Passa ai contenuti principali

STRUDEL SETTEMBRINO di nonna ivana!

La voglia di fare lo strudel mi prende all'improvviso, nel vedermi attorno frutta fresca della nostra campagna.
La frutta avvolta dalla sottile sfoglia dello strudel antico, come me lo ricordo io, ha un sapore dolce, ma anche un po' agro, arricchito dalle spezie, dal burro, dal pane o biscotto!
Io non metto uvetta e la frutta secca la macino, proprio per ottenere solo un morbido composto che si scioglie in bocca!


Testo e foto di ivanasetti!

Il vassoio con gli ingredienti disponibili, peso solo la farina, che da duecento grammi sarà salita a 230, perché mi era scappato un po' acqua in più!


Faccio subito il panetto, con la farina, un paio di cucchiai di olio e una fettina di burro, un pizzico di sale uno di bicarbonato e qualche goccia di limone, mescolo bene incorporando un uovo piccolo!
Scaldo un tegame che capovolgo sopra il panetto!


Preparo intanto la frutta: due mele, due pesche bianche, una pera, sette susine, una ventina di acini di uva da tavolo bianca, tutta tagliata a pezzi piccoli, omogenei, come per macedonia, spruzzo con limone.
Macino nel tritatutto i gherigli di quindici noci, due fette biscottate e due biscotti petit, preparo anche una ciotola di zucchero semolato e un cucchiaino di misto spezie


Tiro col matterello la pasta molto sottile, tanto da vedere in trasparenza il motivo del canovaccio. Sciolgo nel MW un po' di burro, che mi serve per ungere bene la sfoglia.
Mescolo zucchero e spezie al tritato di noci e biscotti, una parte la cospargo sulla sfoglia ben imburrata,



Con un mestolo forato tolgo la frutta dalla terrina, per farla sgocciolare prima di sistemarla in uno strato sulla sfoglia. Cospargo con il rimanente miscuglio secco, e sgocciolo del burro fuso, o meglio dei riccioli di burro, io avevo sciolto più burro di quello che mi serviva


Ripiego i due bordi lunghi verso l'interno, sulla frutta, e, aiutandomi con il canovaccio, arrotolo dal lato corto del rettangolo la sfoglia sulla farcia, cercando di arrotolare abbastanza sostenuto e chiudere bene con il lembo opposto, non coperto da frutta!


Spennellare la superficie con burro fuso


infornare a 170°C per 45 minuti, con forno ventilato preriscaldato
Appena cotto spolverarlo di zucchero a velo!
E' molto buono tiepido, a me piace anche freddo! Per noi è il dolce del mattino!


Appena cotto si presenta un po' alto, poi si abbassa e prende la forma classica, schiacciata.



Licenza Creative Commons
This opera is licensed under a Creative Commons Attribuzione 3.0 Unported License.


Commenti

Ma è fantastico questo blog, cara Nonna Ivana! SI respira virtualmente sapore di tradizione e familiarità!
Buona Notte*
Francesca&Pietro di SingerFood & Chiccherie
strudel? yummy! i always thought that was really hard to make but you made it seem pretty easy. well easy for you! ha ha

we had a quiet day today, very nice indeed!

smiles, bee
xoxoxooxox
Claudia ha detto…
Sono trascorsi molti anni dall'ultima volta che ho fatto uno strudel perché mi viene malissimo. A te è venuto perfetto, complimenti

Buon fine settimana
Lucia ha detto…
Io lo strudel l'ho fatto sempre solo con le mele... Questa è una novità da provare al più presto! Tanta bella frutta fresca mista racchiusa in una pasta sottile e dorata... Meraviglioso!!!
Dida ha detto…
Ma è una meraviglia!!! E chissà come è buono...Complimenti cara Ivana.
roberta ha detto…
iao Ivana!!! intanto complimenti per il magnifico strudel!!!!! hai steso la pasta in modo magnifico!!! approfitto di questo spazio per dirti che ti ho inviato una mail con un allegato, ma non sos se l'hai ricevuta! stamattina ho provato ad inviartene un'altra ma mi dice che l'indirizzo mail è errato!!! non so come fare!! aspetto tue notizie , naturalmente se puoi!!!! un bacio
Fabipasticcio ha detto…
Che meraviglia Ivana! fai sembrare tutto facile e racchiudi in un guscio di pasta fragile tanti sapori, profumi, sensazioni e tanto amore per la cucina, per la famiglia, per la vita.
Grazie
Baci baci
ivana ha detto…
Ciao F&P,

grazie del complimento...sono una anziana nostalgica!!!

Buona serata a voi!
Un abbraccio
ivana ha detto…
Ciao cara Bee!
Thank you!
I'm very busy...The Dinner with the Neighbors!!
Have a great Saturday!!!

big hugs!!

xoxoxoxoxo
ivana ha detto…
Ciao Claudia!

Grazie, da un po' non ne facevo, ma quando comincio ne faccio a gogo, dolci e salati, la pasta sempre quella ma i ripienisempre diversi!
Oggi ne ho fatto un altro con la frutta, ma con mandorle e niente susine...le avevo finite!!!

Buona serata!
ivana ha detto…
Ciao Lucia!

Con solo mele non ne faccio mai, ma sempre con diversa frutta, o con verdure!

Grazie e buona serata!!!

Un abbraccio!
ivana ha detto…
Ciao Dida,
grazie, gentile sempre!
Ne ho appena sfornato uno, leggermente diverso, per la Cena del Vicinato, fra un paio d'ore!

Buona serata a te!
ivana ha detto…
Ciao Roberta!

Ne ho appena sfornato un altro con frutta, ma diverso...
Forse dovevi rispondere alla mia e-mail, forse non à ancora registrato nella tua rubrica, e non parte! E' successo anche a me!

Buona serata...io sono indaffaratissima, con la cena del vicinato...

Un abbraccio!
ivana ha detto…
Ciao Fabi!!

Grazie, non esagerare!!!
Da tempo non ne facevo, ma...oggi ne ho sfornato un altro per la Cena del Vicinato!

Un abbraccio e buona serata a te e famiglia
Traveling Bells ha detto…
Ciao Ivana! I do love good strudel. Our German friend Rosi makes divine strudel. I would love to sample yours. I am sure it would be equally good. Yummy.

Having fun with friends. Hope your day is great. Big hugs...xo
Antonella Coppi ha detto…
Mio figlio adora lo strudel,proverò subito la tua versione,diversa dalla mia e con un eccellente risultato finale.Bravissima e una felice domenica
ivana ha detto…
Ciao Sandy!!!

Thanks!
My dough is very ancient, today the housewives buy puff pastry or other crust.I prefer simple dough, with little butter and oil!
Have fun in North Caroline!!!
See you!!!

Big hugs!!!

xoxoxoxoxo
ivana ha detto…
Ciao Antonella!!!
Grazie!
Non seguo mai ricette, faccio di testa mia, con l'età che ho so già a menadito fare le basi, poi mi sbizzarrisco a piacere!!!

Felice domenica anche a te!
Paul ha detto…
Ivana, a wonderful strudel. Is that white sugar that you put on the top of the strudel?
Mom is doing well but is still having pain in her leg. We took her yesterday to have the leg x - ray unfortunately we have to wait for a week for the results. Stupid isn't it.
I feel much better today after having a goods night sleep but still worried.
Please my wonderful friend, keep yourself rested. I wouldn't want to start worrying about you too.
Ciao Ivana.

Paul
Anonimo ha detto…
Ciao Ivana, bellissimo lo strudel con frutta mista, ma soprattutto sei stata bravissima con la pasta. Io di solito uso la pasta sfoglia ma sicuramente non è la stessa cosa. Dalla mia finestra sento le voci provenienti dalla tua via dove tu e i vicini state cenando. Buon divertimento!
A presto. Vanna
Anonimo ha detto…
You make it look so easy. I always thought of strudel as difficult to make.
ivana ha detto…
Ciao Paul!

I hope that your Mom has no serious health issue!
And you have more serene days!
I rested..we had a great dinner tonight!
I'm working on images!
Here it's hot again!!!

Have a good week end!!!
ivana ha detto…
Cara Vanna,
se sapevo che eri così vicina ti chiamavo!!!
Una serata stupenda, troppo cibo, ed era ottimo!
Passa un felice week end!!!

Un abbraccio!!!
ivana ha detto…
Ciao Lois!

It is easy...for us, then we can do the dough simply as for pasta tagliatelle, lasagne, since 500 years or more!!!

I hope you are feeling much better than yesterday!

Big hugs!!!

xoxoxoxoxo
Anonimo ha detto…
You can eat apple crisp with a spoon or a fork. It's like a pie filling with streusel crumbs on top!

It's kind of soft and crunchy!
ivana ha detto…
Thank you, cara Lois!!!

I add amonds or nuts, no brown sugar, sigh!

Big hugs!!!!

Post popolari in questo blog

BAMJE, OKRA; GOMBO ...un INCONTRO SERENO

Il G. ed io abbiamo fatto dopo anni ritorno alla casa di una coppia di amici, che purtroppo non ci sono più, erano molto più anziani di noi: Nella grande casa in mezzo al verde vive Roberta, la figlia minore...a lei dobbiamo portare il nostro saluto, ma anche le condoglianze per la morte prematura di sua sorella Luisa. Dolore e mestizia, ma il rievocare la nostra frequentazione per decenni della loro casa le ha addolcito quell'ora, distogliendola dal presente. Armando, il compagno rientrato dal lavoro, è  gentile e attento, lo vedevo qualche volta lì in casa, ma ora mi rendo conto quanto sia disponibile, premuroso... Dobbiamo venir via...ci accompagnano, e viene il discorso del cibo, e Armando ci presenta il suo orto, e non solo... Una striscia del parco è adibita ad orto, piante di pomodoro, sostenute da frasche di legno, melanzane violette e un quadrato di rigogliose foglie verde scuro, che mi ricordano l'ibisco e il malvone...questa pianta Armando voleva proprio mostra

Lo SCALDALETTO di una VOLTA

Antichi oggetti del contadino, in una casa colonica-museo della Bassa Modenese. Testo e immagini di ivanasetti Nelle case di campagna fino ad alcuni decenni fa non esisteva il riscaldamento dell'intera abitazione. La grande cucina aveva il camino e il fuoco scaldava solo questo ambiente o, al limite, la canna fumaria in muratura che attraversava in verticale le camera del piano superiore, dava una specie di tepore, che nelle ore delle notti invernali scemava man mano. Per togliere il crudo gelo alle lenzuola, nelle stanze da letto sempre fredde, si usava il "prete" che è il telaio di legno da infilare sotto le lenzuola e le coperte, entro il quale si appoggiava la "suora", lo scaldino colmo di braci, ma nascoste nella cenere, per non provocare rischio di incendio! C'era un"prete" per ogni letto e dopo cena si incaricava sempre qualcuno di portare la "suora" nei rispettivi letti! E nessuno voleva farlo, non era piacevole salir

La vecchia salsa da lesso del suocero

Anche se poi non raggiungo mai il risultato equivalente! Tanto per cominciare si usavano solo i prodotti dell'orto, che un tempo erano un po' scarsini. Si dovevano avere essenzialmente questi ortaggi: non i bei peperoni carnosi di oggi, ma i diavolicchi verdissimi e piccantissimi, le pastinache, così chiamavano le carote, le solite cipolle e il sedano verde, e tantissimo prezzemolo; la rifinitura era l'aceto agro fatto in casa, con i rabbocchi dei resti di vino! (Non dovrei dirlo, ma 'sto aceto a volte era solo acido!) Vi passo le immagini della mia versione, come prassi, si va ad occhio! Senz'altro non eccedo in prezzemolo, perché mi piace vedere il pot pourrit di colori, inoltre do un finale tocco di addensamento con farina che proprio non ci dovrebbe andare, perché importante era avere la parte oleosa ben separata dalle verdure, mentre la farina dà consistenza cremosa.