Passa ai contenuti principali

BUONA DOMENICA dal LAGO AZZURRO

Una serena giornata a tutti!
Qui nuvoloso, ma con amici ci si sente bene ugualmente!!!



Commenti

Prez ha detto…
buona domenica a te e buon appetito!!!
Happy THanksgiving Paul in Canada ha detto…
Oh how beautiful these photos are to see early in the morning. Have a fantastic Sunday Ivana.

Paul
Anonimo ha detto…
Ciao, dopo il tuo ultimo post mi son decisa a scriverti.
Mi chiamo Ludmilla e scrivo dalla provincia di Alessandria: non ho mai lasciato un commneto per timidezza, ma una tua ricetta la ripeto sempre volentieri, quasi una volta a settimana, si tratta della tortoa di cipolle con quella remina fantistica.
Scusa non volevo prendere in modo maleducato ricette,ma ti leggo con regolarità visto che io ho un debole per l'Emilia Romagna, infatti ho fatto l'università a Parma e la mia più cara amica è di cavezzo, ora lei vive in Belgio ma appena possibile ci vediamo. insomma nei tuoi racconti trovo tanto di quello che mi racconta lei sulle tradizioni culinaria di casa sua, così come il tuo metodo svuota frigo. poi, in ultimo mi ha cresciuto mia nonna che era un'ottima cuoca e mia ha lasciato l'amore per la cucina tradizionale di casa e la curiosità per le altre tradizioni locali.
sai che proverò prima o poi la crespelle noi non le facciamo mai ma la foto è davvero invitante.
buona settimana.
Con cordialità
Ludmilla
Anonimo ha detto…
anche mio marito ed io oggi siamo stati a pranzo con alcuni vicini di casa in un agriturismo del mio paese: friciule con lardo, carne cruda battuta al coltello, peperoni con bagna caoda, agnolotti, fritto misto e tris di dolci.
qui oggi c'era un bel sole e poi siamo andati nei boschi e ho raccolto castagne.
Buona settimana. Renata
ivana ha detto…
Ciao cara Ludmilla....
è giusto che io pensi a voi che mi state rispondendo non come a sconosciuti, ma veramente capisco come siete sinceramente più affezionati, anche se timidi...e mi commuove.
Mi fa piacere che sia riconosciuta la fattibilità della mia cucina, proprio alla buona, senza pretesa di stupire...non insegnano niente di nuovo, ma testimoniano un certo modo di affrontare l'impegno giornaliero di nutrirci...con passione e entusiasmo!
Per le crespelle, pur non essendo tipico del mio territorio, sono però un modo simpatico di utilizzare le uova, le faccio e le metto in freezer, poi le farcisco in modi diversi, a torta salata, a cannelloni, a fagottini e a mezzelune...se guardi nell'indice ne trovi parecchie.

Ludmilla grazie delle parole gentili!!!
Un abbraccio!
ivana ha detto…
Grazie Renata

(nel post precedente avevo fatto confusione con i nomi...mi sono notata l'indirizzo, che non ho messo, per la privacy!)
Ottimo pranzo anche il tuo...poi la raccolta delle castagne, una bellissima cosa che io non ho mai conosciuto, visto che vivo nella Bassa, che più bassa non c'è!!!
Buona settimana anche a te!!!

ciao!!!

Post popolari in questo blog

BAMJE, OKRA; GOMBO ...un INCONTRO SERENO

Il G. ed io abbiamo fatto dopo anni ritorno alla casa di una coppia di amici, che purtroppo non ci sono più, erano molto più anziani di noi: Nella grande casa in mezzo al verde vive Roberta, la figlia minore...a lei dobbiamo portare il nostro saluto, ma anche le condoglianze per la morte prematura di sua sorella Luisa. Dolore e mestizia, ma il rievocare la nostra frequentazione per decenni della loro casa le ha addolcito quell'ora, distogliendola dal presente. Armando, il compagno rientrato dal lavoro, è  gentile e attento, lo vedevo qualche volta lì in casa, ma ora mi rendo conto quanto sia disponibile, premuroso... Dobbiamo venir via...ci accompagnano, e viene il discorso del cibo, e Armando ci presenta il suo orto, e non solo... Una striscia del parco è adibita ad orto, piante di pomodoro, sostenute da frasche di legno, melanzane violette e un quadrato di rigogliose foglie verde scuro, che mi ricordano l'ibisco e il malvone...questa pianta Armando voleva proprio mostra

Lo SCALDALETTO di una VOLTA

Antichi oggetti del contadino, in una casa colonica-museo della Bassa Modenese. Testo e immagini di ivanasetti Nelle case di campagna fino ad alcuni decenni fa non esisteva il riscaldamento dell'intera abitazione. La grande cucina aveva il camino e il fuoco scaldava solo questo ambiente o, al limite, la canna fumaria in muratura che attraversava in verticale le camera del piano superiore, dava una specie di tepore, che nelle ore delle notti invernali scemava man mano. Per togliere il crudo gelo alle lenzuola, nelle stanze da letto sempre fredde, si usava il "prete" che è il telaio di legno da infilare sotto le lenzuola e le coperte, entro il quale si appoggiava la "suora", lo scaldino colmo di braci, ma nascoste nella cenere, per non provocare rischio di incendio! C'era un"prete" per ogni letto e dopo cena si incaricava sempre qualcuno di portare la "suora" nei rispettivi letti! E nessuno voleva farlo, non era piacevole salir

La vecchia salsa da lesso del suocero

Anche se poi non raggiungo mai il risultato equivalente! Tanto per cominciare si usavano solo i prodotti dell'orto, che un tempo erano un po' scarsini. Si dovevano avere essenzialmente questi ortaggi: non i bei peperoni carnosi di oggi, ma i diavolicchi verdissimi e piccantissimi, le pastinache, così chiamavano le carote, le solite cipolle e il sedano verde, e tantissimo prezzemolo; la rifinitura era l'aceto agro fatto in casa, con i rabbocchi dei resti di vino! (Non dovrei dirlo, ma 'sto aceto a volte era solo acido!) Vi passo le immagini della mia versione, come prassi, si va ad occhio! Senz'altro non eccedo in prezzemolo, perché mi piace vedere il pot pourrit di colori, inoltre do un finale tocco di addensamento con farina che proprio non ci dovrebbe andare, perché importante era avere la parte oleosa ben separata dalle verdure, mentre la farina dà consistenza cremosa.