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CASUMARO..Chiesa di San Lorenzo

Casumaro non è solo "Sagra della Lumaca"!

Fare una trentina abbondante di km solo per andare a cena, almeno per me, non è l'ideale! Così partiamo per tempo...ho già il mio programma in testa...visitare la Chiesa Parrocchiale.
La Parrocchiale di San Lorenzo è proprio sulla strada, o meglio nella piazza attraversata da una provinciale che congiunge tre province, Modenese, Bolognese e Ferrarese. La facciata della chiesa è elegante, bicolore e a geometria rinascimentale.
In un tardo pomeriggio agostano inizio la mia visita, purtroppo in penombra, nel silenzio di una chiesa deserta, con la mia piccola digitale, tanta voglia di prendermi le immagini e avere una documentazione, come il solito, delle mie gitarelle di piacere....non solo gastronomico!

Testo e immagini di ivanasetti


Don Alfredo Pizzi è comparso quando avevo finito il mio compito dilettantesco, aveva acceso le luci, stava per celebrare la Messa Vespertina, peccato che noi avessimo appuntamento con amici.....
Il suo entusiasmo traspariva dalle parole con cui ci stava presentando le varie opere, e con particolare trasporto ci mostrava questo affresco, pure scoperto nel 1999, della prima metà del Quattrocento, 1440, la Figura del Cristo Risorto ben delineata e espressiva.
Mi ha dato il pieghevole con la guida alle opere, di cui mi servo ora per le didascalie
L'avessi avuta prima, forse avrei potuto fare meglio!



Il Presbiterio:

Interessante e sorprendente la storia del recupero dell'affresco della volta.
Solo nell'ultimo restauro del 1998 si scoprì, che, al disotto di affreschi di poco valore della seconda metà dell' 'Ottocento, e di intonaci bianchi precedenti, si nascondeva un bellissimo ciclo pittorico che descriveva la "Gloria della Trinità"
Nel 1760, a causa di una pestilenza nella zona, si decise di imbiancare a calce anche le pitture della chiesa, per disinfettare. E per più di due secoli questo tesoro è stato ignorato.
Qui devo citare la Restauratrice Roberta Baruffaldi, di Casumaro stessa, che ha contribuito in maniera eccellente al recupero di tante opere della Chiesa di San Lorenzo a Casumaro.
L'elenco dei suoi interventi in Italia e all'Estero, in molti luoghi d'Arte, è davvero interessante!

La pittura è sempre del periodo del dipinto del Bononi nella stupenda Pala seicentesca, pure restaurata, a partire dal 1608.



Particolare della monumentale balaustra dell'Altare Maggiore, che suddivide il presbiterio, dietro la quale è il Coro della seconda metà del Seicento, pure restaurato.
L'Altare Maggiore è una pregevole composizione di marmi rosa di Verona.


Pregevole dipinto, 1608, di Carlo Bononi, pittore ferrarese, raffigura i Martiri San Lorenzo e San Pancrazio accolti nella Gloria del Cielo!


Particolari della volta del presbiterio



L'organo è della fine del Settecento, posto sulla parete interna della facciata



Sugli Altari a sinistra e a destra della navata, si trovano delle Pale ben lavorate, dei quadri restaurati di un certo valore, e una Statua di Cartapesta di G.A. Piò (1749) della Madonna del Rosario, pure contenuta in una Pala pregiata (1660).






Particolari del cielo della Navata, un assito apposto nella metà del Seicento, a coprire le travi originarie, è stato tutto restaurato, sempre da Roberta Baruffaldi con la collaborazione dell'ing. Alberto Bringhenti di Modena
Colori armoniosi, nei cassettoni a disegno misto ellittico



Ho ammirato il bellissimo pulpito, restaurato in modo eccellente, che adorna la chiesa di nuovo, quando in tante altre è stato tolto. Risale alla prima metà del Seicento. Anche il Crocefisso, sorretto da una mano sulla balaustra, è del Seicento.


Il fonte battesimale si trova vicino al Presbiterio a destra, la vasca ottagonale è incastonata in un bel supporto in legno, mentre sopra vi è un tabernacolo in noce

Due statue lignee di circa un metro di altezza, risalenti alla metà del Cinquecento.
San Lorenzo con il simbolo del suo Martirio, la graticola e San Pancrazio e la Palma sono poste ai lati della pregevole balaustra dell'Altare Maggiore

Licenza Creative Commons
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Commenti

Traveling Bells ha detto…
Ciao Ivana!
Simply beautiful. Those Italians were true artisans. I love seeing all the details and appreciate the history lesson.

The Hudson crash is a real tragedy. I am sad to learn they are from Bologna. I pray for comfort for all the friends and family involved.
Big hugs,
Sandy
ivana ha detto…
Ciao Sandy!

Thank you!
I'm looking at cnn live videos.
I hope all victims can be recovered and get a dignified burial!!!

The Church is in little village, far away from the towns!
There are really art's tresaures everywhere.

Grazie per le tue parole!!!!

Un abbraccio
ivana
i am so sorry about the plane crash with your fellow bolognians. i hope they find them as well. so very sad. i cannot understand how this could happen. not paying attention? i suppose.

the church is lovely. we have nothing so old here so i love to see this.

hugs, bee
xxoxoxoxoxoxoxo
ivana ha detto…
Thank you, dear Bee!

I'm sad...I hope they can be recovered!

I like to visit old churchs in little village, where one can find old art's tresors, like in this !
I like to see how the community works for the own history!!!
But not all do that!!!
Buona domenica a te, Sarge and Chuck!!!
How does Sarge feel today?
Better? I hope so!!!

Un abbraccio

xoxoxoxoxo
Bibliotopa ha detto…
In Italia, appena gratti ci trovi qualcosa di antico.. e pensare che per alcuni già una roba ottocentesca è un tesoro di antichità!
e anche fa piacere la cortesia del parroco, visto che ci son chiese in cui ti guardano di brutto se fotografi, per non parlare delle chiese veneziane dove è severamente proibito!
certo, i turisti col flash e senza riguardi per il sacro sono da scoraggiare, ma far conoscere tante belle cosine fa piacere.
I marmi di Verona sono sempre belli, soprattutto quando alternano il rosa/rosso al bianco!
( io mi sto documentando per l'architettura del Novecento a Trieste)
ivana ha detto…
Cara Biblio!

Questa è una chiesa proprio "periferica" di una piccola frazione di Cento FE, anzi il suo territorio è suddiviso in tre comuni miodenesi e ferraresi!
Il parroco, Don Alfredo regge la Parrocchia da ben 55 anni, e penso che abbia il dono di indirizzare bene la comunità, sono partite da lui molte iniziative, e mica ci sono stati poi degli sponsor giganti, ma la comunità stessa!
La salapolivalente è parrocchiale, supermoderna, accogliente e con spazi enormi intorno!
La chiesa è stata praticamente "scoperta" negli ultimi decenni!
La restauratrice è davvero eccellente!
Il soffitto ligneo è stato decorato nell'800, ma davvero particolare, colori armoniosi, non inferiore a pitture classiche!

Mi entusiasmo con poco!
La fotografia è bene accetta in questi piccoli centri, serve ad allargarne la loro conoscenza.
Qui non si "ledono" lobbies di cataloghi!!!!

Grazie...a presto!!!
Paul F. Pietrangelo ha detto…
Good morning my friend. Photos like these show the beauty that Italy has compared to Canada even though many churches in Canada have a history and also a beauty within them.
Sorry to hear about the people from Bologna. It's a shame when accidents happen though in this case it shoud have never happened. There must be rules that wouldn't allow such a thing unfortunately there weren't and rules in this case. We just pray for their souls and support the mother who lost a husband and son.
Have a good day Ivana.

Paul
Anonimo ha detto…
Ciao cara, belle le foto ed anche le tue fritelle.
Ieri nonno ha festeggiato i suoi 95 anni, mamma gli hanno fatto una festa party fuori nel suo giardino.
Ti auguro una buona settimana, stammi bene, bacino.
ivana ha detto…
Thank you, Paul, for your words!
It's tragic what happened in NY!
You see in our churchs are so many tresors, vorgot, but many communities help these to find and to restore!
Ciao!
Have a grad day and week!
ivana ha detto…
Ciao Patricia,
Tantissimi auguri al nonnino!!!!
Grazie per le parole!!!!
Ciao, a presto!!!
Un abbraccio!!!
Mariella ha detto…
Carissima Ivana,

con stupore e gioia ho trovato una appassionata estimatrice della Chiesa di S. Lorenzo a Casumaro, a me tanto cara.
Non solo sono nata in questo piccolo, ma vivace paese, ma mi sono dedicata a studiarne la chiesa - dove peraltro suonavo l'organo in età giovanile - e i suoi dipinti.
Dopo la pubblicazione di "Casumaro - Microstoria di un territorio" nel 1987, ho scoperto nel 1992 il prezioso dipinto posto sull'altare maggiore che rappresenta S. Lorenzo e S. Pancrazio, restituendone la paternità al noto pittore ferrarese Carlo Bononi (pubblicato nel 1999 in "Studi in onore di Juergen Winkelmann").
Anche il dipinto a sinistra, che rappresenta la Madonna con S. Antonio da Padova, è una mia scoperta attribuita a Benedetto Gennari, già pubblicata nel 1996. Il tutto confermato da noti studiosi, quali Sir John Denis Mahon e Vittorio Sgarbi.
In definitiva, sono felice che abbia dato pubblicità a queste opere, che impreziosiscono la chiesa di Casumaro e delle quali gli abitanti vanno fieri.
Spero di poterla conoscere personalmente, chissà se a Bologna, a Roma (dove vivo attualmente) o forse a Casumaro, per la prossima Fiera di S. Lorenzo.

Un abbraccio

Mariella Palazzi

mariellapalazzi@libero.it
ivana ha detto…
Salve Mariella!

La sorpresa e il piacere sono tutti miei nell' avere il suo commento al mio piccolo post!
Sono solo una anziana curiosona, che si "diletta" nel vero senso della parola, a percorrere le nostre strade provinciali e, pur senza conoscenze specifiche, cerca di testimoniare la ricchezza del patrimonio artistico e storico delle nostre province, MO..BO..FE.
Queste realtà periferiche sono davvero preziose, e, come nel caso di San Lorenzo di Casumaro, ho avuto davvero una gradita sorpresa, appunto per la valorizzazione curata, degna che ne è stata fatta!

Grazie ...e correrò subito in biblioteca a trovarmi il testo citato...e quei numeri del Carrobbio per avere il piacere di leggere i suoi articoli!!!

Grazie davvero! Ricambio con grande stima l'abbraccio!!!!
Unknown ha detto…
Cara Signora Ivana
Mi ero iscritto alla sua rubrica perche' essendo rimasto vedovo; devo provvedere da solo ai miei bisogni. Ho pensato di trovare qualche cosa di utile con il suo "Cucinario" Nel ricevere recentemente il suo commento indirizzato ad una certa Mariella riguardo le sue visite nelle varie chiese, penso che e' ben lontana
dal programma che aveva scelto, esula dalla preparazione dei cibi.
Comunque francamente preferisco un locale di culto privo di oggetti artistici ma dove viene annunziata la Parola di Dio; che soddisfi l`anima nel ricevere una parola di speranza.
Grazie comunque
Saluti da Nonno Elio
ivana ha detto…
Signor Elio,
rispondo in merito a questo commento, che ricalca i numerosi precedenti, che vertono su questa critica alla mia scelta personale nella gestione del mio Blog.
In Internet ci sono molti siti di cucina che possono soddisfare il suo bisogno di gestire la cucina, ora che è vedovo.
Se proprio è interessato a questo, non apra per niente i miei articoli che riguardano visite nelle chiese o oratori, che fanno parte dei miei interessi e non vedo perché dovrei rinunciare, essendo di disturbo alle sue credenze religiose.
Non voglio sembrarle scortese, ma voglio solo sottolineare che non posso seguire i consigli dei visitatori, se questi si permettono di discutere sulle scelte culturali o interiori, io non vado a scocciare nessuno per il loro credo, ci mancherebbe, ognuno è libero di gestire la propria anima come vuole, renderà conto a Chi è ben superiore a noi!

Grazie...
Anonimo ha detto…
Carissima Ivana,

sono finalmente alle porte le tanto sospirate vacanze e troverò certo il tempo di venire dalle parti del mio tanto amato villaggio.
Quest'anno c'è una sorpresa, perchè è appena uscito un racconto che ho scritto sullo sfondo di questo vivace paesino.
Narra una storia antica dal sapore padano dei tempi passati, a sfondo autobiografico e lievemente romanzata, che conserva un ricordo particolare.
Si intitola "Marmellata a colazione" ed è stato pubblicato nell'Antologia "Quinto colore racconta l'Italia" edita da Opposto.net.
Depositerò una copia del libro nella Biblioteca del luogo, così nell'attesa di incontrarci potrà forse già leggerlo.
"Marmellata a colazione" è un titolo che non poteva certo mancare nel suo dolce blog, ricco di tradizioni!

Un super abbraccio e...
a presto !!!

Mariella Palazzi

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