Passa ai contenuti principali

BUON ANNO, HAPPY NEW YEAR..............



Con questo delicato quadro, pieno di serena speranza nell'orizzonte azzurro, Nonna Ivana augura a tutti gli amici, vicini e lontani:

Felice Anno Nuovo 2009

Frohes neues Jahr
Bonne année
Feliz año nuevo
С новым годом

Quadro di Cristina Marsi, per gentile concessione

Commenti

Günther ha detto…
buon anno 2009
ivana ha detto…
Grazie e ricambio di cuore gli auguri a te e alle persone a te care!!!!
Un sereno 2009!!!
Ivana
Antonietta ha detto…
augurissimi,cara!
ivana ha detto…
Buon anno anche a te Antonietta!!!
Spero di passare bene...a domani!!!!

Ciaooooooo!!!
Anonimo ha detto…
" Buon anno " my friend Ivana. I hope that you and your family have a healthy and positive new year.

Paul & Marylou Pietrangelo
Anonimo ha detto…
Ciao, sono onoratissima di poter augurare Buon Anno a tutti con una mia opera :)
Cristina
ivana ha detto…
Dear Marylou and Paul

Thank you so much!!!
We wish you the best in the new year!!!!!

Ivana e Gianni
ivana ha detto…
Cara Cristina,

questo tuo quadro, pur essendo un paesaggio "normale", mi ha incantata, sia per la tecnica che per lo sfondo così dolcemente sereno;
penso che possa regalarci positività, ben gradita per un anno migliore!
Buon anno anche a te!!!!
ivana
happy new year to you and g!! i was asleep before midnight but sarge woke me up to see the fireworks off our balcony. then i went right back to sleep! ha ha ha

smiles, bee
xoxoxoxoxoxoxoxo
ivana ha detto…
Thanks!!!
G. was in bed before midnight!!!!
Fireworks everywhere, but it was raining and snowing and we have not opened the balcony!!!
Ciaooooooo...
smiles
xoxoxoxo
Nanette ha detto…
Buon Anno!! Feliz Ano nuevo Ivana!!
Desiderare lei la salute e l'hapiness sull'anno nuovo
( Ihope this is right :)
Nanni
ivana ha detto…
Muchas gracias, Nanni, y feliz Año!!!

I wish you and family a very happy 2009!!!

smiles
ivana
Elle ha detto…
Felice anno nuovo! :-)
ivana ha detto…
Felice anno nuovo a te e i tuoi cari!!
Grazie!!!
Ciao
unika ha detto…
Buon anno...un bacio:-)
Annamaria
ivana ha detto…
Grazie Annamria!!!
Un abbraccio a te e Cicci!!!
Buon anno!
Anonimo ha detto…
BUON ANNO....un abbraccio Tittina
ivana ha detto…
Grazie Tittina,
Buon Anno a te!!!!

ciaooo!!

Post popolari in questo blog

BAMJE, OKRA; GOMBO ...un INCONTRO SERENO

Il G. ed io abbiamo fatto dopo anni ritorno alla casa di una coppia di amici, che purtroppo non ci sono più, erano molto più anziani di noi: Nella grande casa in mezzo al verde vive Roberta, la figlia minore...a lei dobbiamo portare il nostro saluto, ma anche le condoglianze per la morte prematura di sua sorella Luisa. Dolore e mestizia, ma il rievocare la nostra frequentazione per decenni della loro casa le ha addolcito quell'ora, distogliendola dal presente. Armando, il compagno rientrato dal lavoro, è  gentile e attento, lo vedevo qualche volta lì in casa, ma ora mi rendo conto quanto sia disponibile, premuroso... Dobbiamo venir via...ci accompagnano, e viene il discorso del cibo, e Armando ci presenta il suo orto, e non solo... Una striscia del parco è adibita ad orto, piante di pomodoro, sostenute da frasche di legno, melanzane violette e un quadrato di rigogliose foglie verde scuro, che mi ricordano l'ibisco e il malvone...questa pianta Armando voleva proprio mostra

Lo SCALDALETTO di una VOLTA

Antichi oggetti del contadino, in una casa colonica-museo della Bassa Modenese. Testo e immagini di ivanasetti Nelle case di campagna fino ad alcuni decenni fa non esisteva il riscaldamento dell'intera abitazione. La grande cucina aveva il camino e il fuoco scaldava solo questo ambiente o, al limite, la canna fumaria in muratura che attraversava in verticale le camera del piano superiore, dava una specie di tepore, che nelle ore delle notti invernali scemava man mano. Per togliere il crudo gelo alle lenzuola, nelle stanze da letto sempre fredde, si usava il "prete" che è il telaio di legno da infilare sotto le lenzuola e le coperte, entro il quale si appoggiava la "suora", lo scaldino colmo di braci, ma nascoste nella cenere, per non provocare rischio di incendio! C'era un"prete" per ogni letto e dopo cena si incaricava sempre qualcuno di portare la "suora" nei rispettivi letti! E nessuno voleva farlo, non era piacevole salir

La vecchia salsa da lesso del suocero

Anche se poi non raggiungo mai il risultato equivalente! Tanto per cominciare si usavano solo i prodotti dell'orto, che un tempo erano un po' scarsini. Si dovevano avere essenzialmente questi ortaggi: non i bei peperoni carnosi di oggi, ma i diavolicchi verdissimi e piccantissimi, le pastinache, così chiamavano le carote, le solite cipolle e il sedano verde, e tantissimo prezzemolo; la rifinitura era l'aceto agro fatto in casa, con i rabbocchi dei resti di vino! (Non dovrei dirlo, ma 'sto aceto a volte era solo acido!) Vi passo le immagini della mia versione, come prassi, si va ad occhio! Senz'altro non eccedo in prezzemolo, perché mi piace vedere il pot pourrit di colori, inoltre do un finale tocco di addensamento con farina che proprio non ci dovrebbe andare, perché importante era avere la parte oleosa ben separata dalle verdure, mentre la farina dà consistenza cremosa.