Antichi oggetti del contadino, in una casa colonica-museo della Bassa Modenese. Testo e immagini di ivanasetti Nelle case di campagna fino ad alcuni decenni fa non esisteva il riscaldamento dell'intera abitazione. La grande cucina aveva il camino e il fuoco scaldava solo questo ambiente o, al limite, la canna fumaria in muratura che attraversava in verticale le camera del piano superiore, dava una specie di tepore, che nelle ore delle notti invernali scemava man mano. Per togliere il crudo gelo alle lenzuola, nelle stanze da letto sempre fredde, si usava il "prete" che è il telaio di legno da infilare sotto le lenzuola e le coperte, entro il quale si appoggiava la "suora", lo scaldino colmo di braci, ma nascoste nella cenere, per non provocare rischio di incendio! C'era un"prete" per ogni letto e dopo cena si incaricava sempre qualcuno di portare la "suora" nei rispettivi letti! E nessuno voleva farlo, non era piacevole salir...
Un tramonto con le sue luci ed ombre, una nonna che sempre più lentamente scrive, risponde, raccoglie ricette,racconti, immagini...fino a quando si potrà.
Commenti
Annamaria
Sì una cosa toccante!!!!
Ero affezionata anch'io a Totò, stavo stendendo al sole e lui scorrazzava anche nel mio giardino...poi ho sentito l'urlo delle ragazze e il batuffolino era là steso...non sono andata vicino!
Un abbraccio!
Paolo
i've no idea what pizzels are! Can i read your recipe?
Or, have you a photo of them!
Thanks!
I would like your mother can see something on my blog, that she loves!!!
Here is 07:00 pm!!!
Good afternoon!!!
Paul
Or Brezeln in German!?
Thanks for the recipe...
I know the "history" of the Brezel, that i wrote in a forum! or perhaps also in my blog!
Later!!!
Thank!
ivana
Paul
Ciao!!!