Passa ai contenuti principali

SPINACi e.........

Un sacco di spinaci freschi dall'orto di Anna....molto lavoro per nettarli e tante ore passate in cucina a pasticciare!




LASAGNE VERDI con ragù di manzo/salsiccia e besciamella



MINESTRA DI MALTAGLIATI VERDI in passata di carota, zucchina, sedano



PIE SPINACI, FORMAGGIO, MANDORLE




Poi queste PAPPARDELLE VRDI che farò con peperoni e salsiccia, almeno domani dovrei farle in questo modo, ma non è detto che cambi idea!!!!

Commenti

i never met a spinach leaf i didn't love! your lasagna looks wonderful!!!

today is sunny and not much to do, a lazy day. i love it!

smiles, bee
xoxoxoxxoxoxoxoxo
ivana ha detto…
Ciao cara Bee!

It was sunny here too, we were at Aunt Irma's...eaten too much

We go walking, before going to bed!!!

Ciao!!!

Un abbraccio

xoxoxoxo
Manuela e Silvia ha detto…
Ciao! proprio delle ottime idee per utilizzare gli spinaci!
ce le segnamo tutte
baci baci
ivana ha detto…
Grazie a Voi!!!
Ho fatto anche delle pappardelle che ho messo in freezer, devo studiare un condimento sfizioso!

Ciao!!!
Paul F. Pietrangelo ha detto…
Bon giorno my friend Ivana. Well mom and I made biscottis and they taste fantastic. She says to say hello form her. I just enjoy eating spinach in any way so there isn't much to say about spinach other then I love to eat it. Soon I'll show the making of biscottis on my blog but just not yet. Have a great Monday Ivana.

Paul
ivana ha detto…
Ciao Paul!
Thanks! I' m glad your mother was there, so you have had a pleaseful day!
I'll copy your biscotti!
Have a great week!
Saluti a tutti!!!
Un bacio alla Signora Sundina!!!
E a tutti i meravigliosi nipotini!!!
Anonimo ha detto…
Ciao Ivana

Da dove prendi l'energia e il tempo di fare tutte queste cose fantastiche, un grande complimento !

saluti cari da Vreni
unika ha detto…
il risultato però è stato eccellente:-) un bacio
Annamaria
Fabipasticcio ha detto…
Ivana carissima tu sei un bulldozer in piena attività! dove passi tu cucini e fai meraviglie, ma quanta energia!
te la invidio sanamente e caramente!
Dai che prima o poi ti vengo davvero a trovare e mi insegni qualche segreto :-)
Un grande abbraccio
ivana ha detto…
Cara Fabi!!!

Non ho niente da insegnare...proprio sono la negazione, solo che a trovarsi davanti un sacco enorme di spinaci...per forza che devi strologare cosa farne, senza contrariare o tediare i commensali!!!!
Va be', sarà bene che ci vediamo, un giorno!!!
Un abbraccio
Ivana
ivana ha detto…
Cara Annamaria,

ti auguro una buona settimana e sempre entusiasmo nelle tue cose!!!

Un abbraccio!
ivana ha detto…
Cara Vreni!

Ho avuto poco empo per risponderti..tra preparare per la zia Irma delle cose per il pranzo di ieri, poi la festa di sabto pomeriggio a scuola diAgnese e Tommy, poi la conferenza di Elena sull'America del Sud!

Ma la tua torta è già nel mio archivio, devo studiarla bene...poi ho visto anche da BB, nella newsletter, che ne parlava!
Bne per la foto che hai inviato...allora funziona???
Bene ti scrivo a parte...

Un abbraccio!!!

Post popolari in questo blog

BAMJE, OKRA; GOMBO ...un INCONTRO SERENO

Il G. ed io abbiamo fatto dopo anni ritorno alla casa di una coppia di amici, che purtroppo non ci sono più, erano molto più anziani di noi: Nella grande casa in mezzo al verde vive Roberta, la figlia minore...a lei dobbiamo portare il nostro saluto, ma anche le condoglianze per la morte prematura di sua sorella Luisa. Dolore e mestizia, ma il rievocare la nostra frequentazione per decenni della loro casa le ha addolcito quell'ora, distogliendola dal presente. Armando, il compagno rientrato dal lavoro, è  gentile e attento, lo vedevo qualche volta lì in casa, ma ora mi rendo conto quanto sia disponibile, premuroso... Dobbiamo venir via...ci accompagnano, e viene il discorso del cibo, e Armando ci presenta il suo orto, e non solo... Una striscia del parco è adibita ad orto, piante di pomodoro, sostenute da frasche di legno, melanzane violette e un quadrato di rigogliose foglie verde scuro, che mi ricordano l'ibisco e il malvone...questa pianta Armando voleva proprio mostra

Lo SCALDALETTO di una VOLTA

Antichi oggetti del contadino, in una casa colonica-museo della Bassa Modenese. Testo e immagini di ivanasetti Nelle case di campagna fino ad alcuni decenni fa non esisteva il riscaldamento dell'intera abitazione. La grande cucina aveva il camino e il fuoco scaldava solo questo ambiente o, al limite, la canna fumaria in muratura che attraversava in verticale le camera del piano superiore, dava una specie di tepore, che nelle ore delle notti invernali scemava man mano. Per togliere il crudo gelo alle lenzuola, nelle stanze da letto sempre fredde, si usava il "prete" che è il telaio di legno da infilare sotto le lenzuola e le coperte, entro il quale si appoggiava la "suora", lo scaldino colmo di braci, ma nascoste nella cenere, per non provocare rischio di incendio! C'era un"prete" per ogni letto e dopo cena si incaricava sempre qualcuno di portare la "suora" nei rispettivi letti! E nessuno voleva farlo, non era piacevole salir

La vecchia salsa da lesso del suocero

Anche se poi non raggiungo mai il risultato equivalente! Tanto per cominciare si usavano solo i prodotti dell'orto, che un tempo erano un po' scarsini. Si dovevano avere essenzialmente questi ortaggi: non i bei peperoni carnosi di oggi, ma i diavolicchi verdissimi e piccantissimi, le pastinache, così chiamavano le carote, le solite cipolle e il sedano verde, e tantissimo prezzemolo; la rifinitura era l'aceto agro fatto in casa, con i rabbocchi dei resti di vino! (Non dovrei dirlo, ma 'sto aceto a volte era solo acido!) Vi passo le immagini della mia versione, come prassi, si va ad occhio! Senz'altro non eccedo in prezzemolo, perché mi piace vedere il pot pourrit di colori, inoltre do un finale tocco di addensamento con farina che proprio non ci dovrebbe andare, perché importante era avere la parte oleosa ben separata dalle verdure, mentre la farina dà consistenza cremosa.