Il G. ed io abbiamo fatto dopo anni ritorno alla casa di una coppia di amici, che purtroppo non ci sono più, erano molto più anziani di noi: Nella grande casa in mezzo al verde vive Roberta, la figlia minore...a lei dobbiamo portare il nostro saluto, ma anche le condoglianze per la morte prematura di sua sorella Luisa. Dolore e mestizia, ma il rievocare la nostra frequentazione per decenni della loro casa le ha addolcito quell'ora, distogliendola dal presente. Armando, il compagno rientrato dal lavoro, è gentile e attento, lo vedevo qualche volta lì in casa, ma ora mi rendo conto quanto sia disponibile, premuroso... Dobbiamo venir via...ci accompagnano, e viene il discorso del cibo, e Armando ci presenta il suo orto, e non solo... Una striscia del parco è adibita ad orto, piante di pomodoro, sostenute da frasche di legno, melanzane violette e un quadrato di rigogliose foglie verde scuro, che mi ricordano l'ibisco e il malvone...questa pianta Armando voleva proprio mostra
Un tramonto con le sue luci ed ombre, una nonna che sempre più lentamente scrive, risponde, raccoglie ricette,racconti, immagini...fino a quando si potrà.
Commenti
Sabrina è al lavoro e cosÌ,durante la mia pausa pranzo, ti vengo a trovare e...cosa leggo...degli splendidi versi. Lo sai che mi ricordi una mia insegnante d'italiano?
Grazie di esistere.
Luca
un saluto a te...e buon lavoro a Sabrina!!!
Versi per modo di dire...plasmo le emozioni che sento...e le immagini che ne escono mi inebriano, in un certo senso: amo la parola, la sincerità espressiva, poi se a qualcuno dice qualcosa...mi fa piacere!
(ma amo anche il vostro modo di esprimervi...è raro trovare dei cesellatori del pensiero...)
Ciao!!!
I tuoi racconti sono veramente poetici e appassionanti, complimenti Ivana.
ciao
sì, ho sempre le "antenne" recettive, sono sempre stimolata da tutto e tutti!
Finché dura...va bene, vuol dire che si è partecipi della vita!
ciao