sfogliata degli ebrei
Oggi, 8 dicembre 2009, dovrebbe essersi celebrata la Festa della Sfogliata o Torta degli Ebrei, un tipico cibo di Finale, che ha dietro di sé una lunga storia, che ho riportato nel post di due anni fa, circa!
Domenica ho fatto una corsa a Finale, in anteprima, per documentarmi, ma soprattutto per assaggiare questa specialità!
In un piccolo forno ho potuto acquistare un paio di tranci dello gnocco ancora fumante, dal profumo intenso, non di spezie o erbe, ma di buon strutto e parmigiano!
Naturalmente questa non può chiamarsi degli Ebrei, per l'uso dello strutto di maiale, ma nel giorno della Festa viene offerta, accanto alla versione moderna, anche la versione originale con lo strutto di grasso d'oca.
Praticamente, come ho riportato nella ricetta ufficiale del sito del Comune di Finale E., con farina, strutto, parmigiano si riesce a preparare un cibo caratteristico, robusto, che richiede però una grande forza, il lavoro a mano per confezionarlo è complesso e quasi rituale, per le ripiegature e la tiratura a sfoglia sottile, per la regolare ingrassatura dei fogli, secondo l'usanza tramandata da secoli!
Senz'altro un cibo investito di elementi simbolici.
Oggi, 8 dicembre 2009, dovrebbe essersi celebrata la Festa della Sfogliata o Torta degli Ebrei, un tipico cibo di Finale, che ha dietro di sé una lunga storia, che ho riportato nel post di due anni fa, circa!
Domenica ho fatto una corsa a Finale, in anteprima, per documentarmi, ma soprattutto per assaggiare questa specialità!
In un piccolo forno ho potuto acquistare un paio di tranci dello gnocco ancora fumante, dal profumo intenso, non di spezie o erbe, ma di buon strutto e parmigiano!
Naturalmente questa non può chiamarsi degli Ebrei, per l'uso dello strutto di maiale, ma nel giorno della Festa viene offerta, accanto alla versione moderna, anche la versione originale con lo strutto di grasso d'oca.
Praticamente, come ho riportato nella ricetta ufficiale del sito del Comune di Finale E., con farina, strutto, parmigiano si riesce a preparare un cibo caratteristico, robusto, che richiede però una grande forza, il lavoro a mano per confezionarlo è complesso e quasi rituale, per le ripiegature e la tiratura a sfoglia sottile, per la regolare ingrassatura dei fogli, secondo l'usanza tramandata da secoli!
Senz'altro un cibo investito di elementi simbolici.
Commenti
smiles, bee
xoxoxoxoxoxoxo
I hope sarge is feeling much better than last days!
Have a great day!
smile!
xoxoxoxoxo
Ti mando come sempre mille baci e tanti beni anche alla tua famiglia!!
Buona giornata Ivana!!!
Irene
Sì, le tradizioni "ci sarebbero", se noi li volessimo considerare nella loro ricchezza sociale e culturale...ma non sempre accade!
Il rifiorire in molti territori del concetto di slow food, porta a recuperare usanze delle nostre famiglie, e vi sono tesori immensi...dal "sapere" manuale nell'elaborare cibi tipici, al percorso storico di certi piatti!
Ho messo alcuni esempi, dalla storia del tortellino, del tortellone, della beccheria del maiale, questa sfogliata, la lumaca con ricetta del '600 e tanto altro!
Grazie cara Irene...ricambio a te e famiglia!!!
Io sono a stecchetto e tu mi ricordi quella sfogliata succulenta!!!
^^
Sì, è succulenta, rustica per i sapori elementari, ricca in calorie...per fortuna che si fa solo nei mesi freddi, altrimenti non sarebbe consigliabile come colazione, come lo era un tempo!!!
Un abbraccio!
Ciao!!!
Paul
It's true...it's a wonderful game..to day I cooked so much!!!
Have a great wednesday!!!!
Ciao!!!
io sono abituata alle sole sfogliate dolci, dalla nostre parti
Solo farina e acqua per la pasta e poi un rituale lungo con spianatura della pasta e "ingrassatura" con strutto di maiale (per gli ebrei era strutto di oca!)
La ricetta è riportata nel post che ho "linkato" sopra, dove c'è tutta la storia!
Oggi sono stata da Gloria, l'amica 85enne finalese, ma che abita qui da oltre 50 anni, che per anni la confezionava in casa per gli appassionati di questa sfogliata.
Farina, acqua, strutto e parmigiano!
Ciao!!!!
Grazie!!!
Buona serata!
Vi invito a leggere il mio articolo sul mio blog, http://italiaemondo.blogspot.it/2012/05/cera-una-volta-finale-emilia.html.
Cordiali saluti.
Esiste l'erbazzone in molte nostre zone, soprattutto montane dell'Appennino, nella provincia di Reggio e anche Parma.
Ma il metodo è diverso, la farcia è contenuta solo fra due fogli di pasta, quindi penso che per affinità anche quello mantovano abbia questo metodo, che utilizzo anch'io in molti erbazzoni di verdure varie.
La torta degli ebrei finalese è a carattere anche simbolico, per la molteplicità dei veli di pasta, ogni volta ingrassati e conditi con parmigiano. E' un procedimento lungo e anche faticoso!
Conosco molto bene Finale e ne ho scritto parecchio, purtroppo ora è tutto una rovina nel suo centro storico e non solo!
Grazie!