenti

Anonimo ha detto…
Buongiorno cara, la festa era bella, la giornata hanno fatto dello sport scozzese e la sera musica, cera anche la cena scozzese. Se trovo foto o video potro mostrarti perchè io non è ho fatte.
Le tue ricette non sono poverelle, sono buone e belle, poi le cose semplice sono sempre buone.
Anche se tu dici, cucina rustica, a me mi piace, mi ricorda la mia infanzia dalla mia nonna italiana.
Vedendo la ceramica, ho subito riconosciuto, mio nonno era ceramista e nato a Faenza, a casa dei nonni ho sempre visto la ceramica appesa in cucina. :-)
Ti auguro una buona domenica.
Bacino.
Trisha
Traveling Bells ha detto…
What an assortment of stuff! Beautiful. I never made it downtown to our festival yesterday, since I got involved with the kids and their swing set project. That is OK by me! That is life.

Have a great Sunday. Big hugs, honey...
oh my GOSH! the car! the crafts! really really nice!! love the ceramics, the copper, everything!!! what a great festival...

have a wonderful sunday honey.

smiles, bee
xoxoxooxox
ivana ha detto…
Cara Trisha!
Grazie delle parole!
Oggi rispondo tardi perché sono sata all Giornata Europea della Cultura Ebraica, abbiamo camminato molto, la giornata era nuvolosa, molto umida e calda, quindi ero stanchissima!
Ora devo elaborare e foto. per fare un post...ma sono davvero fuori con la testa!

Un abbraccio!!!
ivana ha detto…
Cara Sandy!
I saw the swing set, the guys in your family are really excellent craftmen!!!
You have just fun with the kids, so all other things are not important!!!

Big hugs!!!

xoxoxoxoxoxo
ivana ha detto…
Ciao carissima Bee!
There were many stands, but we had no time, I took photos of a few stands"

I had a very interesting Sunday, with my niece Elena, in a beautiful town, for the European Day of the jewish cukture.
Big hugs!!!

xoxoxoxoxoxoxo
Fabipasticcio ha detto…
Attendo con ansia il tuo prossimo post sulla giornata della cultura ebraica. Grazie come sempre dei tuoi racconti
Ciao carissima
Baci baci
ivana ha detto…
Grazie Fabi!

Sto completando il post...con qualche titubanza, per me argomenti così controversi danno un che di disagio...lo affronto solo come emozione personale, ognuno ha le proprie opinioni, io non voglio mai influire o criticare o giudicare...guardo solo con gli occhi del cuore!
A presto!!!

Un abbraccio...spero tu e famiglia stiate bene!
Sally Ganci ha detto…
Bellisma fiera Ivana! Complimenti per le belle foto! Ti seguo spesso anche se non commento mai. Sei grande!
Abbracci
Sally
ivana ha detto…
CaraSAlly!!!

Che piacere conoscerti!
Amo molto le terre reggiane, ci siamo venuti spesso (leggi Vezzano sul Crostolo, dal sommario!), e a Casina pure, anni fa suoceri e parenti ci venivano a villeggiare!
Grazie della visita!
Un abbraccio...a presto!

Post popolari in questo blog

BAMJE, OKRA; GOMBO ...un INCONTRO SERENO

Il G. ed io abbiamo fatto dopo anni ritorno alla casa di una coppia di amici, che purtroppo non ci sono più, erano molto più anziani di noi: Nella grande casa in mezzo al verde vive Roberta, la figlia minore...a lei dobbiamo portare il nostro saluto, ma anche le condoglianze per la morte prematura di sua sorella Luisa. Dolore e mestizia, ma il rievocare la nostra frequentazione per decenni della loro casa le ha addolcito quell'ora, distogliendola dal presente. Armando, il compagno rientrato dal lavoro, è  gentile e attento, lo vedevo qualche volta lì in casa, ma ora mi rendo conto quanto sia disponibile, premuroso... Dobbiamo venir via...ci accompagnano, e viene il discorso del cibo, e Armando ci presenta il suo orto, e non solo... Una striscia del parco è adibita ad orto, piante di pomodoro, sostenute da frasche di legno, melanzane violette e un quadrato di rigogliose foglie verde scuro, che mi ricordano l'ibisco e il malvone...questa pianta Armando voleva proprio mostra...

Lo SCALDALETTO di una VOLTA

Antichi oggetti del contadino, in una casa colonica-museo della Bassa Modenese. Testo e immagini di ivanasetti Nelle case di campagna fino ad alcuni decenni fa non esisteva il riscaldamento dell'intera abitazione. La grande cucina aveva il camino e il fuoco scaldava solo questo ambiente o, al limite, la canna fumaria in muratura che attraversava in verticale le camera del piano superiore, dava una specie di tepore, che nelle ore delle notti invernali scemava man mano. Per togliere il crudo gelo alle lenzuola, nelle stanze da letto sempre fredde, si usava il "prete" che è il telaio di legno da infilare sotto le lenzuola e le coperte, entro il quale si appoggiava la "suora", lo scaldino colmo di braci, ma nascoste nella cenere, per non provocare rischio di incendio! C'era un"prete" per ogni letto e dopo cena si incaricava sempre qualcuno di portare la "suora" nei rispettivi letti! E nessuno voleva farlo, non era piacevole salir...

PLATESSA al MICROONDE!!!

Il microonde è un elettrodomestico che mi piace sempre di più, sia a pranzo che a cena mi sono preparata due piatti semplici, simpatici...me lo dico da me stessa, ma in fondo anche il G. gradisce! Una confezione di platesse surgelate coop,  sono 6 filetti, per il pranzo delle Ceneri. Non sono molto amante dei pesci così delicati, piatti da malatini, mi ricordano le infinite volte che si preparano per bambini inappetenti, che poi lo diventano ancora di più! Nella padella si sbriciolano, non sai come voltarli, o ci fai una tale impanatura...che poi mangi solo pane bruciacchiato! O sono io che non so trattarli!  Stavolta invece ecco come ho fatto! Testo e immagini di ivanasetti 6  filetti di platessa scongelati, tenuti in un po' d'acqua e limone, poi asciugati 1  pomodoro maturo sodo e grande, tagliato a fette di pochi millimetri 1/2  limone, succo 2  cucchiaini di prezzemolo secco 2  cucchiaini di salamoia bolognese 2+2  cucchiai di ...