Nel primo pomeriggio, camminando con un debole sole di fronte che si nasconde fra le altissime fronde dei pioppi cipressini, abbiamo percorso il lungo viale alberato che copre il Canal Torbido (nome mai stato così appropriato!.
Abbiamo poi proseguito lungo il canale scoperto, sull'argine sopraelevato, inoltrandoci nella campagna vera. Non avevo mai percorso questi tratturi a sud del paese, non avevo mai notato dalla strada un po' distante, parallela al corso del canale, alcune case.
Case di agricoltori, belle solide, con spazi di utilità, bassicomodi, ben messi, ordinati, tutto intorno frutteti già svuotati dai frutti, in attesa della stagione della potatura.
Nei giardini i cespugli di rose hanno fiori stanchi, ma dai colori vivi, il micio dorme sul cofano di una macchina, le galline razzolano nello spiazzo vicino al pollaio.
Una bella pianta di cachi esplode col suo colore luminoso, con frutti enormi, pesanti, tanto che il ramo è sostenuto da un palo: le foglie sono scarse, marroni e gialle, e quelle cadute sono proprio un tappeto attorno al tronco.
Una signora sta per raccogliere i frutti, li mette nelle casse a maturare, e diventeranno morbidi e quasi trasparenti!
Commenti
lovely!!!
smiles, bee
oxoxoxoxxoxoxoxo
Thank you!
Yes, it was very pleasant!!!
Ciao!
Good morning!
smiles
xoxoxoxox
Nonna Ivana, come racconti tu, nessuno mai!
:)
Un bacio da Sabrina&Luca
La raccolta del cachi è, penso, migliore quando il frutto raggiunge la sua pienezza, se non cade vuol dire che non è pronto!!!!
Ciao, cara...auguri!!!
Un abbraccio!
Sì, le immersioni nel respiro della natura ci ristorano lo spirito, anche se affaticano i muscoli!!!
Ma prese con calma, assecondando pure le improvvise curiosità, sulla natura, cose, animali e persone, anche i muscoli ne hanno beneficio!!!!
Un abbraccio a voi!!!!
Un abbraccio!