Crostata con mele liquorosa
Proprio non so come intitolarla...fa parte della famiglia delle Wähen, che faccio spesso in autunno, variando sempre, assecondando i ghiribizzi che mi assalgono!
Stavolta avevo la "rimanenza" del vaso di uvetta sotto spirito di moscato, mica posso gettarlo nel lavello, né bermelo io! Una grappa che, contenendo per tanto tempo l'uvetta (che ho usato parecchie volte in ciambelle varie), ha acquisito un sapore dolce e liquoroso.
200 g farina 00
80 g burro freddo
30 g zucchero semolato
un pizzichino di bicarbonato,
alcune gocce di succo limone
un pizzico di sale
80 ml latte freddo,
30 g farina
30 g zucchero
1 uovo max
3 cucchiai di grappa moscato
un cucchiaino di misto spezie
2 mele grosse fuji,
succo di limone
3 frollini per la base di pasta
Preparare la brisée, a mano questa volta, essendo un piccolo quantitativo, sbriciolare il burro con la farina, sale e bicarbonato, aggiungere acqua gelida 2-3 cucchiai e le gocce di limone, fare un panetto e mettere al fresco.
Tagliare le mele a pezzetti e metterli in una ciotola con succo di limone, le spezie, un cucchiaio di zucchero-
Preparare la crema, sciogliere la farina col latte, aggiungere zucchero e l'uovo e mescolare, aggiungere il liquore e amalgamare bene.
Stendere la pasta in un disco, porlo su carta da forno nella teglia di 24-26 cm di diametro, cospargere con briciole di biscotto, versare le mele, poi la crema, se rimane della pasta fare una grata.
Cuocere a 175° ventilato per 35-40 minuti
Proprio non so come intitolarla...fa parte della famiglia delle Wähen, che faccio spesso in autunno, variando sempre, assecondando i ghiribizzi che mi assalgono!
Stavolta avevo la "rimanenza" del vaso di uvetta sotto spirito di moscato, mica posso gettarlo nel lavello, né bermelo io! Una grappa che, contenendo per tanto tempo l'uvetta (che ho usato parecchie volte in ciambelle varie), ha acquisito un sapore dolce e liquoroso.
200 g farina 00
80 g burro freddo
30 g zucchero semolato
un pizzichino di bicarbonato,
alcune gocce di succo limone
un pizzico di sale
80 ml latte freddo,
30 g farina
30 g zucchero
1 uovo max
3 cucchiai di grappa moscato
un cucchiaino di misto spezie
2 mele grosse fuji,
succo di limone
3 frollini per la base di pasta
Preparare la brisée, a mano questa volta, essendo un piccolo quantitativo, sbriciolare il burro con la farina, sale e bicarbonato, aggiungere acqua gelida 2-3 cucchiai e le gocce di limone, fare un panetto e mettere al fresco.
Tagliare le mele a pezzetti e metterli in una ciotola con succo di limone, le spezie, un cucchiaio di zucchero-
Preparare la crema, sciogliere la farina col latte, aggiungere zucchero e l'uovo e mescolare, aggiungere il liquore e amalgamare bene.
Stendere la pasta in un disco, porlo su carta da forno nella teglia di 24-26 cm di diametro, cospargere con briciole di biscotto, versare le mele, poi la crema, se rimane della pasta fare una grata.
Cuocere a 175° ventilato per 35-40 minuti
Commenti
Annamaria
Un abbraccio!!!
un abbraccio!
Un bacio!
mi fa piacere...le mie non sono vere ricette, sono solo il mio mangiare normale!!!
Un abbraccio!
Deve essere di un buono!!
cara Michela
non osannatemi!!!
Mi imbarazzate...sono cose antiche, fatte da me da più di quarantanni!!!!
Ciao,
un abbraccio a voi!!!!
bacioni
ho potuto definirla liquorosa..perché il tempo e l'uvetta l'hanno tramutata in liquore, dal profumo squisito!!!
Grazie!!!
Paul
di mele = with apples = a liquer-like appletarte , or tarte aux pommes avec liqueur
I think it may sound so!
Your Italian is OK, compliments!!!!!
This liqueur is not strong, the tarte is baked and alkohol is off.
My English...ohhhh!!!!
Thanks for visiting!!!
Saluti alla famiglia!!!!
ivana
:-)
E dire che mi vergognavo a pubblicarla!!!
Ma questa fa parte del mio bagaglio miserino di cose semplici, dai sapori inconfondibili, legati a un periodo della mia vita!!!!
Grazie a te , Flavio...
come va?
A Nonantola non ci vai mai?
Ne parlo sempre...
Ma perchè avere remore a pubblicare una torta di mele? Sono la tradizione e se non ci fosse qualcuno che le porta avanti andrebbero perse.
Non conescevamo il metodo per realizzare la pasta brisé in casa, come vedi dovevi pubblicarla.
Luca
Bacione
Sabrina&Luca
io conosco solo le paste basi che faccio in casa, non so neppure cosa è la pasta sfoglia (a parte quella all'uovo!!!)
La pasta brisée invece la faccio spesso e penso che ci sia quasi una cinquantina di crostate e pie qui nel blog dove la utilizzo! La faccio a mezzo kg di farina alla volta per settimana, come minimo per tre torte!
Sia dolci che salate...in genere uso la pasta brisée salata anche per le pies dolci!!!!
Grazie e un abbraccio!!!
a Nonantola in effetti non vado spessissimo, e' un po' fuori dalle mie rotte abituali.
Una volta s'andava alla trattoria della Partecipanza a gozzovigliare tra amici o qualche volta a Redù, ma è già un po' di anni che non frequento più quelle contrade.
E tu?
noi andiamo spesso, siamo a 7-8 km credo, e per le feste e sagre ci si va volentieri, inoltre ci interessa dal punto di vista storico, architettonico!
Ho già mostrato foto e particolari della cittadina, della sua Abbazia ecc!!!
Non frequento ristoranti nella zona, ma trattorie lungo il Panaro!