Ecco la ricetta, una delle molte, che zia Irma utilizza per le sue Lasagne Verdi....e questo da quasi settanta anni!
LASAGNE ricetta di zia IRMA
Ha fatto la pasta con
3 uova
Un pugno di spinaci lessati asciugati e trinatissimi
Farina 00 quanto basta (metodo della casalinga bolognese!), indic. 300-330 grammi
Va impastata soda, messa a riposo in un sacchetto di plastica. Zia Irma la fa a mano, io con il robot, vedi PASTE BASI
Per il ragù:
400 g manzo polpa scelta macinata
200 g macinato di maiale
200 g filetto di maiale macinato
200 g petto di pollo macinato
100 g pancetta dolce macinata a pezzettini
70 g cipolla tritatissima
70 g carota
100 g sedano un pezzo di gambo
Un bicchiere e mezzo di vino bianco secco.
Una scatola di pelati da 400 g, scolati e tritati
Un guizzo di concentrato di pomodoro (un cucchiaio da dessert!)
Olio , pepe, noce moscata, un po’ di dado da brodo (se piace) (salvia rosmarino)
Si mette la pancetta tritata nel tegame con olio e acqua e si lascia dorare dolcemente, non da abbrustolire, poi si aggiungono gli odori tritati, si continua a stufare, poi si aggiungono le carni, di nuovo a rosolare, quindi il vino, che deve essere evaporato, poi si mettono i pomodori, il concentrato, si insapora, si aggiunge un po’ d’acqua e dado e si continua la cottura per un paio d’ore, semicoperto, controllando l’umidità.
50 g burro
50 g farina
700 ml di latte circa
Sale e noce moscata
30 g di formaggio grattugiato
Inoltre
70-80 g di formaggio parmigiano grattugiato
Si procede ora a tirare le sfoglie con la macchinetta, si bollono pochi secondi in acqua salata e arricchita con un cucchiaio di olio.
Si stendono su un telo spesso, si ritagliano dei rettangoli delle dimensioni della teglia (in questo caso la sfoglia ha la larghezza adatta, basta accorciarla a misura!
Ungere bene la base di carta, mettere anche un cucchiaio di besciamella arricchita col formaggio, si posa la prima sfoglia si spalma ancora con un velo di besciamella, si copre con il ragù, si spolvera di formaggio e si fanno ancora 5 strati, zia Irma lascia scoperto, per gratinare bene mentre io appoggio una sfoglia, che viene imburrata.
La cottura se segue alla preparazione, è circa mezz’ora a forno a 180°.
Si possono mettere in freezer prima di cuocerle, vanno poi ben scongelate a temperatura ambiente, quindi gratinate per 30-40 minuti. L’eventuale sfoglia va tolta pochi minuti prima, quindi gratinare la superficie!
Buon appetito!
Ha fatto la pasta con
3 uova
Un pugno di spinaci lessati asciugati e trinatissimi
Farina 00 quanto basta (metodo della casalinga bolognese!), indic. 300-330 grammi
Va impastata soda, messa a riposo in un sacchetto di plastica. Zia Irma la fa a mano, io con il robot, vedi PASTE BASI
Per il ragù:
400 g manzo polpa scelta macinata
200 g macinato di maiale
200 g filetto di maiale macinato
200 g petto di pollo macinato
100 g pancetta dolce macinata a pezzettini
70 g cipolla tritatissima
70 g carota
100 g sedano un pezzo di gambo
Un bicchiere e mezzo di vino bianco secco.
Una scatola di pelati da 400 g, scolati e tritati
Un guizzo di concentrato di pomodoro (un cucchiaio da dessert!)
Olio , pepe, noce moscata, un po’ di dado da brodo (se piace) (salvia rosmarino)
Si mette la pancetta tritata nel tegame con olio e acqua e si lascia dorare dolcemente, non da abbrustolire, poi si aggiungono gli odori tritati, si continua a stufare, poi si aggiungono le carni, di nuovo a rosolare, quindi il vino, che deve essere evaporato, poi si mettono i pomodori, il concentrato, si insapora, si aggiunge un po’ d’acqua e dado e si continua la cottura per un paio d’ore, semicoperto, controllando l’umidità.
50 g burro
50 g farina
700 ml di latte circa
Sale e noce moscata
30 g di formaggio grattugiato
Inoltre
70-80 g di formaggio parmigiano grattugiato
Si procede ora a tirare le sfoglie con la macchinetta, si bollono pochi secondi in acqua salata e arricchita con un cucchiaio di olio.
Si stendono su un telo spesso, si ritagliano dei rettangoli delle dimensioni della teglia (in questo caso la sfoglia ha la larghezza adatta, basta accorciarla a misura!
Ungere bene la base di carta, mettere anche un cucchiaio di besciamella arricchita col formaggio, si posa la prima sfoglia si spalma ancora con un velo di besciamella, si copre con il ragù, si spolvera di formaggio e si fanno ancora 5 strati, zia Irma lascia scoperto, per gratinare bene mentre io appoggio una sfoglia, che viene imburrata.
La cottura se segue alla preparazione, è circa mezz’ora a forno a 180°.
Si possono mettere in freezer prima di cuocerle, vanno poi ben scongelate a temperatura ambiente, quindi gratinate per 30-40 minuti. L’eventuale sfoglia va tolta pochi minuti prima, quindi gratinare la superficie!
Buon appetito!
Commenti
Annamaria
1 la carne, tu la macini col vecchio macinacarne a manovella? o sprezzante delle tradizioni, la butti nel vaso del solito mixer?
2 cosa ne pensi della poco ortodossa tecnica, suggerita sulle scatole Barilla, di lasciare la besciamella più liquida e infornare il pasticcio con la sfoglia cruda, che tanto si cucinerà in forno? io a volte l'ho fatto per risparmiare di lavare una pentola ed il telo su cui si appoggia la sfoglia..
certo è che a casa mia il ragù non era mai fatto con tanta varietà di carni!
Annamaria
sì anch'io copro con una o due sfoglie incrociate sulla superficie, che poi vanno tolte ( e mangiate dai più golosi!)e farò vedere una foto da qualche parte.
Zia Irma invece procede così, per rendere croccante la superficie.
Ma l'ho anche scritto nel raccontino della preparazione!!!!
Un bacione
Questa è la ricetta di ieri, ma la prossima o la precedente di Zia Irma sono diverse...e la sua fantasia non ha limiti....tanto per nominare qualcosa: fegatini, o durelli, burro al tartufo, prosciutto crudo, salsiccia fresca..e via discorrendo!
Qui sono le manovre classiche: sfoglia fresca, va lessata velocemente, e zia Irma la introduce tutta nella sua lunghezza nell'acqua in ebollizione, ma io preferisco prendere l'idea della lunghezza e tagliare in misura, per non avere degli strappi...perché l'operazione è delicata!
Le carni sono macinate col vecchio tritacarne a manovella, oppure con un tritatutto, tipo moulinex anni settanta (il mio!) con cui si può regolare il movimento arrestandosi di volta in volta per non maciullare troppo, un tempo (decenni fa si tagliava con il coltello, io l'ho fatto l'altro giorno per il condimento dei bigoli, ed è stato un capolavoro!)
Va be' le barilla mica le conosco...(!!!!) o meglio sono un pochinoooo...diverse!!!!
Stop...troppo prolissa sono!!!
Grazie
Un abbraccio
Grazie...zia Irma lo merita...e la conoscete già!!!!!
Un abbraccio...ciau
grazie, ma lo sai che i premi mi confondono, e poi dopo sono in imbarazzo perché ho poco tempo per gestirli, per esplorare tanti blog che mi piacerebbe visitare!!!
Grazie tante e un grosso abbraccio!!!!
chiedo scusa per il disporsi random dei commenti, dipende non da me, ma degli orari di arrivo, penso...poi ho aperto tardi, tornando a casa.
La besciamella nelle lasagne non dovrebbe avere il sopravvento, perché dà un ché di farinoso e copre i sapori dell' amalgama di carni e condimenti. Io metto sempre una sfoglia sopra, e lo strato di condimento al di sotto non lo carico troppo di besciamella.
Però tutto è secondo il proprio gusto!
Naturale che...sopravvengono anche "problemi economici"...la besciamella...costa meno, e magari in rosticceria o alla trattoria "andante" questo aspetto è basilare!
Ciao
La mail è perfetta...rispondo stasera!
In questo periodo però, ahimè, sono così "lontana" dalla cucina: mi riavvicinerò non appena mi libero la testa da un pò di pesanti pensieri!
:)
ecco, prima di tutto un pensiero per te, che tutto vada bene!
Grazie per il commento, le lasagne sono conosciute e farle è un gran lavoro...ma anche di soddisfazione!
ciao cara,
un abbraccio