Passa ai contenuti principali

Coniglietto....Pasqua alle porte


Questa è una vecchia foto, giuro che quest'anno farò le cose per bene, con foto come si deve!
I dolci che preparo una volta l'anno, che fanno parte del mio cucinare tradizionale (questa ricetta appartiene alla mia seconda educazione culinaria in terra centroeuropea) mi passano come inosservati, mentre invece hanno la loro importanza!
Mi sto preparando a fare le mie cose solite, attingendo dal passato! I dolci della mia zona che conoscevo prima di sposarmi, erano veramente pochi, la cultura campagnola non comportava dovizia di cose dolci, solo rustiche ciambelle, cotte nel forno in muratura che coesisteva con le altre strutture d'uso nell'aia all'aperto.
L'approccio alla dolceria vera e propria l'ho avuto solo dopo sposata e non in Italia!
Per questo mi ridedico alla loro preparazione, e mi sto mettendo nell'ordine di idee, cerco ingredienti e riesumo ricette dattilografate degli anni Sessanta! Che botta di nostalgia!!!

Commenti

Pattythemoon ha detto…
ti seguiro' curiosa.....
Anonimo ha detto…
Cara Ivana , trovo il suo Blog molto bello, penso proprio che d'ora in poi attingero alla sua esperienza.Volevo solo farle i complimenti per tanta perizia e al contampo simpatia! Buon proseguimento e buona giornata!
Diana
ivana ha detto…
Grazie Patrizia,
avevo già pubblicato la ricetta!
http://www.universocucina.com

osterhase

La devo rifare ma solo la settimana santa
Ciao
Michela cake designer ha detto…
che bello!
Ed anche di nuovo stagione di erbette...anche io non vedo l'ora.
Posso chiederti un favore?
Per caso conosci la pimpinella?
Non sappiamo a chi chiedere..gli anziani vicino a noi non ci sono più e nessuno ci sa dire come è fatta.
Su internet abbiamo trovato una foto ma non abbiamo identificato quale piantina è.
Tu per caso saresti così gentile da dirmi se la conosci ?
Grazie mille Ivana.
ciao
ivana ha detto…
Ciao Michela,
sono quegli ombrellini bianchi che ci sono a fine estate, la pimpinella seccata è per uso naturale contro la tosse e qui la compriamo dall'erborista!
Per l'uso culinario non so, ma posso vedere nelle decine di libri sulle erbe medicinali!
A dopo!!!
ivana ha detto…
Cra Diana,
Sei molto genmtile...spero di non deluderti, io presento in questo blog i miei quotidiani interessi, non solo in campo culinario...Non sono cuoca, e neppure una casalinga come si deve...ma ho tante curiosità e cerco di soddisfarle il più possibile, come ricerca e come sporadiche esercitazioni...da pasticciona in cucina.
Ma ormai ho 74 anni e mi devo accontentare!!!!
Grazie tante e un abbraccio affettuoso, a una nuova nipote!!!
ines ha detto…
passerò sovente di qua. da nonna a nonna un bacione
ivana ha detto…
Ciao Ines,
un grande piacere!!!
Un abbraccio!
what a cute little fellow! have a lovely weekend my friend. i hope yours is sunny and bright and warm too! i have mahjong!

smiles, bee
xoxoxoxoxoxoxoxo
ivana ha detto…
Ciao Bee!!
Have a pleasant Mahjong!
Here is sunny and bright! I worked a little in my bonsai-garden!!
Un abbraccio a te e a Charles!
smiles!
xoxoxoxo
Michela cake designer ha detto…
Ivana grazie.
Scusa anche se aprofitto di te.
SE mi fai un piacere e vai su questo link
http://search.live.com/images/results.aspx?q=pimpinella+foto&FORM=IGRE
la pimpinella è la terza o anche la prima in uno stadio diverso?
Perchè le foglie mi sembrano diverse.
O son tutte pimpinella ma diverse specie?
Grazie sai.
SEi troppo gentile
Un abbraccio.
Anonimo ha detto…
volevo dire a Michela che la pimpinella la conosco io!!! Nel senso che mi è capitato di mangiarla. In romagna si può ancora trovare nei mercati forniti dai contadini locali, ma è comunque una rarità. Il sapore è buonissimo, particolare e bisogna usarne pochi ramettini che valorizzano tutta l'insalata!
Si tratta di foglioline tondeggianti abbastanza rade attaccate a un gambino lungo tenero e sottile. Per essere sicuri che sia lei si può provare ad assaggiarne un pezzettino se si ha la fortuna di trovarla nei campi. Infatti ci sono piantine che le somigliano ma alla prova "assaggio" non passano l'esame!
saluti cari
ivana ha detto…
Cara Michela,
con google ci sono molte risposte, sia come pimpinella anisum, o anice verde
sia in Wikipedia che nei siti di erboristeria, ti metto questi:

http://www.erboristeriaedaltro.com/ERBE%20ANICE%20VERDE.htm

http://it.wikipedia.org/wiki/Pimpinella_anisum

http://images.google.it/imgres?imgurl=http://www.difossombrone.it/images/piantemedicinali/pimpinella_anisum.jpg&imgrefurl=http://www.difossombrone.it/piantemedicinali/main190pimpinella_anisum.htm&usg=__ChVJLsdvSEcjx9c7BAp2f0OGWHU=&h=640&w=492&sz=104&hl=it&start=7&tbnid=5U9e_l1YRt2hNM:&tbnh=137&tbnw=105&prev=/images%3Fq%3Dpimpinella%26gbv%3D2%26hl%3Dit%26client%3Dfirefox-a%26rls%3Dorg.mozilla:it:official%26sa%3DG

Con il tuo link non ho avuto il risultato!

Ciao!!!
ivana ha detto…
Ciao Lillina!
Forse si sta parlando della pimpinella o Sanguisorba minor, che è della famiglia delle rosacee e i fiori non hanno corolla, le fogliette sono ovali.
Non so a quale ci si sta riferendo...ma guardo in un libro del prato e spero di trovare qualcosa là!
Grazie e ciao!!!
Anonimo ha detto…
Buon giorno my friend Ivana. Ah the bunny rabbit. This year we plan on giving clothes and a chocolate rabbit to give to our grandchildren this Easter. But for now, I went to town to get the anis for the Easter Bread to make and I also picked up some different green candies to make my St. Patrick cake for Tuesday. I love making different special cakes during the year. The next one will be a special loving cake for my wife because her birthday is on March 31st. Any ideas that you could think about to make? Well I have to go now and plan on what to cook for dinner tonight. My daughter always ask every morning, " Hey dad, what's for dinner?" I always say the same thing and that is " Wait for a surprise and it will be the best you've ever had in your life." Ciao my friend.

Paul
ivana ha detto…
Ciao Paul!
My son Gianluca searched on Easter the rabbit, or Osterhase in the garden, all swiss kids were in the garden looking for the rabbits and some eggs! My first son was born in Basel.
It was funny...rabbit and eggs!!!
In Italy we have not this tradition!
We bake Colomba, or Pinza Triestina, or Ciambella, or Tortano and Pastiera in South Italy. And many eggs!
So I bake Rabbits since Sixties-
I know, you 'll find a very sumptious cake for Marylou!
My daughter in law has birthday on 28th March!
We go out, to Pizzeria tonight!

Thanks
Ciao!!!
Prez ha detto…
che carino il coniglietto!! aspettiamo con ansia le ricette pasquali!!!
ivana ha detto…
Ciao,

senz'altro!
Grazie!!!

ciao
Byte64 ha detto…
Ivana,
magari stavolta sarà l'occasione per fare un kranz a forma di kranz, visto che trattasi di ricetta pasquale, però con qualche ingrediente a sorpresa, ho già delle idee che mi frullano per la testa.

Ciao!
Tlaz
ivana ha detto…
Flavio,
lo so che ti frullano delle idee in testa, come del resto anche a me! Sto racimolando tutte le mie passate esperienze dalla Frankfurter
alla austriaca, poi mi lancio anch'io, ammesso che non mi passi la voglia!!!!
Buon lavoro allora!!!
unika ha detto…
ma quanto mi piacciono le tue preparazioni...buon fine settimana
Annamaria
ivana ha detto…
Cara Annamatria,
lo stesso posso dire delle tue, che non hanno fronzoli, ma solo una interpretazione godibile, appassionata!
Grazie buon fine settimana anche a te!
Michela cake designer ha detto…
Grazie mille Ivana, ora guardo.
Mi dispiace tantissimo per la tua micia.
ciao
Michela cake designer ha detto…
Grazie tante anche a lillina.
ciao
ivana ha detto…
Ciao Michela!!
Hai risolto?
La micia era della fattoria di mia sorella!!
Ciao!

Post popolari in questo blog

BAMJE, OKRA; GOMBO ...un INCONTRO SERENO

Il G. ed io abbiamo fatto dopo anni ritorno alla casa di una coppia di amici, che purtroppo non ci sono più, erano molto più anziani di noi: Nella grande casa in mezzo al verde vive Roberta, la figlia minore...a lei dobbiamo portare il nostro saluto, ma anche le condoglianze per la morte prematura di sua sorella Luisa. Dolore e mestizia, ma il rievocare la nostra frequentazione per decenni della loro casa le ha addolcito quell'ora, distogliendola dal presente. Armando, il compagno rientrato dal lavoro, è  gentile e attento, lo vedevo qualche volta lì in casa, ma ora mi rendo conto quanto sia disponibile, premuroso... Dobbiamo venir via...ci accompagnano, e viene il discorso del cibo, e Armando ci presenta il suo orto, e non solo... Una striscia del parco è adibita ad orto, piante di pomodoro, sostenute da frasche di legno, melanzane violette e un quadrato di rigogliose foglie verde scuro, che mi ricordano l'ibisco e il malvone...questa pianta Armando voleva proprio mostra

Lo SCALDALETTO di una VOLTA

Antichi oggetti del contadino, in una casa colonica-museo della Bassa Modenese. Testo e immagini di ivanasetti Nelle case di campagna fino ad alcuni decenni fa non esisteva il riscaldamento dell'intera abitazione. La grande cucina aveva il camino e il fuoco scaldava solo questo ambiente o, al limite, la canna fumaria in muratura che attraversava in verticale le camera del piano superiore, dava una specie di tepore, che nelle ore delle notti invernali scemava man mano. Per togliere il crudo gelo alle lenzuola, nelle stanze da letto sempre fredde, si usava il "prete" che è il telaio di legno da infilare sotto le lenzuola e le coperte, entro il quale si appoggiava la "suora", lo scaldino colmo di braci, ma nascoste nella cenere, per non provocare rischio di incendio! C'era un"prete" per ogni letto e dopo cena si incaricava sempre qualcuno di portare la "suora" nei rispettivi letti! E nessuno voleva farlo, non era piacevole salir

La vecchia salsa da lesso del suocero

Anche se poi non raggiungo mai il risultato equivalente! Tanto per cominciare si usavano solo i prodotti dell'orto, che un tempo erano un po' scarsini. Si dovevano avere essenzialmente questi ortaggi: non i bei peperoni carnosi di oggi, ma i diavolicchi verdissimi e piccantissimi, le pastinache, così chiamavano le carote, le solite cipolle e il sedano verde, e tantissimo prezzemolo; la rifinitura era l'aceto agro fatto in casa, con i rabbocchi dei resti di vino! (Non dovrei dirlo, ma 'sto aceto a volte era solo acido!) Vi passo le immagini della mia versione, come prassi, si va ad occhio! Senz'altro non eccedo in prezzemolo, perché mi piace vedere il pot pourrit di colori, inoltre do un finale tocco di addensamento con farina che proprio non ci dovrebbe andare, perché importante era avere la parte oleosa ben separata dalle verdure, mentre la farina dà consistenza cremosa.