Passa ai contenuti principali

BUON NATALE 2008

A tutti gli amici

A presto




Merry Christmas
Frohe Weihnachten
Joyeux Noël
Feliz Navidad
God Jul
С Рождеством
Καλά Χριστούγεννα

Commenti

Nona Picia ha detto…
Buon Natale a te e a tutta la tua famiglia!
nonapicia e sum culex
Antonietta ha detto…
BUON NATALE
ivana ha detto…
grazieeeeeeeeee!!!!

Scappo!!!!!!!!
A domani
Anonimo ha detto…
Buon Natale a te , al G., al resto della famiglia, alla vicina col nuovo micino..
ivana ha detto…
Grazie
da parte di tutti!
Ricambiamo, con affetto!!!
Anonimo ha detto…
In questa gioiosa occasione della nascita di Cristo, può voi, Ivana e la sua famiglia hanno un Buon Natale.

Paul, Marylou & AmyLynn
Joe, Nicole, Emily & Cole
Michael,Lindsay, Braedin & Hunter.

Ivana, this is my entire family.
Buon Natale a te e alla tua famiglia, bacioni e una cesta di fusa , ciao val
ivana ha detto…
Buon Natale Paul ...
a tutti voi un sereno giorno!!
smiles!
ivana ha detto…
Cara Sc.,

Buon Natale a te, il PU, e alle "fusolanti" creature!!!
Un abbraccio!!!
Dida ha detto…
Buon Natale a te e famiglia da Franco e da me.
ivana ha detto…
Cara Dida,
grazie del pensiero ..
ricambio a te e a
tutta la tua Famiglia,
con affetto!!!
Buon pranzo a voi!!!
Unknown ha detto…
Buon Natale, nona!
ivana ha detto…
Buon Natale a te, Didona!!!

crăciun fericit

Tanata pace e serenità a te e famiglia!!!!

ivana
merry christmas ivana dear and to g and all of your family! i hope you have a wonderful day and don't work too hard. relax now, okay?

smiles, bee
xoxoxoxoxoxoxooxxo
Barbara Palermo ha detto…
Buon Natale a te cara Ivana ed un augurio di serenità!
ivana ha detto…
Thanks...
Today I'm quite relaxed!
No cooking, no working...it's wonderful!!!!
I enjoy the holiday!!!
Ciao...Buon Appetito!!!!

smiles!!!
xoxoxoxoxo
ivana ha detto…
Buon Natale, Barbara. a te e tuoi cari!!!
Grazie...
Anonimo ha detto…
Buon Natale, nonna Ivana. Ti leggo sempre, un abbraccio, CookingMama
http://cookingmama.myblog.it
ivana ha detto…
Buon Natale a te...
grazie!!!!
Devo venire a vederti!!!
Ciaoo!!!

Post popolari in questo blog

BAMJE, OKRA; GOMBO ...un INCONTRO SERENO

Il G. ed io abbiamo fatto dopo anni ritorno alla casa di una coppia di amici, che purtroppo non ci sono più, erano molto più anziani di noi: Nella grande casa in mezzo al verde vive Roberta, la figlia minore...a lei dobbiamo portare il nostro saluto, ma anche le condoglianze per la morte prematura di sua sorella Luisa. Dolore e mestizia, ma il rievocare la nostra frequentazione per decenni della loro casa le ha addolcito quell'ora, distogliendola dal presente. Armando, il compagno rientrato dal lavoro, è  gentile e attento, lo vedevo qualche volta lì in casa, ma ora mi rendo conto quanto sia disponibile, premuroso... Dobbiamo venir via...ci accompagnano, e viene il discorso del cibo, e Armando ci presenta il suo orto, e non solo... Una striscia del parco è adibita ad orto, piante di pomodoro, sostenute da frasche di legno, melanzane violette e un quadrato di rigogliose foglie verde scuro, che mi ricordano l'ibisco e il malvone...questa pianta Armando voleva proprio mostra

Lo SCALDALETTO di una VOLTA

Antichi oggetti del contadino, in una casa colonica-museo della Bassa Modenese. Testo e immagini di ivanasetti Nelle case di campagna fino ad alcuni decenni fa non esisteva il riscaldamento dell'intera abitazione. La grande cucina aveva il camino e il fuoco scaldava solo questo ambiente o, al limite, la canna fumaria in muratura che attraversava in verticale le camera del piano superiore, dava una specie di tepore, che nelle ore delle notti invernali scemava man mano. Per togliere il crudo gelo alle lenzuola, nelle stanze da letto sempre fredde, si usava il "prete" che è il telaio di legno da infilare sotto le lenzuola e le coperte, entro il quale si appoggiava la "suora", lo scaldino colmo di braci, ma nascoste nella cenere, per non provocare rischio di incendio! C'era un"prete" per ogni letto e dopo cena si incaricava sempre qualcuno di portare la "suora" nei rispettivi letti! E nessuno voleva farlo, non era piacevole salir

La vecchia salsa da lesso del suocero

Anche se poi non raggiungo mai il risultato equivalente! Tanto per cominciare si usavano solo i prodotti dell'orto, che un tempo erano un po' scarsini. Si dovevano avere essenzialmente questi ortaggi: non i bei peperoni carnosi di oggi, ma i diavolicchi verdissimi e piccantissimi, le pastinache, così chiamavano le carote, le solite cipolle e il sedano verde, e tantissimo prezzemolo; la rifinitura era l'aceto agro fatto in casa, con i rabbocchi dei resti di vino! (Non dovrei dirlo, ma 'sto aceto a volte era solo acido!) Vi passo le immagini della mia versione, come prassi, si va ad occhio! Senz'altro non eccedo in prezzemolo, perché mi piace vedere il pot pourrit di colori, inoltre do un finale tocco di addensamento con farina che proprio non ci dovrebbe andare, perché importante era avere la parte oleosa ben separata dalle verdure, mentre la farina dà consistenza cremosa.