RIVIERA del PANARO, SOLARA-BOMPORTO-SOLARA seconda parte, vedi la prima parte qui
Concludiamo il percorso della "Riviera del Panaro" il giorno di Pasqua, la prima parte di quattro km è stata fatta la Domenica delle Palme, partendo da Bomporto verso Solara, che è una frazione di Bomporto-
Avevamo varcato il ponte del Naviglio, con le Porte Vinciane che completano la Conca del Canale, Darsena, costruita nel Settecento.
Oggi invece abbiamo raggiunto Stuffione di Ravarino (vedi Santuario), e attraversato la campagna fino a Solara, che si trova di là del Panaro, sulla riva sinistra del fiume. Qui si deve attraversare un ponte Bailey, che sostituisce un antico ponte di barche, che univa le due sponde...io ricordo di averlo attraversato da bambina, nel dopoguerra, quando c'era carenza di generi alimentari e bisognava arrangiarsi e percorrere chilometri e chilometri in bicicleta per raggiungere pastifici o magazzini di distribuzione di pasta, olio ecc.
Incontriamo Villa Maria
Colori smorzati dal tempo, aspetto rattristato dalle strutture di servizio che fanno ala nel vasto cortile alla destra della villa. Siamo nella stagione che permette di vedere le ville quasi nella loro interezza, la vegetazione, e soprattutto le pianti secolari sono ancora spoglie....fra pochi giorni tutto sarà verde e nel pieno turgore della primavera.
Incontriamo subito edifici moderni, ben curati, di uno sgargiante colore giallo, che rompe la monotonia, e subito accanto si erge una bellissima struttura semplice, forse la più antica della zona, la villa-torre Cavicchioli
Quindi si estende la campagna ordinata di vigneto Lambrusco, e in lontananza scorgiamo le moderne Ville Padronali, o meglio le Aziende Agricole di concezione moderna, pure eleganti, che suggeriscono una intensa attività nelle colture vinicole e ortofrutticole, che la fertilità di queste terre permette.
Villa Carandina, secolo XVIII, non è ben visibile al di là della ingarbugliata vegetazione che ne nasconde la facciata posteriore, quella che noi possiamo vedere dall'alto dell'argine sul percorso lungo il fiume, mentre le facciate nobili con gli scaloni d'ingresso guardano verso lunghi viali di accesso dalle strade comunali.
Dall'alto vedo pure l' Osteria "La Lanterna di Diogene", dove andiamo qualche volta, una trattoria particolare! Un casale rustico, dove la sala da pranzo è ricavata da quella che era la stalla.
In mezzo ai campi arati e già appianati con l'erpice vediamo di nuuovo una casa abbandonata, in parte il tetto è sfondato e la chioma di una pianta rende come vivo un corpo distrutto!
Villa Scrivani Rossi è un complesso di strutture diverso dalle precedenti ville, molto articolato. E' abbastanza visibile nelle sue parti.
Non conosco la situazione attuale di queste ville, alcune sono abitate, curate, o ristrutturate per scopi culturali, commerciali o di rappresentanza...noi vediamo solo la parte prospicente l'argine sinistro del Panaro...
Siamo arrivati al punto dove eravamo giunti la domenica precedente, partendo dalla parte opposta...
una camminata tranquilla, piacevole, suggestiva... curiosità del nostro territorio che vanno a comporre il mio piccolo "archivio turistico"
Concludiamo il percorso della "Riviera del Panaro" il giorno di Pasqua, la prima parte di quattro km è stata fatta la Domenica delle Palme, partendo da Bomporto verso Solara, che è una frazione di Bomporto-
Avevamo varcato il ponte del Naviglio, con le Porte Vinciane che completano la Conca del Canale, Darsena, costruita nel Settecento.
Oggi invece abbiamo raggiunto Stuffione di Ravarino (vedi Santuario), e attraversato la campagna fino a Solara, che si trova di là del Panaro, sulla riva sinistra del fiume. Qui si deve attraversare un ponte Bailey, che sostituisce un antico ponte di barche, che univa le due sponde...io ricordo di averlo attraversato da bambina, nel dopoguerra, quando c'era carenza di generi alimentari e bisognava arrangiarsi e percorrere chilometri e chilometri in bicicleta per raggiungere pastifici o magazzini di distribuzione di pasta, olio ecc.
Incontriamo Villa Maria
Colori smorzati dal tempo, aspetto rattristato dalle strutture di servizio che fanno ala nel vasto cortile alla destra della villa. Siamo nella stagione che permette di vedere le ville quasi nella loro interezza, la vegetazione, e soprattutto le pianti secolari sono ancora spoglie....fra pochi giorni tutto sarà verde e nel pieno turgore della primavera.
Incontriamo subito edifici moderni, ben curati, di uno sgargiante colore giallo, che rompe la monotonia, e subito accanto si erge una bellissima struttura semplice, forse la più antica della zona, la villa-torre Cavicchioli
Quindi si estende la campagna ordinata di vigneto Lambrusco, e in lontananza scorgiamo le moderne Ville Padronali, o meglio le Aziende Agricole di concezione moderna, pure eleganti, che suggeriscono una intensa attività nelle colture vinicole e ortofrutticole, che la fertilità di queste terre permette.
Villa Carandina, secolo XVIII, non è ben visibile al di là della ingarbugliata vegetazione che ne nasconde la facciata posteriore, quella che noi possiamo vedere dall'alto dell'argine sul percorso lungo il fiume, mentre le facciate nobili con gli scaloni d'ingresso guardano verso lunghi viali di accesso dalle strade comunali.
Dall'alto vedo pure l' Osteria "La Lanterna di Diogene", dove andiamo qualche volta, una trattoria particolare! Un casale rustico, dove la sala da pranzo è ricavata da quella che era la stalla.
In mezzo ai campi arati e già appianati con l'erpice vediamo di nuuovo una casa abbandonata, in parte il tetto è sfondato e la chioma di una pianta rende come vivo un corpo distrutto!
Villa Scrivani Rossi è un complesso di strutture diverso dalle precedenti ville, molto articolato. E' abbastanza visibile nelle sue parti.
Non conosco la situazione attuale di queste ville, alcune sono abitate, curate, o ristrutturate per scopi culturali, commerciali o di rappresentanza...noi vediamo solo la parte prospicente l'argine sinistro del Panaro...
Siamo arrivati al punto dove eravamo giunti la domenica precedente, partendo dalla parte opposta...
una camminata tranquilla, piacevole, suggestiva... curiosità del nostro territorio che vanno a comporre il mio piccolo "archivio turistico"
Commenti
chuck did not come home today, maybe tomorrow. they said his white blood count was still too high. he has a walker now and has physical therapy to do. they will come to the house when he gets home. but he is SO much better!
smiles, bee
oxoxoxoxoxoxo
Thanks!
Chuck has had a heavy problem, then you must be patient and wait until he's improved enough!
In the hospital he can be observed better than at home!!!
I wis you a good Friday!!!!
hugs for you all!
xoxoxoxoxo