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Sull'orlo di una crisi...di nervi?


Proprio non ci voleva, ore e ore questa settimana a cambiare roba in armadi e cassetti e adesso, per un improvviso ghiribizzo di cercare materiale per una visita a un paesino montanaro in quel di Piacenza, ho scartabellato in mobili e librerie di casa mia, dove imbuco da anni tutte le guide, depliant, studi monografici di castelli, chiese, palazzi...e ora ho il pavimento di una stanza tutto occupato.
Tutto il pomeriggio a districarmi fra le varie città, le cartine, poi ho abbandonato...domani è un altro giorno!
Chissà se avrò il coraggio di gettare i "doppioni"? Di Firenze ho parecchie guide, generiche o specifiche, fra le quali una del 1923, la butterò? Non credo, se è sopravissuta fino ad oggi....resisterà ancora!
Ma il problema è, che a forza di conservare tutto...darò un grosso lavoro di sgombero a figli e nipoti, alla mia dipartita-
Una parte è già impilata, montagna, città, carte geografiche, e per ogni città il duomo, i palazzi, i monumenti, la storia, ma ne saltano sempre fuori altri, il G. me ne scova da ogni parte, brontolando me li accatasta in cassette di plastica nera, quelle della frutta del supermercato, e io da capo a distribuire nuovi libri, carte, volumetti sulle pile. Non so più se stare seduta in terra o ginocchioni, sento che scricchiola qualcosa e alzarmi è anche un problema, alla mia età!!!!
Le mani poi...con tutto il piombo che maneggio sono lisce e nere .

Per non parlare dell'altra stanza, con le pile di panni da stirare...il cambio armadi richiede lavaggi e stirature, tutte attività che devo sapere incastonare nelle ore della mia giornata!
Pazienza, mica sono l'unica, no?

Commenti

Anonimo ha detto…
dillo a me! che ho ancora carte e cartine ereditate da papà e si suoi viaggi, e anche qualcuna del nonno, ormai hanno quasi un secolo! ma tien presente che le guide dapprima sono obsolete, poi sono vecchie, e quando incominciano ad essere veramente vecchie acquistano interesse, perchè documentano un mondo che non c'è più. Come quando andai in Germania est, di cui poche guide c'erano, con un Baedeker del nonno di inizio secolo, in cui Piazza Karl Marx si chiamava Piazza del Principoe del posto.. edora son certa che le guide con Piazza Karl Marx sarebbero interessanti..
un elenco su computer, una scatola magari su un armadio.. anche i depliants che viene da buttar via a volte documentano cose effimere di cui non si trova più traccia: un'esposizione, un'occasione.. vabbè che io non butto via facilmente.
Per le stagioni, non dirmelo,c he poi qua un giorno si è ancora in estate ed un giorno già inverno.
ivana ha detto…
Cara Biblio...

proprio non butto niente...che vuoi che me ne faccia di un'Eritrea anni 30 del Touring, o Milano del 1937? Eppure sono affascinanti, il problema è la catagolazione, che non so come affrontare...poi dove li metterò?Va be' intanto mi godo la passeggiata nostalgica su quelle pagine che sfoglio, anche brevemente, ma che mi rimandano a tente esperienze!Poi alcune guide sono così interessanti, come dici tu, per il modo in cui sono redatte, per le figure pallide, in bianco e nero, e tante contengono le cartine, ormai non più riconducibili al presente!
Ce ne sono di raffazzonate, solo immagini e poco contenuto, ma tengo anche quelle! Sono pur sempre una testimonianza di un luogo che ho visitato, che non visiterò più!
Grazie e buona domenica!!!!
LUNAROSSA ha detto…
Io sono alle prese con le faccende di casa, considerando che ho avuto la febbre due giorni, devo pure recuperare il tempo perduto.
Ho la testa che sembra un pallone e mi devo impegnare parecchio visto che domani inizia un'altra settimana di lavoro!
La domenica la passerò a pranzo dai suoceri per festeggiare la sagra del paese (nel paese di mio marito sono in 100 persone).
Ti mando un abbraccio e un grosso "forza e coraggio"!
Ciao Stefy
LUNAROSSA ha detto…
Io sono alle prese con le faccende di casa, considerando che ho avuto la febbre due giorni, devo pure recuperare il tempo perduto.
Ho la testa che sembra un pallone e mi devo impegnare parecchio visto che domani inizia un'altra settimana di lavoro!
La domenica la passerò a pranzo dai suoceri per festeggiare la sagra del paese (nel paese di mio marito sono in 100 persone).
Ti mando un abbraccio e un grosso "forza e coraggio"!
Ciao Stefy
ivana ha detto…
Ciao Laura,

rimettiti completamente!!! Buona domenica e riferisci di questa sagra, mi interessa molto...
Ora vado a messa!
Un abbraccio
ivana
LUNAROSSA ha detto…
Domani ti racconto della sagra e di tutte le cose buone che sicuramente mi avranno preparato.
Se vuoi vedere il mio blog, vai su: www.alfemminile.com , DIGITA:blog.
Il mio si chiama "A RUOTA LIBERA".
uN BACIONE
STEFY
ivana ha detto…
Ottimo!!!!!

Grazie, mi copio/incollo subito il link!
Io invece vado a Carpi. per una visitina!!!!!
E riporterò!
Buona domenica allora e divertiti!!!!
.C annA ha detto…
E no che non sei l'unica, anzi, ti dirò di più: hai descritto quello che per me si chiama "ordine surreale"...
da questo si deduce che io sto più inguaiata di te!
Sù, sù, coraggio!
;)
ivana ha detto…
Ciao cara!!!


Quindi...mal comune, mezzo gaudio!!! Consoliamoci!!!
Ciao Anna,

ivana
Luca and Sabrina ha detto…
Cara Ivana, non buttare nulla, i libri, l'inchiostro, le pagine ingiallite sono cose preziose!
Ti abbraccio
Sabrina
ivana ha detto…
E chi butta?!!!
Neppure un foglio!!!!
Ciao ragazzi!!!!
Un abbraccio!

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