Ben impressionata dai rustici gnocchi di farina, gustati nella gita di domenica nel Parmense, mi sono lanciata a capofitto in una mia preparazione sui generis: ho usato semola di grano duro, non pensando di fare gnocchi, ma un formato rustico di pasta a mano!
Il nome mi è parso il più confacente, anche se molto azzardato, vista la forma molto grossolana di una medaglia!
Medaglie di semola al pomodoro e mortadella
per tre persone
circa 250 g medaglie fresche, che io ho ottenuto da un impasto di
500 g semola di grano duro mulini mininni altamura
1 uovo,
1 cucchiaio olio evo
sale
acqua 200 ml abbondanti
Nella ciotola del robot mettere farina, sale olio e uovo e azionare pochi secondi a vel. 6 (braun 750), poi versare a filo l'acqua finché la pasta si incorda alla parete. Non forzare il motore, togliere l'impasto, lavorarlo alcuni minuti e metterlo sotto una terrina a riposare per un'ora!
Ho confezionato un vassoio di cavatelli, poi ingegnandomi con vari tentativi, visto che la pasta era abbastanza morbida, ho formato delle pallottoline come una nocciolina e con le dita ho fatto dei dischetti, come la moneta da 2 Euro, abbastanza sottile, le ho adagiate su un piano infarinato
Sugo:
un barattolo piccolo di polpa fina di pomodoro, ( si possono usare anche pomodori freschi, spellati, tagliati a pezzetti)
1/4 di cipolla ramata
40 g mortadella a piccoli dadini,
foglie di basilico fresco,
olio, sale
un po' di burro per rifinire
scaldare l'olio e rosolare dolcemente la cipolla tritatissima, aggiungere la polpa e appena due cucchiai di acqua per risciacquare il barattolo, sale, cuocere a fuoco basso per un quarto d'ora, solo per asciugare leggermente, aggiungere le foglie di basilico sminuzzate a mano, quindi la mortadella!
Le medaglie vanno lessate fresche in acqua bollente salata per una decina di minuti.
Scolare bene, mettere nel singolo piatto, versarvi un mestolino o un paio di cucchiai di sugo, un ricciolo di burro, foglioline di basilico a guarnire.
Parmigiano o anche pecorino, per un sapore mediterraneo.
Il nome mi è parso il più confacente, anche se molto azzardato, vista la forma molto grossolana di una medaglia!
Medaglie di semola al pomodoro e mortadella
per tre persone
circa 250 g medaglie fresche, che io ho ottenuto da un impasto di
500 g semola di grano duro mulini mininni altamura
1 uovo,
1 cucchiaio olio evo
sale
acqua 200 ml abbondanti
Nella ciotola del robot mettere farina, sale olio e uovo e azionare pochi secondi a vel. 6 (braun 750), poi versare a filo l'acqua finché la pasta si incorda alla parete. Non forzare il motore, togliere l'impasto, lavorarlo alcuni minuti e metterlo sotto una terrina a riposare per un'ora!
Ho confezionato un vassoio di cavatelli, poi ingegnandomi con vari tentativi, visto che la pasta era abbastanza morbida, ho formato delle pallottoline come una nocciolina e con le dita ho fatto dei dischetti, come la moneta da 2 Euro, abbastanza sottile, le ho adagiate su un piano infarinato
Sugo:
un barattolo piccolo di polpa fina di pomodoro, ( si possono usare anche pomodori freschi, spellati, tagliati a pezzetti)
1/4 di cipolla ramata
40 g mortadella a piccoli dadini,
foglie di basilico fresco,
olio, sale
un po' di burro per rifinire
scaldare l'olio e rosolare dolcemente la cipolla tritatissima, aggiungere la polpa e appena due cucchiai di acqua per risciacquare il barattolo, sale, cuocere a fuoco basso per un quarto d'ora, solo per asciugare leggermente, aggiungere le foglie di basilico sminuzzate a mano, quindi la mortadella!
Le medaglie vanno lessate fresche in acqua bollente salata per una decina di minuti.
Scolare bene, mettere nel singolo piatto, versarvi un mestolino o un paio di cucchiai di sugo, un ricciolo di burro, foglioline di basilico a guarnire.
Parmigiano o anche pecorino, per un sapore mediterraneo.
Commenti
baci baci
Sì, parecchio semplice!!!! Ma il sapore della semola, il profumo del pomodoro e del basilico, "corrotto" dalla mia "amata" mortadella, dà un appagamento più che "gastrico", culturale!
Non fateci caso, sono un po' fissata con la cucina basilare!!!
Ciao!!!!
Ma cosa mi stavo per perdere, i fagottini alle albicocche, morbidi col ripieno acidulo, mmm, va' che sono in dieta!
subito ricetta della sapa! io conosco solo quella sarda, di mosto di uva bianca.
buona settimana, cat
son venuta a vedere che tutto fosse a posto, che è un po' che non ti vedo nel cortile.
ti aspettiamo
baci
fiorella
Grazie del commento!
Come vedi sono gli ingredienti, o le materie prime che scatenano in me la voglia di assemblare qualcosa che mi soddisfi, che sia diverso, pur non deviando troppo dalla mia cucina.
Per i fagottini o raviole all'albicocca, son partita dalla cucina triestina di un'amica che mi ha mostrato gli gnocchi agli armellini o alle susine, e, non sentendomi pronta per la realizzazione di un piatto unico così lontano dai gusti nostri, ho ripiegato su qualcosa di mio, da offrire tranquillamente al nosttro gusto!
Va be', scusa sempre queste dissertazioni balzane...il cibo non è solo da masticare, ma anche da conoscere!
Un saluto te e a Bee!
Tutto a posto, o quasi, visto l'alternarsi di virus passeggeri che colpiscono i miei piccoli e di conseguenza mio figlio, molto esposto, purtroppo!
Quindi spesso mi sento come rallentata, abulica e "asociale", in quanto mi passa la voglia di parlare, di leggere, ascoltare....ma è solo una mia caratteristica antipatica, che digerisco poco anch'io!!!
Un abbraccio a te a e a tutto il cortile!
Ho tanto materiale da elaborare, che sono impantanata anche in questo!
Grazie, cara, ciao!!!
i Marillenknoedel, gli gnocchi di patate e albicocche rosolati nel burro nocciola Schmolz pangrattato e zucchero anche dalle mie parti si servono come piatto unico, a pranzo!!! in versione ridotta sono ottimi anche come dessert, 'notte, cat
Conosco bene la cucina anche dell'Italia Nordorientale, che poi riprende quella dell'Europa slava e austroungarica...ma non trovo giusto voler fare cose che non possono risultare fedeli agli originali...per cui cerco sempre di mangiare bene nei luoghi giusti, e sempre resto completamente soddisfatta, perché mi sento come inserita fisicamente e culturalmente nel posto!
Grazie, Cat!
Buona notte!
Uffa ho tante foto da elaborare sulle mie scorribande in pianura...sono ingolfata!!!!
((Tema: Soragna e la Rocca dei principi Meli Lupi...un gioiello!
Peccato che all'interno non fosse permesso fotografare!)
io invcee, avendo ricevuto erbette ( blede, da noi) le ho usate per gnocchetti verdi come quelli di spianci, con parmigiano, ricotta, farina.. sono venuti buoni anche se un po' troppo densi per due gironi nel weekend
Paul
Questi non sono per niente gnocchi, l'ho specificato, si raggiunge la consistenza di cavatelli o orecchiette, quindi diversa cottura, ma a me piace questo sapore della semola, che è caratteristico delle paste non all'uovo (io però un uovo l'ho messo...tanto per stare in "zona mia"!!!).
Le patate non rientrano spesso nella mia cucina, magari fritte, o puré o nelle creme di verdure!
Grazie, ciao!!!
These are a type of handmade pasta, i made an experiment, you know i like to try other dishes, matchings etc...
I've got a lot of durum wheat semolina, so i enjoy making pasta, bread and what i realize at the moment!!!
Grazie, ciao!!!!