Sfogliata misto verdure
Mi sono ispirata alla sfogliata misto verdure che ho gustato bella calda in un forno a Parma. Vi erano altri tipi di sfogliata: ai carciofi, alle erbette.
Nel reggiano e parmense si incontra questo gustoso tipo di torte salate ripiene, che discendono dalle varie torte-focacce che si incontrano lungo la dorsale appennica centro-settentrionale, quale l'erbazzone e lo scarpazzone, avendo origine dal Moretum dei Romani, che nel Medioevo era conosciuta come Torta di Bologna.
La cicoria non sarebbe molto adatta a questi ripieni, per il sapore abbastanza amaro, ma io l'ho utilizzata ugualmente, perché mi piacciono i sapori "tosti"
Ho assemblato le verdure ad occhio, controllando poi i pesi sulla bilancia: è stata una composizione sufficiente, la mano l'ho già da parecchi anni a preparare queste torte. Il prosciutto è un'aggiunta arbitraria!
300 g cipolla rossa e tre scalogni tagliati a pezzetti
100 g carota e sedano a dadini (70 carota, 30 sedano)
130 g pomodoro sodo maturo
300 g cicoria
olio per stufare
sale e pepe
50 g parmigiano grattugiato
50 g prosciutto crudo, magro e grasso, a pezzettini
20 g pane grattugiato
1 uovo
250 g farina 00
130 ml acqua frizzante
un pizzico di bicarbonato gocce di limone
60 ml olio evo
sale
Preparare le verdure, stufare in una larga padella con olio, cipolla, sedano carota, poi aggiungere la cicoria lavata, strizzata e tagliata a pezzettini stretti, il pomodoro pure tagliato a pezzetti, salare e pepare e chiudere bene con un coperchio di vetro più piccolo della padella e cuocere a fuoco bassissimo per mezz'ora.
Intanto preparare la pasta: in una terrina mescolate farina sale e bicarbonato, aggiungere le gocce di limone e impastare un panetto morbido con l'acqua frizzante, Lavorare molto la pasta, poi a palla lasciar riposare la pasta coperta da una tazzona.
Togliere dal fuoco le verdure, fare raffreddare (fuori dalla finestra, in questi giorni).
Mescolarvi il formaggio, l'uovo, il prosciutto, un po' di sale e pepe, non troppo, avendo già salato le verdure in cottura.
Tirare col mattarello due terzi della pasta sottile, più grande della teglia rotonda cm 28 o rettangolare 20X30 cm, stendervi la base e forare con i rebbi di una forchetta, cospargere con il pane grattugiato, aggiustarvi il composto di verdure, ribaltare verso il centro l'orlo eccedente della pasta, e coprire con la seconda sfoglia e con i rebbi della forchetta sforacchiare tutta la superficie e il contorno per sigillare la torta.
Con un pennello oliare bene la superficie.
Cuocere in forno ventilato a 190° C per 10 minuti, abbassare a 150° e cuocere per altri 30 minuti.
Mi sono ispirata alla sfogliata misto verdure che ho gustato bella calda in un forno a Parma. Vi erano altri tipi di sfogliata: ai carciofi, alle erbette.
Nel reggiano e parmense si incontra questo gustoso tipo di torte salate ripiene, che discendono dalle varie torte-focacce che si incontrano lungo la dorsale appennica centro-settentrionale, quale l'erbazzone e lo scarpazzone, avendo origine dal Moretum dei Romani, che nel Medioevo era conosciuta come Torta di Bologna.
La cicoria non sarebbe molto adatta a questi ripieni, per il sapore abbastanza amaro, ma io l'ho utilizzata ugualmente, perché mi piacciono i sapori "tosti"
Ho assemblato le verdure ad occhio, controllando poi i pesi sulla bilancia: è stata una composizione sufficiente, la mano l'ho già da parecchi anni a preparare queste torte. Il prosciutto è un'aggiunta arbitraria!
300 g cipolla rossa e tre scalogni tagliati a pezzetti
100 g carota e sedano a dadini (70 carota, 30 sedano)
130 g pomodoro sodo maturo
300 g cicoria
olio per stufare
sale e pepe
50 g parmigiano grattugiato
50 g prosciutto crudo, magro e grasso, a pezzettini
20 g pane grattugiato
1 uovo
250 g farina 00
130 ml acqua frizzante
un pizzico di bicarbonato gocce di limone
60 ml olio evo
sale
Preparare le verdure, stufare in una larga padella con olio, cipolla, sedano carota, poi aggiungere la cicoria lavata, strizzata e tagliata a pezzettini stretti, il pomodoro pure tagliato a pezzetti, salare e pepare e chiudere bene con un coperchio di vetro più piccolo della padella e cuocere a fuoco bassissimo per mezz'ora.
Intanto preparare la pasta: in una terrina mescolate farina sale e bicarbonato, aggiungere le gocce di limone e impastare un panetto morbido con l'acqua frizzante, Lavorare molto la pasta, poi a palla lasciar riposare la pasta coperta da una tazzona.
Togliere dal fuoco le verdure, fare raffreddare (fuori dalla finestra, in questi giorni).
Mescolarvi il formaggio, l'uovo, il prosciutto, un po' di sale e pepe, non troppo, avendo già salato le verdure in cottura.
Tirare col mattarello due terzi della pasta sottile, più grande della teglia rotonda cm 28 o rettangolare 20X30 cm, stendervi la base e forare con i rebbi di una forchetta, cospargere con il pane grattugiato, aggiustarvi il composto di verdure, ribaltare verso il centro l'orlo eccedente della pasta, e coprire con la seconda sfoglia e con i rebbi della forchetta sforacchiare tutta la superficie e il contorno per sigillare la torta.
Con un pennello oliare bene la superficie.
Cuocere in forno ventilato a 190° C per 10 minuti, abbassare a 150° e cuocere per altri 30 minuti.
Commenti
un bacione
Una torta semplice fattibile in qualsiasi momento, con ciò che si ha in frigo!
Inoltre mi piace rimanere aderente ai sapori della nostra zona!
Ciao!!!
Annamaria
Vedi l'importanza di un piatto povero come questo è proprio la linea tradizionale che vuole ripercorrere!
Grazie
i am glad you are feeling better. who is sick now, your son? grandson? oy.
smiles, bee
xxoxoxoxoxxoxo
Thanks for the compliments...i make only poor traditional things!
Mauro is my younger son, he is the father of Agnese, Tommy and Teresa!
Many are are sick in these days!
Thanks, have a great day!
smiles!
xoxoxoxo
:D :D :D
Nonna Ivana hai mai fatto la Pizza di Scarole???
:)
ma dai sono cose semplici, ma ci tengo a mantenere i sapori nostri montanari, dove la verdura è sempre ben utilizzata.
Per la pizza, come vedi la pasta di farina da noi ha questo uso, quindi non sono abituata alla pizza...se non in pizzeria!!!
Ma la scarola la uso tutti i giorni e stufata sotto coperchio è una squisitezza, penso che farò la prova!
Ciao!
Grazie cara!
In pizzeria non la fanno, e meno male, perchè la vedo una tipica ricetta "casalinga"!
Se vuoi farti 2 risate a tema, devi leggere, a tempo perso, un topic che feci sul Ricettario: CLICCA QUI!
^^
Salgo ora dalla cucina, ho recuperato i giorni che non ho cucinato.
Andrò a vedere il topic che segnali.
Per la pizza coperta che citi, sarà un'usanza campana penso, io vado alla ricerca della cucina casalinga nostrana, e se vedi le paste sono molto diverse, io uso il modo antico, anche se ormai prevale l'uso di pasta sfoglia e pasta lievitata, che qui non usava!
Grazie, ciao!!!
Sì, la stufatura come la eseguo io è un metodo molto naturale, e la verdura rimane col suo sapore naturale, ma morbido, la cicoria in questo caso, come vedi è compensato da altrettanta cipolla, da carota e sedano, poi uova e formaggio rendono l'amalgama molto gustoso.
Poi la particolare pasta dà una connotazione che non appartiene alla caratteristica della pizza.
La mia ricerca è in un certo senso culturale, per approfondire la conoscenza delle identità tradizionali, in questo caso della zona MO.PR. RE!
Io faccio delle varianti personalizzate, ma cerco di recuperare metodi antichi.
Grazie ciao!!!
hai ragione, sono patita dell'erbazzone anch'io, e quando bazzichiamo nelle zone reggiane, in collina ne facciamo dlle scoprpacciate, li faccio anche, belli tosti, c'è anche qui la ricetta credo, sono piuttosto confusionaria!!!
Grazie del commento, che era triplice, ma per la pubblicazione devo aprire la posta e vederlo, non sono sempre al PC!
Buon Pomeriggio, cara!
La cicoria l'avevo...ed ho osato!!!
Armonizzandola con le altre verdure!
Ciao!
Bellissima la tua sfoglia con verdure.
Qui fa brutto tempo, freddo e tempesta di neve, adesso vado a fare un po di spese mi sa che devo mettere dei buon stivali.
Bacino e buona serata.
Copriti bene, allora!!!!
a presto...bacioni!!!!