Il Giovedì Grasso nelle nostre campagne era un giorno particolarmente amato dai bambini...e non solo!
I contadini avevano ucciso il maiale proprio nel periodo e ancora profumava la casa la salsiccia appesa alla pertica di fronte al camino, lo strutto stava bello bianco e fresco nei vasi di coccio, e i bei pezzi di lardo, ben ricoperti di spezie e sale, facevano bella mostra di sé dentro al credenzino appeso in cantina!
Al mattino presto dal paese si staccavano frotte di bambini col loro bastoncino in mano, che prendevano varie direzioni verso le case dei contadini...bussavano a ogni porta e alla szdoura che apriva loro recitavano i versi:
brasùla, brasùla,
s'l'n'èh còta, dèmla cruda
so per la sprucarùla
Braciola, braciola
se non è cotta dammela cruda.
su in cima al bastoncino
Sul tagliere nell'enorme cucina, belle e pronte erano le fette di lardo da "imbroccare" nel bastoncino...ma anche una bollente frittella era gradita!
Dalla padella nera sulla fiamma del focolare si moltiplicavano le frittelle dorate!
La ricetta è inserita nel post:
http://cucinariodinonnaivana.blogspot.com/2008/02/frittelle-con-lanima.html
Un tempo occasione per fare le frittelle c’era per tutto l’anno: avanzava un po’ di minestra di fagioli, o anche in brodo, allora, alla sera, vi si mescolava un po’ di farina, si aggiungeva qualche uovo, del parmigiano grattugiato e nella padella con olio o strutto fumanti, si friggevano le dorate frittelle gustosissime.
In tempo di Carnevale, la frittella acquisiva una caratteristica in più…l’anima.
Si procedeva come il solito, ma nel friggere si faceva cadere nello strutto solo metà mestolino di pastella, si aggiungeva subito una fetta di salame, si ricopriva con altra pastella e si portava a cottura.
Non tutte però contenevano……l’anima. Erano tutte mescolate e solo qualche commensale poteva avere la fortuna di mangiarne.
Dipendeva dal "censo" della famiglia il numero di frittelle cotte con la fetta di salame: anche solo una fetta ogni dieci frittelle....ma in certe famiglie non si lesinava poi tanto!
I contadini avevano ucciso il maiale proprio nel periodo e ancora profumava la casa la salsiccia appesa alla pertica di fronte al camino, lo strutto stava bello bianco e fresco nei vasi di coccio, e i bei pezzi di lardo, ben ricoperti di spezie e sale, facevano bella mostra di sé dentro al credenzino appeso in cantina!
Al mattino presto dal paese si staccavano frotte di bambini col loro bastoncino in mano, che prendevano varie direzioni verso le case dei contadini...bussavano a ogni porta e alla szdoura che apriva loro recitavano i versi:
brasùla, brasùla,
s'l'n'èh còta, dèmla cruda
so per la sprucarùla
Braciola, braciola
se non è cotta dammela cruda.
su in cima al bastoncino
Sul tagliere nell'enorme cucina, belle e pronte erano le fette di lardo da "imbroccare" nel bastoncino...ma anche una bollente frittella era gradita!
Dalla padella nera sulla fiamma del focolare si moltiplicavano le frittelle dorate!
La ricetta è inserita nel post:
http://cucinariodinonnaivana.blogspot.com/2008/02/frittelle-con-lanima.html
Un tempo occasione per fare le frittelle c’era per tutto l’anno: avanzava un po’ di minestra di fagioli, o anche in brodo, allora, alla sera, vi si mescolava un po’ di farina, si aggiungeva qualche uovo, del parmigiano grattugiato e nella padella con olio o strutto fumanti, si friggevano le dorate frittelle gustosissime.
In tempo di Carnevale, la frittella acquisiva una caratteristica in più…l’anima.
Si procedeva come il solito, ma nel friggere si faceva cadere nello strutto solo metà mestolino di pastella, si aggiungeva subito una fetta di salame, si ricopriva con altra pastella e si portava a cottura.
Non tutte però contenevano……l’anima. Erano tutte mescolate e solo qualche commensale poteva avere la fortuna di mangiarne.
Dipendeva dal "censo" della famiglia il numero di frittelle cotte con la fetta di salame: anche solo una fetta ogni dieci frittelle....ma in certe famiglie non si lesinava poi tanto!
Commenti
bacioni
Qui è usanza, quando c'è un avanzo di minestra, di farci le frittelle, aggiungendo, farina parmigiano e uova!!!! Ed è una cena gustosa e tosta!!!!
Grazie e BUON GIOVEDI' GRASSO
fiorella
Spero vengano buone anche queste che sto preparando!!
Ciao!!!
ciao
lalla
e tu hai commosso me!!!!
Stasera ho ripetuto la preparazione delle frittelle, che gli amici hanno gustato!
Devo mettere ancora a posto!!!
Buona notte!!!
Annamaria
Infatti pensavo che era così...per dimostrarti che leggo con attenzione, no???!
Grazie per le frittelle, da noi impazzano...tutto il paese ha fatto frittelle ieri!!!!
Un bacione
fantastiche 'ste frittelle, devono essere proprio come quelle che ti dicevo qualche giorno fa...
Ciao!
Tlaz
Ho contagiato tutta la zona...ieri han fatto tutti frittelle di riso con l'anima!!!
Ieri sera avevo amici, bolognesi e modenesi, che mi han portato un vassoio di sfrappole delle due zone, ottime, riuscitissime....e di diverso contenuto...vattela a pesca...praticamente tutto è possibile...il fritto è sempre una goduria!!!!
Adesso è quasi ora di pranzo, ne mangerei volentieri un bel piatto belle calde!!
Brava come sempre Ivana!!
sono proprio un bel pranzetto o una cena con amici!
Ieri sera, mangiate con prosciutto crudo, prosciutto di Praga e coppa di testa casalinga!
Contorni: sott'oli, insalata e pomodori!
Grazie, ciao!!!
PS ti posso chiedere dove hai acquistato la yogurtiera? Sto girando da una settimana per negozi di casalinghi ma nisba.
Ho visto il tuo commento sul mio blog, il primo da incorniciare. Grazie
Romano
La yogurtiera fu acquistata in farmacia, una trentina d'anni fa!
Non so se esista ancora lo stesso modello.
In farmacia compravamo anche i fermenti vivi, ma io mi sono abituata con uno yoghurt naturale, o comprato o tengo uno del mio che faccio,
Grazie della visita!