Passa ai contenuti principali

Tortino del lunedì, o frittata al forno, con zucchine e odori



Sempre ingredienti semplici e di recupero, per me è soddisfazione proprio in questo: amo lavorare in cucina, adattando, combinando, pensando a chi può piacere, a come la potrei fare ancora diversamente....così non mi annoio, ed è tanto!!!!






250 g torsoli zucchine a dadini
80 g zucchine a dadini
100 g carota grattugiata non fine
50 g cipolla tritata
1 gambo di sedano piccolo tritato
3 cucchiai olio evo
sale e pepe

per la crema:

75 g farina 0
30 g parmigiano reggiano grattato
tre tuorli uovo
un uovo intero
latte mezzo bicchiere da yoghurt
1 cucchiaino di lievito per dolci
un pizzico di bicarbonato
foglie di basilico sminuzzate
sale e pepe

Stufare nell'olio in una padella gli odori tritati, aggiungere le zucchine e cuocere per una decina di minuti, coperto.
Fare raffreddare.
Mescolare farina,formaggio e latte, aggiungere i tuorli e l'uovo, mescolare bene, salare e pepare, mettere i lieviti, e le foglie di basilico.
Versare anche le verdure stufate, mescolare bene e porre in una teglia foderata.
Forno ad aria a 170°C per 35 minuti.
Buona anche fredda!

Commenti

the title of this post on my translator says:

tortino on monday, or baked omelette with zucchini and odors

i had to laugh at that part about the odors! too funny.

today was gray and rainy, boring, i had a nice nap and grocery shopped.

smiles, bee
xoxoxoxoxoxoxoox
ivana ha detto…
Ciao Bee!
I do not use the GT, as all is so comical!
We call ODORI: onion, carrot and celery, three ingredients of RAGU' Bolognese!
Te same way to cook them first, then the other ingredients, here: Zucchini!
To day market at Cre. I hope it does not rain!!!

Ciao
Un abbraccio!
Saluti a tutti gli amici!

xoxoxoxo
Antonietta ha detto…
hai delle galline supersoniche che
ti fanno uova a iosa...
ivana ha detto…
Ciao Antonietta!!!
Solo ora apro, stamattina non si aveva la connessione con Internet!

Sì, dall'azienda di mia sorella piovono verdure e uova, galline e faraone!!!!

Grazie, ciao!!!
Paul from Amherstburg ha detto…
Good afternoon Ivana. I just got home from playing 18 holes of golf and I really hungry. After seeing your baked omelette I could eat the entire omelette. It sure looks really good my friend. I have one question. Do you use salt and pepper when you make the omelette? Well, you have a great day Ivana.

Paul
ivana ha detto…
Salve Paul,

I almost exclusively use salt, pepper and nutmeg in my preparations, I have no confidence in other spices, which hide the flavor of the principal ingredients!
This is not an omelette, mine has a prolonged cooking, like a cake!
It's very good for pic nic!
Thanks!!!

Post popolari in questo blog

BAMJE, OKRA; GOMBO ...un INCONTRO SERENO

Il G. ed io abbiamo fatto dopo anni ritorno alla casa di una coppia di amici, che purtroppo non ci sono più, erano molto più anziani di noi: Nella grande casa in mezzo al verde vive Roberta, la figlia minore...a lei dobbiamo portare il nostro saluto, ma anche le condoglianze per la morte prematura di sua sorella Luisa. Dolore e mestizia, ma il rievocare la nostra frequentazione per decenni della loro casa le ha addolcito quell'ora, distogliendola dal presente. Armando, il compagno rientrato dal lavoro, è  gentile e attento, lo vedevo qualche volta lì in casa, ma ora mi rendo conto quanto sia disponibile, premuroso... Dobbiamo venir via...ci accompagnano, e viene il discorso del cibo, e Armando ci presenta il suo orto, e non solo... Una striscia del parco è adibita ad orto, piante di pomodoro, sostenute da frasche di legno, melanzane violette e un quadrato di rigogliose foglie verde scuro, che mi ricordano l'ibisco e il malvone...questa pianta Armando voleva proprio mostra

Lo SCALDALETTO di una VOLTA

Antichi oggetti del contadino, in una casa colonica-museo della Bassa Modenese. Testo e immagini di ivanasetti Nelle case di campagna fino ad alcuni decenni fa non esisteva il riscaldamento dell'intera abitazione. La grande cucina aveva il camino e il fuoco scaldava solo questo ambiente o, al limite, la canna fumaria in muratura che attraversava in verticale le camera del piano superiore, dava una specie di tepore, che nelle ore delle notti invernali scemava man mano. Per togliere il crudo gelo alle lenzuola, nelle stanze da letto sempre fredde, si usava il "prete" che è il telaio di legno da infilare sotto le lenzuola e le coperte, entro il quale si appoggiava la "suora", lo scaldino colmo di braci, ma nascoste nella cenere, per non provocare rischio di incendio! C'era un"prete" per ogni letto e dopo cena si incaricava sempre qualcuno di portare la "suora" nei rispettivi letti! E nessuno voleva farlo, non era piacevole salir

La vecchia salsa da lesso del suocero

Anche se poi non raggiungo mai il risultato equivalente! Tanto per cominciare si usavano solo i prodotti dell'orto, che un tempo erano un po' scarsini. Si dovevano avere essenzialmente questi ortaggi: non i bei peperoni carnosi di oggi, ma i diavolicchi verdissimi e piccantissimi, le pastinache, così chiamavano le carote, le solite cipolle e il sedano verde, e tantissimo prezzemolo; la rifinitura era l'aceto agro fatto in casa, con i rabbocchi dei resti di vino! (Non dovrei dirlo, ma 'sto aceto a volte era solo acido!) Vi passo le immagini della mia versione, come prassi, si va ad occhio! Senz'altro non eccedo in prezzemolo, perché mi piace vedere il pot pourrit di colori, inoltre do un finale tocco di addensamento con farina che proprio non ci dovrebbe andare, perché importante era avere la parte oleosa ben separata dalle verdure, mentre la farina dà consistenza cremosa.