Ricomincio a panificare, la temperatura è precipitata e l'autunno è alle porte-
Pensavo di avere inserito il mio pane simbolo, quello che per me rappresenta una Patria...va be' parole grosse, sono un po' vecchio stile, no? E rifarò in settimana il mio preferito:
PANE alle TRE FARINE con PAPAVERO
Le mie ricette hanno sempre un richiamo storico-personale.
Il mio pane alle tre farine rappresenta la realizzazione di un "sogno", o almeno assume il significato simbolico delle terre che amo.
In questo pane, che mi è nato sotto le mani in un caldo pomeriggio estivo 2007, mi rappresenta il sud mediterraneo col grano duro, l'asperità delle montagne col saraceno, la mia pianura padana col grano tenero...il papavero è il senso quasi esoterico della fantasia.
Pane alle tre farine
300 g farina 00
150 g farina di semola rimacinata GD
100 g farina grano saraceno integrale bio
1 C semi papavero
1 bustina lievito secco MF
2 c sale fino
380 ml acqua tiepida
1 C olio per spennellatura
Mescolare le tre farine e i semi di papavero con anche la bustina di lievito e intriderle con l'acqua.
Impastare bene a mano (si può fare con l'impastatrice!) finché non attacca più alle dita.
Agiungo che ora mi sono affezionata al metodo con Robot e per questo quantitativo è proprio adatto!
Mettere la massa incisa a croce in una ciotolona, coprire e lasciar lievitare almeno due ore.
Riprendere l'impasto e romperlo, formare il pane e posarlo sulla carta da forno della teglia in alluminio.
Fare tagli a piacere e lasciare lievitare una mezz'ora circa; intanto scaldare il forno a 180° ad aria, spennellare il pane con acqua e olio, e versare il rimanente nella teglia (mezza tazzina da caffè!).
Cuocere per 45-50 min.
Pensavo di avere inserito il mio pane simbolo, quello che per me rappresenta una Patria...va be' parole grosse, sono un po' vecchio stile, no? E rifarò in settimana il mio preferito:
PANE alle TRE FARINE con PAPAVERO
Le mie ricette hanno sempre un richiamo storico-personale.
Il mio pane alle tre farine rappresenta la realizzazione di un "sogno", o almeno assume il significato simbolico delle terre che amo.
In questo pane, che mi è nato sotto le mani in un caldo pomeriggio estivo 2007, mi rappresenta il sud mediterraneo col grano duro, l'asperità delle montagne col saraceno, la mia pianura padana col grano tenero...il papavero è il senso quasi esoterico della fantasia.
Pane alle tre farine
300 g farina 00
150 g farina di semola rimacinata GD
100 g farina grano saraceno integrale bio
1 C semi papavero
1 bustina lievito secco MF
2 c sale fino
380 ml acqua tiepida
1 C olio per spennellatura
Mescolare le tre farine e i semi di papavero con anche la bustina di lievito e intriderle con l'acqua.
Impastare bene a mano (si può fare con l'impastatrice!) finché non attacca più alle dita.
Agiungo che ora mi sono affezionata al metodo con Robot e per questo quantitativo è proprio adatto!
Mettere la massa incisa a croce in una ciotolona, coprire e lasciar lievitare almeno due ore.
Riprendere l'impasto e romperlo, formare il pane e posarlo sulla carta da forno della teglia in alluminio.
Fare tagli a piacere e lasciare lievitare una mezz'ora circa; intanto scaldare il forno a 180° ad aria, spennellare il pane con acqua e olio, e versare il rimanente nella teglia (mezza tazzina da caffè!).
Cuocere per 45-50 min.
Commenti
Dida
grazie della visita!
Il pane è sempre riuscito bene, non ha la consistena del pane meridionale, ma nordico, mollica corta e fine, non indurisce subito, è ottimo con il salato ma anche da colazione con le marmellate!
Buona fine settimana a te e famiglia!
ivana
allora incrementiamo il gruppo delle nonne!!!!
Grazie della visita!!!
Le temperature più basse fanno venire anche a me la voglia di panificare.
Bel pane, complimenti!!
Ciao
Fa proprio voglia...oggi ho pure mangiato la torta (specie di crostata) con la zucca, poi la metto!!!Il fresco ci fa venire tutt'altre idee!!!!
Ciaoooo!
ciao
tasto dolente....calorie ne ho a bizzeffe.... sempre appetito ho...freddo o caldo che sia!!!!!
Buona serata
Ciao
io, purtroppo, la mia nonna non l'ho più...però me la ricordi molto...
un caro saluto,
Serena
sei giovanissima..ma molto brava e accurata nelle tue preparazioni!!!!
Molto più della tua età!
Salutami Maranello, mica tanto lontano!!!!!
Ciaoooooo!!!!