Il G. ed io abbiamo fatto dopo anni ritorno alla casa di una coppia di amici, che purtroppo non ci sono più, erano molto più anziani di noi: Nella grande casa in mezzo al verde vive Roberta, la figlia minore...a lei dobbiamo portare il nostro saluto, ma anche le condoglianze per la morte prematura di sua sorella Luisa. Dolore e mestizia, ma il rievocare la nostra frequentazione per decenni della loro casa le ha addolcito quell'ora, distogliendola dal presente. Armando, il compagno rientrato dal lavoro, è gentile e attento, lo vedevo qualche volta lì in casa, ma ora mi rendo conto quanto sia disponibile, premuroso... Dobbiamo venir via...ci accompagnano, e viene il discorso del cibo, e Armando ci presenta il suo orto, e non solo... Una striscia del parco è adibita ad orto, piante di pomodoro, sostenute da frasche di legno, melanzane violette e un quadrato di rigogliose foglie verde scuro, che mi ricordano l'ibisco e il malvone...questa pianta Armando voleva proprio mostra...
Commenti
smiles, bee
xoxoxoxoxoxoxoxo
eccomi ad ammirare la primavera sul tuo blog :-)
e ... quegli involtini con la mortadella è meglio che me li dimentichi al più presto, anche se so che li sognerò comunque.
Ti ritrovo con grande piacere qui su blogspot.
A presto!
claudia
What a question!!
I'll ask Mauro to day, i'm such an ignorant, I do not wish to say some nonsense!!!
see you later!!!
smiles!
xoxoxoxo
Grazie di nuovo!
Le mie cosette le sperimento di persona, poi se smuovono anche le papille del consorte son già contenta!!!
Un abbraccio!!!
Che piacere leggerti da me!!!
Grazie, davvero!
Son sensibile a tutto ciò che mi circonda e, alla mia maniera casereccia (vi conosco voi espertissimi di foto!!!) mi ci catapulto a fermare l'attimo...altro che Faust!!!!!
Ciao!!!