Passa ai contenuti principali

PIE-TORTA SALATA- verdure invernali

Ancora una variante invernale o meglio stagionale della mia inesauribile famiglia di torte salate o pie o erbazzone...
Qui impiego radicchio e cavolo, salsiccia passita, tipo salame, molto saporita, e i soliti odori!








Il calcolo approssimato della ricetta, come di solito faccio...non sono affatto scientifica!

250 g radicchio rosso Anna, tipo Chioggia, ma molto tenero
100 g cavolo rosso Anna
200 g cipolle dorate
mezzo gambo sedano
una carota media
olio, sale e pepe

100 g salsiccia passita tritata
50 g parmigiano grattugiato
1 uovo

Pasta brisée:
200 g farina 0
70 g farina integrale
100 g burro
30 g strutto
un pizzico di bcarbonato, sale, acqua frizzante gelata

Tritare cipolle e odori e metterli in padella larga antiaderente a stufare con l'olio, dopo una decina di minuti aggiungere radicchio e cavolo ben nettati, lavati e asciugati, sale e pepe, quindi coprire a cupola con coperchio di vetro ben aderente alla verdura. Cuocere per venti minuti, poi fare intiepidire.
Preparare la brisée: in una ciotola mescolare le farine, sale e bicarbonato, poi intridere con le dita la farina con il burro e lo strutto a fettine, finché non è tutto sbriciolato, aggiungere l'acqua quel tanto che occorre per avere un panetto morbido, fare a palla e mettere in frigo per mezz'ora.
In una ciotola mescolare uovo, salsiccia, formaggio, si può aggiungere anche prezzemolo, a piacere, poi mescolarvi bene la verdura stufata.
Tirare un disco di pasta sottile, più grande del fondo della teglia di 28 cm di diametro, foderata; forare il fondo con la forchetta, cospargere di formaggio grattugiato, sistemarvi la farcia, ripiegare l'orlo verso l'interno, coprire con il secondo disco, mettere un rotolino tutto attorno, forare a raggiera, fare un buchetto al centro, con gli avanzi di brisée decorare con stelline e fiori, spennelare con olio.
Cuocere a forno ventilato a 180°C per 35 minuti.
Ottima calda ma anche tiepida o fredda!

Commenti

Anonimo ha detto…
Ciao Ivana

Con questo freddo vien proprio voglia di preparare cose buone al forno. Noi il sabato scorso non abbiamo piu mangiato panzerotti, bensi aveva preparato un tavolo pieno di altre cose buone.
Avete tanta neve, vero?
Ciao, alla prossima

Vreni
Dida ha detto…
Wow, che bontà! Mi sai dire qualcosa di più del radicchio e del cavolo Anna? Non li ho mai né visti né sentiti. Da noi si trova il solito radicchio di Chioggia o di Treviso e il cavolo cappuccio rosso, quello che si usa per i crauti. Vanno bene ugualmente?
Un abbraccio.
sciopina ha detto…
adoro queste sfoglie che racchiudono come un tesoro vari ingredienti...
Emanuela ha detto…
Ciao carissima! e se non ho il cavolo rosso e la farina integrale posso provare lo stesso??? Non ho mai fatto un pie vorrei tentare!
Grazie!!!
irene ha detto…
carissima! Partendo dal fatto che questa pie è favolosa...ieri mi è stata regalata una confettura di zucca, fatta in casa da questo mio amico che ha una passione sfrenata per questa attività...è squisita...l'hai mai provata a fare? Per me il rischio è di mangiarmela tutta a cucchiaini!!! Ma la colite non è d'accordo!!!
Baci fortisssimi e dolci come la confettura!!
oh how pretty that is! today is rainy and dreary here, but not cold at least. i have mostly unpacked, just one more half a suitcase of stuff to put away. that's the hardest part! ha ha

smiles, bee
xoxoxoxoxoxo
Michela cake designer ha detto…
Ciao.
Finalmente posso lasciare un saluto.
Ho gravi problemi con il pc.
Per cui non riesco a postare messaggi nn so perchè..spero stavolta dilasciare un segno..
ciao!!
ele e andrea ha detto…
Copio subito la ricetta,anche io faccio molto spesso torte salate. Di solito le preparo per cena ma mi piacciono anche per fare uno spuntino durante la giornata!
Questa sera invece per cena preparo lombo con salsiccia e patatine!

Buona serata!!
Ele
ivana ha detto…
Cara Vreni!

qui neve e freddo, ma oggi c'era un bellissimo sole!
Grazie...oggi impegnata con la nipotina e domani pure, a casa da mio figlio...cominciano le indisposizioni di stagione!!!!!

Ciao a te e Toni!!!
ivana ha detto…
Cara Dida,
non preoccuparti a cercare, sono le verdure di mia sorella, che utilizza una parte di un campo per le sue verdure, quindi vivo di quelle per lo più, e tutto gennaio ho avuto cavolo rosso, cavolo cappuccio bianco e radicchio rosso, e l'ho usato in altre ricette che sono riportate in gennaio e anche prima...
Ho usato il Verona e il Chioggia, ma questo qui è della qualità Chioggia, ma cresciuto in quel terreno è molto tenero e dolce, rispetto quelli veneti!
Puoi usare quello di Chioggia.
Anche il cavolo ha un profumo più dolce, meno forte!

Grazie...
Un abbraccio!!!
ivana ha detto…
Ciao sciopina!!!

Grazie!!!Questa è brisée, per le pie, per gli erbazzoni uso la pasta matta, con meno grasso...

Un abbraccio!!
ivana ha detto…
Ciao E.

Non importa, io avevo un po' di integrale e l'ho aggiunta, rende la pasta più rustica, a me piace molto!
Queste torte tipo americane, dolci, io la faccio anche salata, sono ottime...io non uso mai la pasta sfoglia, che mi sa da cenere...mia impressione!!!
Grazie, cara...
Un abbraccio!

ciao!!!
ivana ha detto…
Ciao Irene...

no non faccio confetture di zucca, ma fa parte del nostro savòr. Quest'anno ho fatto meno ricette con la zucca...che è stato il frutto che mi ha dato delle strane soddisfazioni, come una pubblicazione su un quotidiano, relativa cena di gala...ecc...anni fa!!!
Buona serata!!!

Un abbraccio e complimenti al tuo amico!!!
ivana ha detto…
Dear Bee!
I know what a woman has to do after a travel...buon lavoro!!!
I'll read your next tales!!!

Hugs!!!
xoxoxoxo
ivana ha detto…
Cara Michela,
non preoccuparti!!!

Grazie della visita!!!

Un abbraccio a te e bambini!!!
ivana ha detto…
Grazie Ele!!!
Buona cenetta, piace anche me così corposa e gustosa!!!

Buona serata!!!
Un abbraccio!!

Post popolari in questo blog

BAMJE, OKRA; GOMBO ...un INCONTRO SERENO

Il G. ed io abbiamo fatto dopo anni ritorno alla casa di una coppia di amici, che purtroppo non ci sono più, erano molto più anziani di noi: Nella grande casa in mezzo al verde vive Roberta, la figlia minore...a lei dobbiamo portare il nostro saluto, ma anche le condoglianze per la morte prematura di sua sorella Luisa. Dolore e mestizia, ma il rievocare la nostra frequentazione per decenni della loro casa le ha addolcito quell'ora, distogliendola dal presente. Armando, il compagno rientrato dal lavoro, è  gentile e attento, lo vedevo qualche volta lì in casa, ma ora mi rendo conto quanto sia disponibile, premuroso... Dobbiamo venir via...ci accompagnano, e viene il discorso del cibo, e Armando ci presenta il suo orto, e non solo... Una striscia del parco è adibita ad orto, piante di pomodoro, sostenute da frasche di legno, melanzane violette e un quadrato di rigogliose foglie verde scuro, che mi ricordano l'ibisco e il malvone...questa pianta Armando voleva proprio mostra...

Lo SCALDALETTO di una VOLTA

Antichi oggetti del contadino, in una casa colonica-museo della Bassa Modenese. Testo e immagini di ivanasetti Nelle case di campagna fino ad alcuni decenni fa non esisteva il riscaldamento dell'intera abitazione. La grande cucina aveva il camino e il fuoco scaldava solo questo ambiente o, al limite, la canna fumaria in muratura che attraversava in verticale le camera del piano superiore, dava una specie di tepore, che nelle ore delle notti invernali scemava man mano. Per togliere il crudo gelo alle lenzuola, nelle stanze da letto sempre fredde, si usava il "prete" che è il telaio di legno da infilare sotto le lenzuola e le coperte, entro il quale si appoggiava la "suora", lo scaldino colmo di braci, ma nascoste nella cenere, per non provocare rischio di incendio! C'era un"prete" per ogni letto e dopo cena si incaricava sempre qualcuno di portare la "suora" nei rispettivi letti! E nessuno voleva farlo, non era piacevole salir...

PLATESSA al MICROONDE!!!

Il microonde è un elettrodomestico che mi piace sempre di più, sia a pranzo che a cena mi sono preparata due piatti semplici, simpatici...me lo dico da me stessa, ma in fondo anche il G. gradisce! Una confezione di platesse surgelate coop,  sono 6 filetti, per il pranzo delle Ceneri. Non sono molto amante dei pesci così delicati, piatti da malatini, mi ricordano le infinite volte che si preparano per bambini inappetenti, che poi lo diventano ancora di più! Nella padella si sbriciolano, non sai come voltarli, o ci fai una tale impanatura...che poi mangi solo pane bruciacchiato! O sono io che non so trattarli!  Stavolta invece ecco come ho fatto! Testo e immagini di ivanasetti 6  filetti di platessa scongelati, tenuti in un po' d'acqua e limone, poi asciugati 1  pomodoro maturo sodo e grande, tagliato a fette di pochi millimetri 1/2  limone, succo 2  cucchiaini di prezzemolo secco 2  cucchiaini di salamoia bolognese 2+2  cucchiai di ...