Pici di Gelli radicchio prosciutto asiago
Un percorso di "sapore" geografico, che ci ha proprio divertito e appagato!
Dall'Alta Maremma di Toscana, attraverso l'Emilia, verso le province Venete/Trentine di VI e VR
Dalle vacanze in Alta Maremma mio figlio mi ha portato, come sempre, dei prodotti tipici, quali il farro e i pici:
Non ho mai assaggiato i Pici; a me piace essere nel territorio dei prodotti tipici e in loco conoscerne il sapore originale, ma non sempre è possibile.
Ho studiato un po' nel sito dell'Alta Maremma eventuali modi di cucinarli e, mancandomi gli ingredienti per eseguire secondo le loro ricette, mi sono azzardata a fare un percorso diverso!
Importante la scelta degli ingredienti, già facendo la spesa! Metto tutti i riferimenti per la riconoscibilità dei prodotti!
180 g Pici, pasta di grano duro. artigianali Gelli, Li.
150 g Radicchio di VR, igp riconosciuto , a striscioline
30 g Prosciutto Modena Dop, tritato
30 g Formaggio Asiago Dop, a dadini
1 scalogno di Romagna Igp
1 spicchio d'aglio di Persiceto
1 tazzina di olio
sale e pepe
I pici richiedono una cottura di circa 15 minuti, quindi si può benissimo eseguire la preparazione in contemporanea con la bollitura.
Acqua abbondante in pentola, perché la lunga bollitura produce molta evaporazione, salare il giusto.
Nell'olio in padella fare stufare scalogno e aglio tritati, poi mettere le striscioline di radicchio, chiudere con coperchio che sigilli , poi dare ogni tanto dei giri con il cucchiaio di legno, alla fine aggiungere il prosciutto, passati i 15 minuti di cottura, scolare i pici e metterli in padella, cospargere con i dadini di a
Asiago, salare leggermente, pepare, rimescolare bene e impiattare!
Non occorre parmigiano.
Un percorso di "sapore" geografico, che ci ha proprio divertito e appagato!
Dall'Alta Maremma di Toscana, attraverso l'Emilia, verso le province Venete/Trentine di VI e VR
Dalle vacanze in Alta Maremma mio figlio mi ha portato, come sempre, dei prodotti tipici, quali il farro e i pici:
Non ho mai assaggiato i Pici; a me piace essere nel territorio dei prodotti tipici e in loco conoscerne il sapore originale, ma non sempre è possibile.
Ho studiato un po' nel sito dell'Alta Maremma eventuali modi di cucinarli e, mancandomi gli ingredienti per eseguire secondo le loro ricette, mi sono azzardata a fare un percorso diverso!
Importante la scelta degli ingredienti, già facendo la spesa! Metto tutti i riferimenti per la riconoscibilità dei prodotti!
180 g Pici, pasta di grano duro. artigianali Gelli, Li.
150 g Radicchio di VR, igp riconosciuto , a striscioline
30 g Prosciutto Modena Dop, tritato
30 g Formaggio Asiago Dop, a dadini
1 scalogno di Romagna Igp
1 spicchio d'aglio di Persiceto
1 tazzina di olio
sale e pepe
I pici richiedono una cottura di circa 15 minuti, quindi si può benissimo eseguire la preparazione in contemporanea con la bollitura.
Acqua abbondante in pentola, perché la lunga bollitura produce molta evaporazione, salare il giusto.
Nell'olio in padella fare stufare scalogno e aglio tritati, poi mettere le striscioline di radicchio, chiudere con coperchio che sigilli , poi dare ogni tanto dei giri con il cucchiaio di legno, alla fine aggiungere il prosciutto, passati i 15 minuti di cottura, scolare i pici e metterli in padella, cospargere con i dadini di a
Asiago, salare leggermente, pepare, rimescolare bene e impiattare!
Non occorre parmigiano.
Commenti
io avevo già finito di cenare, ma tu mi stai titillando la papilla...
I pici me li ricordo con ragù di lepre o di cinghiale, una volta ogni tre o quattro anni mi scatta il trip per la lepre in salmì e i pici sono la morte la sua.
A presto!
Tlaz
avevo visto delle belle ricette del tipo che citi tu, ma spero di fare invece una scappata con il G...per gustarli in loco!
Grazie, ciao!!!!
un bacione
Il bello è che non li ho mai mangiati, e aspetto la volta buona per andare sul posto a gustarmeli originali!!!!
Questa è una mia interpretazione arbitraria e contingente!!!!
Grazie!!!
Ivana complimentiiiii!!!!
li preparerai quando puoi!!!!
Grazie!